Viaggetto notturno
Inviato: gio mar 24, 2022 10:09 am
Kombo: erb@ ed oppio in pipa di tabacco.
Combinare queste due meraviglie può portare a risultati straordinari.
Ho mescolato a del tabacco qualche scaglietta d'oppio ed un pò d'erb@, il risultato è stata una nottata in cui andavo e venivo dentro me stesso.
Lievi visual e scintillanti colori si alternavano sullo schermo della mia mente, mentre lasciavo disciogliere il mio Io avanti e indietro. Quanti anni ho? Mi ritrovo adolescente, mi vedo giovane e bello, poi mi identifico con un me invecchiato e non mi piace, ritorno giovane. Sorrido beato sotto le coperte.
Quando voglio tuffarmi in Me, semplicemente ascolto il mio respiro, come quando medito e questo basta per portarmi altrove e dire: "Ehi, da quanto tempo stò in queste condizioni?! Dove sono? E chi sono?" Concentrarmi sul respiro mi spinge ad onde più in là.. mentre il mio corpo pulsa e vibra in modo sottilmente piacevole.
Mi alzo per pisciare e la realtà diventa un frame: Mentre piscio penso: "Da quanto tempo sto pisciando?" ed un secondo dopo "Ma sono ancora qui ?" e quando ho finito: "Sono sicuro di aver finito?" "cosa ci faccio ora a letto?!" Spero di rendere l'idea...
Piccole grandi intuizioni di aprono nella mia coscienza, sento di apprendere molte cose, ma l'erb@ sembra farmele dimenticare in fretta.
Concludendo posso dire che, dopo aver fatto viaggi "maggiori" negli anni passati con le classiche piante della psichedelia, ora mi ritrovo a "viaggiare" con poco, e credo che la chiave di svolta sia un quasi totale rilassamento del corpo, abbinato ad una respirazione ritmica che mi permette di concentrarmi ed "entrare" in me stesso, senza ricorrere a dosaggi estremi di una qualsiasi sostanza.
Certo non è stato un viaggio colorato e vivace come quello dato dai funghi, ma è stato ugualmente introspettivo dal lato emotivo.
Combinare queste due meraviglie può portare a risultati straordinari.
Ho mescolato a del tabacco qualche scaglietta d'oppio ed un pò d'erb@, il risultato è stata una nottata in cui andavo e venivo dentro me stesso.
Lievi visual e scintillanti colori si alternavano sullo schermo della mia mente, mentre lasciavo disciogliere il mio Io avanti e indietro. Quanti anni ho? Mi ritrovo adolescente, mi vedo giovane e bello, poi mi identifico con un me invecchiato e non mi piace, ritorno giovane. Sorrido beato sotto le coperte.
Quando voglio tuffarmi in Me, semplicemente ascolto il mio respiro, come quando medito e questo basta per portarmi altrove e dire: "Ehi, da quanto tempo stò in queste condizioni?! Dove sono? E chi sono?" Concentrarmi sul respiro mi spinge ad onde più in là.. mentre il mio corpo pulsa e vibra in modo sottilmente piacevole.
Mi alzo per pisciare e la realtà diventa un frame: Mentre piscio penso: "Da quanto tempo sto pisciando?" ed un secondo dopo "Ma sono ancora qui ?" e quando ho finito: "Sono sicuro di aver finito?" "cosa ci faccio ora a letto?!" Spero di rendere l'idea...
Piccole grandi intuizioni di aprono nella mia coscienza, sento di apprendere molte cose, ma l'erb@ sembra farmele dimenticare in fretta.
Concludendo posso dire che, dopo aver fatto viaggi "maggiori" negli anni passati con le classiche piante della psichedelia, ora mi ritrovo a "viaggiare" con poco, e credo che la chiave di svolta sia un quasi totale rilassamento del corpo, abbinato ad una respirazione ritmica che mi permette di concentrarmi ed "entrare" in me stesso, senza ricorrere a dosaggi estremi di una qualsiasi sostanza.
Certo non è stato un viaggio colorato e vivace come quello dato dai funghi, ma è stato ugualmente introspettivo dal lato emotivo.