Psiconauti

La mimosa (8 gr) venne bollita per 40-50 minuti a fuoco bassissimo con l'aiuto di circa mezzo limone per 3 step, filtrando con maglia di cotone, l'ultima bollitura da circa 3 litri è stata lasciata ridursi fino a meno di un bicchiere, purtroppo distraendomi arrivai a vederla bollire velocemente nella poca acqua rimasta con sopra un bel strato di tipo catramoso che stava per bruciarsi, fortunatamente rimescolando è stato salvato il tutto.

Pronti abbiamo ingerito con un bicchier d'acqua 2,5gr di semi di ruta a testa, 15 minuti dopo 4gr a testa di mimosa.
I primi effetti sono arrivati con sedazione, ansia e uno stato onirico poi evoltosi in uno strano ma piacevole distacco dal corpo.

Passati 30 minuti però è sfumato tutto, gli effetti si sono stabilizzati in un piatto rincoglionimento generale.
Zero visual ad occhi aperti, ad occhi chiusi qualcosa lampeggiava ma niente di speciale.

Premetto che eravamo a digiuno da 12 ore ed entrambi pesiamo 50 kg, quindi il dosaggio poteva essere più che sufficiente come prima volta.

Quali possono esser stati i possibili errori?

Poco limone? Cottura che rischiava di bruciarsi? Poca ruta?

Arcano ha scritto: ↑

sab mar 17, 2018 9:03 pm

La mimosa (8 gr) venne bollita per 40-50 minuti a fuoco bassissimo con l'aiuto di circa mezzo limone per 3 step, filtrando con maglia di cotone, l'ultima bollitura da circa 3 litri è stata lasciata ridursi fino a meno di un bicchiere, purtroppo distraendomi arrivai a vederla bollire velocemente nella poca acqua rimasta con sopra un bel strato di tipo catramoso che stava per bruciarsi, fortunatamente rimescolando è stato salvato il tutto.

Pronti abbiamo ingerito con un bicchier d'acqua 2,5gr di semi di ruta a testa, 15 minuti dopo 4gr a testa di mimosa.
I primi effetti sono arrivati con sedazione, ansia e uno stato onirico poi evoltosi in uno strano ma piacevole distacco dal corpo.

Passati 30 minuti però è sfumato tutto, gli effetti si sono stabilizzati in un piatto rincoglionimento generale.
Zero visual ad occhi aperti, ad occhi chiusi qualcosa lampeggiava ma niente di speciale.

Premetto che eravamo a digiuno da 12 ore ed entrambi pesiamo 50 kg, quindi il dosaggio poteva essere più che sufficiente come prima volta.

Quali possono esser stati i possibili errori?

Poco limone? Cottura che rischiava di bruciarsi? Poca ruta?

Forse era tutto un pò poco, mezzo limone per ogni lavaggio o in totale? Poi bisogna vedere la qualità della mimosa che potrebbe aver inciso. Proprio con la ruta è difficile sbagliare perchè l'effetto se c'è si fa sentire nel giro di poco. Non penso che bollire per qualche minuto possa aver diminuito la potenza più di tanto, comunque con gli psichedelici non basta affidarsi al peso per dosare, ci sono altri fattori in gioco. Ma forse è andata così semplicemente perchè era la prima volta, le porte non sempre si aprono al primo tentativo e non è detto che una volta aperte non tornino a chiudersi...

anche io sono interessato a cucinare correttamente la mimosa quindi chiedo, 50 minuti per 3 volte? non è un po poco? io pensavo 4 ore a volta con in mezzo il congelamento e scongelamentto del materiale, sempre 3 volte ma partire da 15g, e magari usare la vitamina C per acidificare

è stato utilizzato mezzo limone in totale, avevo letto che se si allunga la cottura si poteva diminuire l'uso del limone.
I semi si sono fatti sentire quasi subito...Certo si è preferito un inizio cauto basandoci sui report di altri utenti che però al contrario hanno avuto già effetti a quei dosaggi.

ayaxxx

chiedo a te parere visto che era tutto ispirato al tuo "light"

Arcano ha scritto: ↑

dom mar 18, 2018 7:59 am

è stato utilizzato mezzo limone in totale, avevo letto che se si allunga la cottura si poteva diminuire l'uso del limone.
I semi si sono fatti sentire quasi subito...Certo si è preferito un inizio cauto basandoci sui report di altri utenti che però al contrario hanno avuto già effetti a quei dosaggi.

io usai un limone e mezzo per ogni bollitura (3 in totale) da 30 minuti precisi precisi e con 5gr di mimosa a testa e circa 3grammi di ruta li sentimmo tutti benissimo

Secondo me la risposta sta nel "stava per bruciarsi". Magari di fatto si è bruciata e PUFF. Poi sarebbe importante capire come hai ingerito la ruta, anzi, è essenziale.

ayaxxx ha scritto: ↑

mer mar 21, 2018 12:51 pm

Secondo me la risposta sta nel "stava per bruciarsi". Magari di fatto si è bruciata e PUFF. Poi sarebbe importante capire come hai ingerito la ruta, anzi, è essenziale.

Potreste aver perso molto a causa di questa distrazione.
Sinceramente il procedimento proposto da Benway per la mimosa credo sia la scelta migliore: CWE (cold water extraction) per 7-10 giorni, con pochi minuti di pastorizzazione ogni giorno. Il risultato è sicuramente migliore anche dal punto di vista organolettico.

si e ricordo che si parlava anche di un sapore migliore, però le quantita quasi raddoppiano se non sbaglio, mi son riletto il post sul rendere edibile il dmt, mi sa che il mio primo tentativo sarà con la coca cola, anche se mi sembra un po una bestemmia mischiare quel veleno con la spezia mi incuriosisce

semi di ruta tritati finemente e ingeriti con un pò d'acqua

ok, benissimo. Piccolo trick: dopo aver assunto i semi tritati mangia UN CUBETTO DI MELA (o di quel che vuoi). Molto spesso, soprattutto dopo un digiuno prolungato come il tuo (12 ore) il tuo apparato digerente è in stand by e semplicemente può capitare che neppure si accorga dei 2,5 gr di semi che hai ingurgitato. Sicché, semplicemente, non li digerisce, o inizia a farlo con molto ritardo. Con il trucco della mela lo stomaco "se ne accorge" e si mette al lavoro subito. La prova è data dal fatto che inizierà a borbottare e a fare glu-glu. Detto questo, invece di 15 min attendine 30. Andrà meglio, vedrai.
Poi comunque bruciare la cottura equivale ad uno spreco sensibile, che sommato allo spreco della mancata digestione e al dosaggio tutto sommato contenuto, hanno dato come risultato blandi effetti per non più di mezzora.

sul mangiare i semi interi ricordo che qualcuno aveva postato un estratto da erowid che diceva di evitare di mangiarli tritati perchè c'è una molecola di cui non è conosciuta la tossicità e con l' infusione non la assumi, che opinioni avete voi di solito come fate? avete mai estratto dai semi? ho letto la procedura e sembra semplice

ayaxxx ha scritto: ↑

mer mar 21, 2018 6:30 pm

ok, benissimo. Piccolo trick: dopo aver assunto i semi tritati mangia UN CUBETTO DI MELA (o di quel che vuoi). Molto spesso, soprattutto dopo un digiuno prolungato come il tuo (12 ore) il tuo apparato digerente è in stand by e semplicemente può capitare che neppure si accorga dei 2,5 gr di semi che hai ingurgitato. Sicché, semplicemente, non li digerisce, o inizia a farlo con molto ritardo. Con il trucco della mela lo stomaco "se ne accorge" e si mette al lavoro subito. La prova è data dal fatto che inizierà a borbottare e a fare glu-glu. Detto questo, invece di 15 min attendine 30. Andrà meglio, vedrai.
Poi comunque bruciare la cottura equivale ad uno spreco sensibile, che sommato allo spreco della mancata digestione e al dosaggio tutto sommato contenuto, hanno dato come risultato blandi effetti per non più di mezzora.

lo stomaco era attivo, gli effetti dei semi si sentivano dopo pochi minuti con effetti di sedazione e distacco, anche la nausea non ha tardato e dopo aver assunto la corteccia si è trasformata in malessere simile all'influenza, calo di forze fisiche e voglia di vomitare, per fortuna il vomito non è arrivato e anche le sensazioni di influenza sono passate portando nuove energie...

Penso proprio sia stata la bollitura accelerata per distrazione a questo punto la causa, o forse il poco limone??

Lascia stare il limone, non serve a niente, se non a donare un sublime sapore di bile al tuo preparato. Sì, a questo punto hai bruciato. Comunque a volte il bello arriva dopo il vomito e ho anche una mia personalissima teoria in merito. Detto questo, ricorda sempre che le "visioni" sono una cosa del tutto collaterale. Io di solito assumo più ruta e meno mimosa (o simili).

ayaxxx ha scritto: ↑

mer mar 21, 2018 9:10 pm

Lascia stare il limone, non serve a niente, se non a donare un sublime sapore di bile al tuo preparato. Sì, a questo punto hai bruciato. Comunque a volte il bello arriva dopo il vomito e ho anche una mia personalissima teoria in merito. Detto questo, ricorda sempre che le "visioni" sono una cosa del tutto collaterale. Io di solito assumo più ruta e meno mimosa (o simili).

cosa intendi per collaterale?

Che c'è anche e soprattutto la sanazione.

M'intrometto per sottolineare il bassissimo dosaggio da voi usato per l'esperienza. 4g di mimosa a testa sono un pò pochini. E' sempre un discorso di qualità del materiale e di sensibilità personale.. Non ne abbiamo mai la certezza fino alla prima prova .

Visto ciò che gira on line ti consiglio di riprovare con 7-8g a testa e poi continuare a variare in su o in giù per trovare la tua quadra perfetta con il materiale che hai a disposizione. Se la mimosa è di qualità medio/buona con 7-8 dovreste avere un'esperienza completa ( medio/forte ).
Quoto ayaxxx....lascia stare il limone. Fa solo schifo.

Serve invece il limone per la ruta ( tanto ha un bel gusto di merda di suo ) e in merito ti consiglio di lavorarla così:
- triti semi in mortaio
- metti semi in un bicchiere con 1/2 limone ( o 1...vedi tu )
- lascia una notte al buio e fresco a riposare ( frigo ok )
- butta tutto in un pentolino d'acciaio e fai bollire aggiungendo h2o. Tempi: 1h-1,5h
- filtra il tutto e conserva solo la parte liquida
- riducila al giusto
- vai

Lavorandola così diventa molto più digeribile perchè si elimina tutta la parte solida ( molto idigesta x gli umani ) che tra l'altro contiene alcaloidi quinolici ( vado a memoria ) che sono difficilmente smaltibili dall'organismo perchè hanno una lunga permanenza nei grassi e non servono agli effetti.

Grazie a tutti