Ketamina, che trip
Inviato: mer giu 30, 2021 10:06 pm
Sostanza assunta: 100mg di ketamina e 420mg di hashish
Set & setting: curioso, tranquillo, in camera mia, comodo sul letto.
È sera, un oretta dopo una cena leggera decido di intraprendere un viaggio con la K (invecchiata, o meglio, stagionata 3 anni
) è una rimanenza di una vecchia cucinata, ritrovata a caso in un armadio.
Peso 100mg e stendo 7 piccole striscette. Accanto ho già pronto un cannone con 0,4g di dry hash. Comincio pian piano a inalarle tutte e intanto faccio qualche tiro di joint tra una e l'altra. Man mano che vado avanti comincia a salire e quindi proseguo a consumare tutte le strisce. Mi stendo poi sul letto e faccio ancora qualche tiro, mentre sento che la k continua a salire.
Sento un ronzio acuto nelle orecchie, come un fischio, e l'aria intorno a me vibra, queste sensazioni le ho provate anche con le triptamine.
La stanza si trasforma, pian piano le dimensioni si dilatano facendomi sentire piccolissimo, come dentro una scatola con le parvenze della mia camera; vedo sia dentro che fuori la scatola, e fuori tutto nero con una figura nella quale riconosco me stesso, ranicchiato che con dei gesti delle mani comprimo e dilato la bolla (contenente la scatola contenente me). Quindi in totale percepisco e vedo 3 me: il me nella scatola, quello osservatore dello spazio (il me pensante) e il me che gioca con la realtà.
Questi visual mi ricordano un po' la "grafica" di salvia e dmt.
Penso di essere morto, la cosa non mi spaventa perché è una sensazione che ho già provato diverse volte, quasi mi piace.
Continuo a osservare questa dimensione, sento di aver capito tutto, mi faccio un sacco di domande e puf le risposte arrivano rapide e in una frazione di secondo comprendo tutte le informazioni che ricevo. Vedo la realtà che tutti conosciamo come una infinitesimale parte di un frattale fatto di infinite dimensioni, una dentro l'altra. So che ho preso k, e so che la metà di tutta questa esperienza sarà dimenticata nel giro di pochi minuti, maledetta Ketamina
Dopo circa mezz'ora dall'assunzione comincio a tornare in me, mi ricongiungo col mio ego e tutti i suoi bagagli.
Nell'ora successiva sono intontito e stordito e l'effetto sembra non scendere mai del tutto.
Se non fosse così dannosa per l'organismo e per il cervello mi ci riaffezionerei, perciò finirò quella che è rimasta e bye bye
Set & setting: curioso, tranquillo, in camera mia, comodo sul letto.
È sera, un oretta dopo una cena leggera decido di intraprendere un viaggio con la K (invecchiata, o meglio, stagionata 3 anni
Peso 100mg e stendo 7 piccole striscette. Accanto ho già pronto un cannone con 0,4g di dry hash. Comincio pian piano a inalarle tutte e intanto faccio qualche tiro di joint tra una e l'altra. Man mano che vado avanti comincia a salire e quindi proseguo a consumare tutte le strisce. Mi stendo poi sul letto e faccio ancora qualche tiro, mentre sento che la k continua a salire.
Sento un ronzio acuto nelle orecchie, come un fischio, e l'aria intorno a me vibra, queste sensazioni le ho provate anche con le triptamine.
La stanza si trasforma, pian piano le dimensioni si dilatano facendomi sentire piccolissimo, come dentro una scatola con le parvenze della mia camera; vedo sia dentro che fuori la scatola, e fuori tutto nero con una figura nella quale riconosco me stesso, ranicchiato che con dei gesti delle mani comprimo e dilato la bolla (contenente la scatola contenente me). Quindi in totale percepisco e vedo 3 me: il me nella scatola, quello osservatore dello spazio (il me pensante) e il me che gioca con la realtà.
Questi visual mi ricordano un po' la "grafica" di salvia e dmt.
Penso di essere morto, la cosa non mi spaventa perché è una sensazione che ho già provato diverse volte, quasi mi piace.
Continuo a osservare questa dimensione, sento di aver capito tutto, mi faccio un sacco di domande e puf le risposte arrivano rapide e in una frazione di secondo comprendo tutte le informazioni che ricevo. Vedo la realtà che tutti conosciamo come una infinitesimale parte di un frattale fatto di infinite dimensioni, una dentro l'altra. So che ho preso k, e so che la metà di tutta questa esperienza sarà dimenticata nel giro di pochi minuti, maledetta Ketamina
Dopo circa mezz'ora dall'assunzione comincio a tornare in me, mi ricongiungo col mio ego e tutti i suoi bagagli.
Nell'ora successiva sono intontito e stordito e l'effetto sembra non scendere mai del tutto.
Se non fosse così dannosa per l'organismo e per il cervello mi ci riaffezionerei, perciò finirò quella che è rimasta e bye bye