Esperienza con Semilanceata
Inviato: mar mar 16, 2021 12:17 am
Ciao a tutti! Mi chiamo Sebastian, ho ventidue anni e domenica scorsa ho provato per la prima volta i funghi Psilocybe Semilanceata insieme a un amico. Mi piacerebbe raccontare la mia esperienza.
Conoscevo già i funghetti grazie alle letture di Castaneda e alla mia personale pratica di sciamanesimo tolteco-mexica.
I funghi, che avevo conservato in un barattolo di miele, erano evidentemente troppo pochi, o avevano perso un po' di psilocina, perché il nostro non è stato un vero e proprio trip, tuttavia ci ha colpiti positivamente, ci sentiamo diversi, più saggi, tranquilli. Arriviamo in montagna, vicino a una graziosa casetta di montagna. Montiamo la tenda e mangiamo con calma i funghi. Dopo una 40ina di minuti iniziamo a sentire qualcosa.
Ogni tanto ci intrippiamo a dire cavolate e ci facciamo delle grasse risate. Per esempio, ad un certo punto mi ero intrippato sul perché dovessi per forza sedermi per fare la cacca. Urlai con convinzione: "ma perché non inventano un water per cagare in piedi? Con un tubo che ti aspira la cacca..." e giù a ridere di gusto.
Mi intrippai anche sulla parola Italia's got talent
Poi disegniamo qualcosa, ed escono disegni strani e inquietanti, malinconici. Un po' come ci sentiamo noi, è stranissimo, sei gioioso e malinconico allo stesso tempo. Poi ci intrippiamo sul suono dei picchetti di ferro della tenda, lo sentiamo diverso, senti più suoni, più profondi. Ascoltiamo i suoni per un po'.
Dopo un po' entriamo in tenda e fumiamo una J, ci sdraiamo e ascoltiamo Motherboard dei Daft Punk. L'effetto ora è amplificato, adesso si sente molto di più.
La musica mi suscita un emozione profonda, colgo ciò che trasmette, e dico: "ecco cosa c'è di bello nell'uomo, la musica." Facciano delle riflessioni per un po', poi usciamo e fumiamo con calma una seconda J.
Qui non ricordo esattamente cosa facemmo, so solo che dopo un po' mi allontanai per pisciare. E mentre pisciavo ho parlato con il mio Spirito, e tutto intorno a me era luce, e anch'io ero luce, luminosissima, giallina.
Cammino e trovo un pezzo di Bibbia bruciato in terra, e commosso lo leggo: "Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato." Sono emozionato, corro a leggerla agli altri.
Mangiamo qualcosa e mi metto a guardare i ciliegi sulla collina baciati dal sole. È bellissimo e mi sento immensamente commosso. Il bambù accanto a me ha foglie luccicanti. Il sole è meraviglioso.
Guardo la montagna di fronte e distinguo ogni singolo albero con nitidezza, la profondità del mio campo visivo è aumentata. Sei sia gioioso, estatico, grato, che malinconico e profondo, atavico. Ho la sensazione di conoscere questa sensazione da sempre. Dopo un po' l'effetto sta scemando, il mio amico si mette a guardare una Madonnina bianca messa lì, dice che vede la sua gonna quasi ondeggiare, ma era comunque blando. Io fisso le sue mani, sono lunghe e affusolate e hanno piccole macchie marroni. Non ho più controllato se c'erano davvero o meno. Scendiamo pian piano dalla montagna, ordiniamo poi una pizza, il tutto è oramai sceso, tuttavia conserviamo un'aurea da fungo di positività, sentiamo che siamo diversi, che qualcosa ci ha cambiati. Tuttora ci sentiamo profondamente cambiati
Ecco la mia umile esperienza, raccontato qui può sembrare un trip vero e proprio ma nella realtà è stato solo un principio di trip, sentivamo che voleva sbocciare, espandersi, ma avevamo finito i funghi.
Ci ha colpiti positivamente e speriamo quando si potrà di poterla ripetere. Spero che il racconto vi sia piaciuto e vi auguro una gioiosa esistenza! Ometeotl


Conoscevo già i funghetti grazie alle letture di Castaneda e alla mia personale pratica di sciamanesimo tolteco-mexica.
I funghi, che avevo conservato in un barattolo di miele, erano evidentemente troppo pochi, o avevano perso un po' di psilocina, perché il nostro non è stato un vero e proprio trip, tuttavia ci ha colpiti positivamente, ci sentiamo diversi, più saggi, tranquilli. Arriviamo in montagna, vicino a una graziosa casetta di montagna. Montiamo la tenda e mangiamo con calma i funghi. Dopo una 40ina di minuti iniziamo a sentire qualcosa.
Ogni tanto ci intrippiamo a dire cavolate e ci facciamo delle grasse risate. Per esempio, ad un certo punto mi ero intrippato sul perché dovessi per forza sedermi per fare la cacca. Urlai con convinzione: "ma perché non inventano un water per cagare in piedi? Con un tubo che ti aspira la cacca..." e giù a ridere di gusto.
Mi intrippai anche sulla parola Italia's got talent
Poi disegniamo qualcosa, ed escono disegni strani e inquietanti, malinconici. Un po' come ci sentiamo noi, è stranissimo, sei gioioso e malinconico allo stesso tempo. Poi ci intrippiamo sul suono dei picchetti di ferro della tenda, lo sentiamo diverso, senti più suoni, più profondi. Ascoltiamo i suoni per un po'.
Dopo un po' entriamo in tenda e fumiamo una J, ci sdraiamo e ascoltiamo Motherboard dei Daft Punk. L'effetto ora è amplificato, adesso si sente molto di più.
La musica mi suscita un emozione profonda, colgo ciò che trasmette, e dico: "ecco cosa c'è di bello nell'uomo, la musica." Facciano delle riflessioni per un po', poi usciamo e fumiamo con calma una seconda J.
Qui non ricordo esattamente cosa facemmo, so solo che dopo un po' mi allontanai per pisciare. E mentre pisciavo ho parlato con il mio Spirito, e tutto intorno a me era luce, e anch'io ero luce, luminosissima, giallina.
Cammino e trovo un pezzo di Bibbia bruciato in terra, e commosso lo leggo: "Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato." Sono emozionato, corro a leggerla agli altri.
Mangiamo qualcosa e mi metto a guardare i ciliegi sulla collina baciati dal sole. È bellissimo e mi sento immensamente commosso. Il bambù accanto a me ha foglie luccicanti. Il sole è meraviglioso.
Guardo la montagna di fronte e distinguo ogni singolo albero con nitidezza, la profondità del mio campo visivo è aumentata. Sei sia gioioso, estatico, grato, che malinconico e profondo, atavico. Ho la sensazione di conoscere questa sensazione da sempre. Dopo un po' l'effetto sta scemando, il mio amico si mette a guardare una Madonnina bianca messa lì, dice che vede la sua gonna quasi ondeggiare, ma era comunque blando. Io fisso le sue mani, sono lunghe e affusolate e hanno piccole macchie marroni. Non ho più controllato se c'erano davvero o meno. Scendiamo pian piano dalla montagna, ordiniamo poi una pizza, il tutto è oramai sceso, tuttavia conserviamo un'aurea da fungo di positività, sentiamo che siamo diversi, che qualcosa ci ha cambiati. Tuttora ci sentiamo profondamente cambiati
Ci ha colpiti positivamente e speriamo quando si potrà di poterla ripetere. Spero che il racconto vi sia piaciuto e vi auguro una gioiosa esistenza! Ometeotl