Psiconauti

Salve.
Come da titolo, mi rivolgo a veri psiconauti che sappiano darmi qualche risposta o consiglio.

La situazione è la seguente:
Ho recentemente fatto un trip da LSD da 200mcg ed è stato mentalmente devastante da quanto è stato introspettivo. Mi spiego meglio.
Mi son fatto tante domande, cercato risposte e ho pensato e viaggiato con la mente, fino al punto che ero letteralmente sfinito mentalmente.

I problemi che ho avuto, e per cui qui vi chiedo aiuto, sono questi:

-come si fa a ricordare i ragionamenti, pensieri o discorsi che si son fatti, che come sapete sono tantissimi ogni volta (integrazione dell'esperienza?)

-come fate a capire che le risposte che trovate sono quelle giuste? Ho avuto problemi quando mi son dato delle risposte poiché mi è sembrato tutto un circolo vizioso. Come se la risposta non fosse soddisfacente, o fine a se stessa. (Es: Cos'è la realtà? La realtà è X, ma ora che lo so cosa me ne faccio? E son sicuro che la risposta sia giusta?)

-quando ero nel picco della serotonina, mi son sentito limitato e non in grado quindi di andare oltre al pensiero logico umano. Come si fa ad andare oltre a quei meccanismi prettamente umani che ti portano a ragionare da "uomo del 21° secolo"? Insomma, sentivo il bisogno di "non essere più un entità umana" per poter superare quel confine e andare a cercare risposte come "entità" piuttosto che come "persona".

Spero di essere stato il più chiaro possibile. Mi rendo conto che può essere un po' strano quello ho detto, ma è per questo che ho bisogno di risposte da PSICONAUTI e non da, scusate il termine, "drogatelli" da psichedelici.

Grazie
Cia cia

@Nosferatu se davvero vuoi una risposta esaustiva leggi il mio secondo libro

@DM Tripson Mi sa proprio che lo farò vah... Grazie.

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 3:54 pm

@DM Tripson Mi sa proprio che lo farò vah... Grazie.

La mia risposta sembrava uno spot ma te l'ho detto così chiaro perché so che ti sarà utile, le tue domande hanno risposta, spesso più di una risposta!

Scusa in anticipo per la risposta lunga ma sono discorsi molto compicati. Può essere anche che abbia capito male le tue domande, spero di no...

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 1:22 pm

-come si fa a ricordare i ragionamenti, pensieri o discorsi che si son fatti, che come sapete sono tantissimi ogni volta (integrazione dell'esperienza?)

Scrivendoli da qualche parte (quando sono in giro uso le note del telefono).
A volte scriverli non basta perché il ragionamento da solo, senza la sensazione/emozione a cui è associato durante il trip, non è sufficiente a farti ricordare cosa intendevi esattamente.
A volte invece funziona: soprattutto se li rileggi il giorno dopo ti fanno "scattare" qualcosa e ti ricordi la sensazione che hai provato mentre pensavi quelle cose e a quel punto capisci il significato di quello che hai scritto.

Un altro metodo è la meditazione, che può farti rivivere certe epifanie avute durante i trip. Soprattutto se fai in modo di ricreare la stessa situazione intorno a te prima di meditare (tipo stesso setting e stesso momento della giornata in cui hai avuto il trip).

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 1:22 pm

-come fate a capire che le risposte che trovate sono quelle giuste?

Capire in modo 100% oggettivo se sono giuste penso che sia impossibile, però io uso questi indizi:

–Se la risposta arriva in un momento del trip in cui sono in ansia o in paranoia o ho paura probabilmente è solo un delirio (esempi: la sensazione che tutti gli eventi della mia vita siano già stati predeterminati, la sensazione che c'è qualche forza malvagia che sta agendo contro di me).

–Se la risposta riguarda me stesso e mi fa sentire come se mi fossi liberato di un peso oppure mi fa commuovere "sento" che è vera. Possono essere cose positive ma anche negative (per esempio rivelazioni sui miei comportamenti sbagliati, sul mio modo di relazionarmi con gli altri...); questo vale anche per le persone care (tipo accorgermi durante un trip che una persona che mi sta vicino sta male ma lo nasconde ecc.).

–Se la risposta riguarda la natura della realtà (tipo esistenziale o metatisica) io tendo a crederci se mi dà una sensazione molto forte, impossibile da descrivere, per cui mi sembra di essere andato davvero oltre le percezioni umane (per esempio una sensazione di euforia fortissima, libertà assoluta, interconnessione... in generale quelle sensazioni associate all'affievolimento dell'ego o alla sua dissoluzione).

–Nel caso particolare della DMT penso che si debba usare sempre molta cautela e, a parte in alcune esperienze che risultano trasformative o benefiche, non dare interpretazioni alle situazioni che si creano tipo interazioni con le entità ecc. (ci sono persone che hanno esperienze disforiche e continuano a pensarci per settimane, credendo che siano successe davvero o che abbiano un significato simbolico, quando invece magari quel giorno erano solo ansiosi per qualche altro motivo "terreno" e si è riflesso nel trip).

Secondo me le risposte che riguardano la natura della realtà sono utili se ci fanno superare le nostre paure (per es. la paura della morte) o se ci fanno essere più attenti ai bisogni degli altri, più gentili, ecc. O anche semplicemente perché soddisfano la nostra curiosità / bisogno di risposte. Ma in quest'ultimo caso secondo be bisogna stare attenti perché si può cadere in una ricerca compulsiva di risposte, perché ogni risposta porta a una nuova domanda, e quindi si inizia a prendere psichedelici molto spesso o si sviluppa un'ossessione per la psichedelia in generale o per la spiritualità.

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 1:22 pm

Come si fa ad andare oltre a quei meccanismi prettamente umani che ti portano a ragionare da "uomo del 21° secolo"?

Non so se ho capito bene la domanda. Intendi arrivare al punto in cui non sai più di essere un umano e non capisci i concetti umani? Può succedere con tutti gli psichedelici, in modo sempre più forte e continuativo al crescere della dose. A 200 ug secondo me può succedere eccome, ma già a 150 ug (io sono sensibile però).
Se no ci sono la DMT e gli altri psichedelici simili con cui succede praticamente sempre a dosaggi da breakthrough.

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 1:22 pm

La situazione è la seguente:
Ho recentemente fatto un trip da LSD da 200mcg ed è stato mentalmente devastante da quanto è stato introspettivo. Mi spiego meglio.
Mi son fatto tante domande, cercato risposte e ho pensato e viaggiato con la mente, fino al punto che ero letteralmente sfinito mentalmente.

La prossima volta cerca di sfogarti!!

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 1:22 pm

I problemi che ho avuto, e per cui qui vi chiedo aiuto, sono questi:

-come si fa a ricordare i ragionamenti, pensieri o discorsi che si son fatti, che come sapete sono tantissimi ogni volta (integrazione dell'esperienza?)

Forse li potresti scrivere (anche come musica o dipinti o altre arti...)

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 1:22 pm

-come fate a capire che le risposte che trovate sono quelle giuste? Ho avuto problemi quando mi son dato delle risposte poiché mi è sembrato tutto un circolo vizioso. Come se la risposta non fosse soddisfacente, o fine a se stessa. (Es: Cos'è la realtà? La realtà è X, ma ora che lo so cosa me ne faccio? E son sicuro che la risposta sia giusta?)


-quando ero nel picco della serotonina, mi son sentito limitato e non in grado quindi di andare oltre al pensiero logico umano. Come si fa ad andare oltre a quei meccanismi prettamente umani che ti portano a ragionare da "uomo del 21° secolo"? Insomma, sentivo il bisogno di "non essere più un entità umana" per poter superare quel confine e andare a cercare risposte come "entità" piuttosto che come "persona".

Forse sono risposte giuste se hanno in sé ottimismo e Amore...

A me, il pensiero dell'Ho'oponopono per questo tipo di riflessioni ha aiutato, ti passo il link: viewtopic.php?f=29&t=4840

Ciao!!

@Nectar Ho il problema che ho un headspace talmente elevato che l'80% delle cose me le scorderei prima di riuscire a scriverle su telefono o su un quaderno.
Letteralmente mi perdo nella mia mente.
Così come finisco di fare un ragionamento, e arrivo alla conclusione e alla risposta, nemmeno 3 secondi dopo già faccio una fatica assurda a ricordare di cosa stavo parlando.

Per il resto grazie sia a te sia a @Abeja G..
Ragionerò bene su quello che mi avete detto entrambe, anche prima di un prossimo trip.

Intanto cercherò di disegnare quei frammenti di visuals che ritornano sempre.

Cheers.

Nosferatu ha scritto: ↑

dom lug 10, 2022 1:22 pm

Salve.
Come da titolo, mi rivolgo a veri psiconauti che sappiano darmi qualche risposta o consiglio.


Mi son fatto tante domande, cercato risposte e ho pensato e viaggiato con la mente, fino al punto che ero letteralmente sfinito mentalmente.

Le prime volte, intese, finiscono proprio così.
La Mente rimane sovraccarica ed iperecettitata, nonostante il bisogno impellente di riposare e tornare a "terra"..


-come si fa a ricordare i ragionamenti, pensieri o discorsi che si son fatti, che come sapete sono tantissimi ogni volta (integrazione dell'esperienza?)

Ricorderai si e no un 5/10% dell'intera esperienza/sensazioni/vissuto provati.
Alcune sensazioni le ritroverai improvvise dopo anni, piccoli scorci di trip, attimi in cui ti sentirai in viaggio e ricorderai dettagli che avevi scordato.

-come fate a capire che le risposte che trovate sono quelle giuste? Ho avuto problemi quando mi son dato delle risposte poiché mi è sembrato tutto un circolo vizioso. Come se la risposta non fosse soddisfacente, o fine a se stessa. (Es: Cos'è la realtà? La realtà è X, ma ora che lo so cosa me ne faccio? E son sicuro che la risposta sia giusta?)

Devi abbandonare la razionalità in ragionamenti di questo tipo, semplicemente perché hai oltrepassato il regno del "finito" con le sue leggi e le sue regole. Non ce una realtà, ma infinite realtà, come tante stazioni radio, ciò che hai fatto è passare da una stazione radio che conoscevi a memoria, ad una di cui hai perso il ricordo...e che pra ti sembra "nuova"

-quando ero nel picco della serotonina, mi son sentito limitato e non in grado quindi di andare oltre al pensiero logico umano. Come si fa ad andare oltre a quei meccanismi prettamente umani che ti portano a ragionare da "uomo del 21° secolo"? Insomma, sentivo il bisogno di "non essere più un entità umana" per poter superare quel confine e andare a cercare risposte come "entità" piuttosto che come "persona".

è un processo da fare con calma, ora che hai avuto un'assaggio di questo tipo, ti consiglio la meditazione, per cercare quell'Altrove anche senza aiuti esterni.


Spero di essere stato il più chiaro possibile. Mi rendo conto che può essere un po' strano quello ho detto, ma è per questo che ho bisogno di risposte da PSICONAUTI e non da, scusate il termine, "drogatelli" da psichedelici.

Grazie
Cia cia

Infine, riposa.
Se puoi prenderti qualche giorno, stai con te stesso, pensa e rifletti, e somatizza al meglio l'esperienza.