Psiconauti

Sabato, in preda alla noia e sapendo che i miei genitori non ci sarebbero stati per un bel po' di tempo, ho deciso di riprovare i cristalli che avevo già preso ma con una dose più consistente. Ho deciso di leggere bene tutto quello che c'era scritto sul sito https://www.thedea.org/ che avevo già letto prima, ma rileggendo tutto ho scoperto cose che andavano contro ciò che sapevo sull'md. Mi sembrava il sito più affidabile in giro, c'è veramente tutto ciò che c'è da sapere ed è scritto nei minimi dettagli. Ho letto due cose in particolare che mi hanno invogliato a ripetere l'esperienza: la prima è che per avere un' esperienza davvero intensa ci vogliono 2mg/kg e che con 1mg/kg si aveva un'esperienza "moderata ma chiaramente percepibile" (contro ciò che dicono la maggior parte dei siti di riduzione del danno secondo cui la dose massima era 1,5mg/kg). La seconda che i reagenti non riescono a distinguere tra l'mdma e i suoi analighi quindi comprarsi dei test era inutile. Calcolando le dosi tenendo conto dell'effetto che ho avuto la scorsa volta e dei parametri indicati, anche tra la noia ed un bel po' di incoscenza, ho deciso di assumere 240mg, così avrei avuto la conferma su che cos'era la merda che avevo comprato.

Ho sciolto i cristialli in un bicchiere d'acqua in modo che l'effetto arrivasse prima, erano circa le 5:10 quando ho bevuto, avevo mangiato 4 ore prima quindi sarebbe dovuta salire velocemente e così è stato, dopo soli 15 minuti ho cominciato ad avvertire gli effetti. E niente, non c'è stata nessuna "magia", avvertivo moderata euforia (non quel tipo di euforia gioiosa e piacevole, ero semplicemente esaltato), grave scoordinamento motorio (sbattevo dappertutto, sui mobili, sui muri, sui letti), effetto stimolante, totale disinibizione e aumento della libido anche se con disfunzione erettile. Dopo essere stato poco tempo in casa, decido di uscire fuori. Vado nel centro della mia città, tutto mi sembra così strano soprattutto perché non avevo alcuna inibizione mentre di solito uscire e vedere coetanei mi provocava grande ansia, ho voglia di attaccare bottone con chiunque e chiedo una sigaretta a chiunque mi capiti a tiro nonostante sarei potuto andare a comprarle. Dovevo sembrare un totale rincoglionito, spesso quando chiedevo mi guardavano male e/o mi ignoravano ma a me non me ne importava nulla e continuavo a girellare in centro città. C'erano un sacco di albanesi, sfruttando il fatto di esserlo io di origine glielo chiedevo in italiano, mi dicevano di no e glielo chiedevo in albanese anche se con risultati scarsi, ma con un gruppo di loro ci instaurai una piccola conversazione e me la diedero. Un gruppo di ragazzine a cui la chiesi fu particolare: mi guardarono stortissimo e mi chiesero di ripetere, continuarono a guardarmi con gli occhi spalancati e dissi "perchè mi guardate così?" si allotanarono quasi esterrefatte. Perché? Forse parlavo in modo strano e manco me ne rendevo conto? Ho riprovato a dire la frase dopo essermi allontano dalla gente facendo caso a quello che dicevo, e cazzo, parlavo alla velocità della luce. MI veniva in modo del tutto naturale, io non me ne accorgevo minimamente. Un'altra bella figura di merda è stata quando l'ho chiesta ad un tizio che viene in classe mia che stava con la sua combriccola di tamarri pericolosi, mi dicono di no e mi guardarono tutti male, intravedo anche qualche sorrisino, che cazzo di figura da ritardato...

Decido di ritornare a casa. Arrivano i miei, anche se mi avevano detto che sarebbero stati fuori per molto più tempo, erano ritornati solo per prendere della roba e ri-uscire e sorpresa... C'erano macchie di gocce di sangue nel muro, nel letto e nelle tele per coprire le finestre. Guardo il mio pollice, dove mi ero tagliato a scuola lavoro, ed intravedo il sangue. Preoccupati ed incazzati, racconto loro di essermi fatto una canna, per fortuna se la bevono. Chiedo di potere uscire fuori che non sto molto bene a fare una passeggiata, inaspettatamente me la fanno fare, ogni 5 min mia mamma fa video-chiamata per capire dove sto, intanto continuo a chiedere sigarette in giro ed a collezionare altre figure di merda. Rientro di nuovo a casa, gran parte dell'effetto è passato (meno di 2,5 ore, come la scorsa volta) ma mi sento ancora disinibito e sereno ed ho ancora le pupille notevolmente dilatate. Riesco con fatica a cenare. Verso le 9:00 l'effetto si spegne del tutto, comincio a sentirmi stanco e mi viene ansia e tristezza a pensare cosa ho fatto quel giorno, a come mi devo ridurre per cercare di divertirmi mentre agli altri riesce facilissimo instaurare rapporti sociali e divertirsi in modo sano nelle loro comunità. Mi sento un fallito totale, voglio andare a dormire per non sentire più questa sensazione. Il sonno non è stato tranquillo, mi sono svegliato 2 volte, la seconda avvertivo mal di testa e mi bruciavano fortemente le labbra inferiori, me le ero mangiucchiate mentre ero sotto effetto probabilmente. Mi sono svegliato definitivamente verso le 9:00, ero fisicamente stanco e leggermente giù di morale soprattutto quando pensavo alla cazzata fatta il giorno prima. Anche oggi mi sono risvegliato un po' stanco ma il malumore è passato, adesso sto bene.

Scusate se vi ho fatto leggere sta schifezza ma avevo bisogno di raccontarla, mi scuso anche per il modo disordinato in cui ho raccontato ma non avevo voglia di perderci tempo. Ecco, adesso ho finalmente la certezza che non si trattava di md, chissà che merda mi avrà rifilato quel bastardo. Per adesso non ho alcuna voglia di pensare a come procurarmela, forse successivamente mi tornerà la voglia ma per un pò mi fermo.

Onestamente, così ti schianti.
L'mdma è una sostanza semplice, soprattutto è molto sicura, così sei qui a raccontare la tua avventura. Però, anche se molto sicura, è comunque una droga pesante, almeno nel senso che non è come le canne.
Considera che una dose di 2 mg/kg è veramente tanto soprattutto da solo. Ancora, in giro potevi finire ovunque, incontrare chiunque. Potevi smattare. Ancora l'mdma riduce la percezione del pericolo a bassi dosaggi, la annulla ad alte quantità. Avresti potuto farti male non percependo il pericolo. Avresti potuto incontrare la persona sbagliata o finire nel posto sbagliato.

Suggerimento da vecchio: DA SOLO, ALTO DOSAGGIO, IN GIRO poi ti ammazzi.

Ciao Ryan,
Innanzitutto, mi dispiace che l’esperienza non sia stata come speravi. La cosa positiva è che mi sembri molto lucido a riguardo, tanto nel riportare quello che ti è successo quanto nella scelta di prenderti una pausa. Ti scrivo alcuni pensieri nella speranza che ti possano servire in qualche modo. Non prenderli assolutamente come dei giudizi morali nei tuoi confronti, né tantomeno come inviti a riprovare!
In primo luogo, per esperienza personale, la casa che condividi con i tuoi genitori e il centro della tua città sono tra i peggiori setting possibili. Per un’infinità di ragioni: per quanto riguarda la casa, i tuoi genitori sono una fonte enorme d’ansia. Inoltre, non è un posto in cui poter dare libero sfogo agli effetti della sostanza – 240 mg bastano per farti ballare dodici ore, come sfogare tutta quell’energia in casa?! Per quanto riguarda la città, poi, ti sei esposto e hai rischiato non poco: interagire sotto effetto con dei passanti è un fattore di preoccupazione per te e una molestia per loro. Una dose molto più bassa in un contesto che non giudichi il tuo stato di alterazione, al contrario, potrebbe regalarti conoscenze preziose e conversazioni arricchenti non solo per te, ma anche per chi ti è di fronte.
In secondo luogo, la motivazione e le aspettative. Assumere una sostanza ‘per noia’, a mio dire, difficilmente ti porterà a vivere esperienze soddisfacenti. Assumerla per avere un’esperienza ‘intensa’, poi, richiede grande consapevolezza: ‘intensa’, in ambito di sostanze psicoattive, dev’essere un campanello d’allarme per tutti i consumatori alle prime armi! 240 mg sono una dose alta anche per molti raver esperti, soprattutto se in una sola assunzione, e altissima per chi inizia. Un’esperienza può essere bella o brutta al di là dell’intensità; un’esperienza brutta e intensa è ciò da cui il consumo consapevole cerca di tutelarci.
Vengo al punto più importante, la magia. Non è un mito, è il motivo per cui intere sottoculture hanno fatto dell’MDMA la propria sostanza preferita. La ricetta della magia è quella che avrai letto e sentito fino alla nausea: buon set, buon setting e buona sostanza. Non sono affatto sicuro, dagli effetti che riporti, che la tua sostanza non fosse di qualità. Il mio timore è che fosse md normalissima, ma in un pessimo setting e con un set inadeguato. Ad ogni modo, il classico test col Marquis (quello della EZtest, per intenderci) è sempre buona pratica per escludere cose completamente diverse. Se poi hai modo di fare test più approfonditi, ovviamente, tanto meglio. Un club frequentato da ver* clubber (NON una discoteca commerciale) o un rave possono essere un ottimo setting: ballare permette di incanalare l’energia e senza occhi giudicanti o buttafuori minacciosi può diventare un meraviglioso momento di contatto con altre persone o di introspezione profonda. La differenza, però, la fa la presenza di una persona con cui condividere tutto questo: solo con qualcuno da poter abbracciare al momento opportuno, per quanto mi riguarda, arrivano l’amore e la magia. Non intendo l’amic* di una vita, che magari vede anche negativamente il tuo consumo, ma un* compagn* di viaggio per le ore in cui sarai sotto effetto.
Per ora, prenditi il tuo tempo per rielaborare le esperienze passate. Qualora dovessi riprovare, setting diverso e dosi più basse (a volte bastano meno di 100 mg!). La regola che uso personalmente è questa: se è una serata di merda, la molly non la renderà una bella serata; se è una bella serata (e ci sono le condizioni per prenderla), un po’ di molly la renderà magica.
E un’ultimissima cosa: conosco il malumore di cui parli, non credo sia il down. Personalmente mi sono dato una spiegazione col tempo, ma richiederebbe un post a sé. Mi limiterò a dirti che mi è venuto proprio quando ho fatto l’errore di assumere a casa, anche se si trattava di un’altra sostanza.
Scusa se mi sono dilungato, ma ho empatizzato molto col tuo racconto.
Un saluto

Avevo già letto il primo post della tua prima esperienza e ora leggo questo...

Premetto che non ho mai provato md ma analoghi.

A parere mio ti stai fiondano sulle droghe pesanti in modo un po' avventato. Son sicuro che la curiosità sia tanta ma intravedo anche una necessità da parte tua di fare e provare però senza considerare a cosa vai in contro.

Oltre al fatto che hai atteso poco dall'ultima assunzione, ma posso anche capirlo visto che avevi il setting adatti per te, io, e te lo dico chiaramente senza peli sulla lingua, non approvo per nulla la tua scelta di girare per città in pieno picco. Come ha detto aioe, lì hai rischiato tanto. Poi conversare con persone estranee è ancora peggio.
Come hai detto te, ti sei reso conto che il tuo modo di parlare e agire non era normale.
Quando assumi, secondo il mio pensiero, devi tenere conto di questi fattori: i rischi nei tuoi confronti, i rischi/molestie nei confronti di altre persone (soprattutto se estranee e sobrie) e un profilo basso per evitare problemi con chi sia.

Se sei sul forum, che ricordo si chiama 'Psiconauti', è perché non vuoi solo essere uno che si droga e basta. Io ritengo che sia anche nostro dovere evitare di aumentare le voci che danno la pessima nomea a chi assume sostanze. Soprattutto noi che conosciamo il significato di stato alterato.
Ti faccio un esempio: io uso certe cose, ma comunque mi dà un fastidio che non tollero vedermi avvicinare uno che è in stato alterato "pesante".

Questo è solo un "rimprovero" positivo, serve per aiutarti non per schernirti. Poi sta a te scegliere cosa farne.

Per quanto riguarda la questione sostanza, condivido ciò che hanno detto i precedenti post.

Come dicono tutti, anch'io sono sul crearsi un bell'ambiente!!

Per quanto riguarda la socialità, Ryan Brown, hai mai pensato di iscriverti in una palestra che abbia un bel gruppetto di persone? ...Yoga, Yoga Tantrico, Tai Chi Taoista, Tai Chi Chuan, Reiki... o anche un bello sport di squadra...

Ciao!!