San Pedro e follia percepita
Inviato: gio nov 10, 2022 3:47 pm
Ciao a tutti,
Vorrei brevemente segnalare la mia esperienza con il San Pedro. In realtà le esperienze sono state due a distanza di un anno, una da solo, una con un mio amico. In entrambe le occasioni non ho apprezzato particolarmente il trip.
In entrambi i casi la quantità era di una talea di 25cm per un cactus di circa 28 anni di età, assunto tramite decotto, a stomaco vuoto e senza interazioni con altre sostanze (se non l'erba a fine trip).
A differenza dei tartufi e dei funghi, con il San Pedro ho avuto la sensazione di subire il trip e non viverlo.
Non è stato un bad trip, ne ho avuto uno con i funghi anni fa, nulla di paragonabile. Tra l'altro ad oggi credo di sapermi auto-guidare durante il trip per indirizzarlo al meglio, almeno sotto funghi!
In questo caso dopo circa 3 ore dall'assunzione, ho passato le successive 4 ore in uno stato di picco che chiamerei volgarmente di follia.
Per tutto il trip ho provato una stanchezza di base piuttosto alta, con una nausea iniziale della durata di un'ora circa.
Nella fase iniziale ho provato euforia e sensazioni emotive forti.
Nella fase finale ho avuto forti distorsioni visive (al punto da vedere in stile cartone animato).
Ma nella fase di mezzo, della durata di circa 4 ore, il mio cervello subiva pensieri completamente casuali, spesso senza senso, ad una velocità percepita molto alta, con un passaggio repentino da un pensiero ad un altro senza nessuna associazione logica o emotiva.
Vi specifico alcuni esempi, che fanno anche ridere magari, ma lì per lì tendevo a sentirli come non miei, sentivo il cervello sotto sforzo e obbligato ad elaborare quella roba senza senso:
- Mi sono sentito/ho visto me stesso in una macchina di lusso mentre parlavo albanese con una persona mai vista (non parlo albanese veramente e non mi interessano le macchine di lusso); tempo di vivere questo pensiero e sono diventato un cane nello spazio che ulula e lascia una scia arcobaleno; nello stesso istante che ci metto a descrivervi questa cosa...divento Berlusconi che ci sta provando una tipa mai vista (non provo alcun tipo di ammirazione nel personaggio).
- Ho iniziato a pensare ad alcuni bicchieri di latta con geometrie strane, per poi passare al mouse del pc luccicante, pterodattili fatti del materiale degli pneumatici delle auto...potrei andare avanti a lungo, il fatto che è non ricordo tutto, ma ogni pensiero passava subito ad un altro, non erano inoltre solo immagini perché vivevo quella scena, ero le persone o gli oggetti che vi ho descritto. Tutto per pochi secondi, per poi cambiare ancora e ancora.
Il risultato era che mi sentivo estremamente esausto di quei passaggi repentini, ho provato ad assecondarli anche, ma entrambe le volte, con due setting tra l'altro molto diversi, mi è successa la stessa cosa. Almeno nella lunga fase che ho percepito come picco.
Sono abituato ad avere dei trip molto spirituali ed introspettivi con i funghi, queste due esperienze non mi hanno soddisfatto come avrei voluto, ma comunque nelle fasi finali il tutto è diventano più "filosofico" e visivo.
Succede anche a voi? Da cosa può esser dipeso? Ogni consiglio è ben accetto, ho sentito sempre parlare del San Pedro come un cactus fortemente introspettivo e spirituale, ma per me è stato fortemente entropico e non profondo, a distanza di un anno..
Vorrei brevemente segnalare la mia esperienza con il San Pedro. In realtà le esperienze sono state due a distanza di un anno, una da solo, una con un mio amico. In entrambe le occasioni non ho apprezzato particolarmente il trip.
In entrambi i casi la quantità era di una talea di 25cm per un cactus di circa 28 anni di età, assunto tramite decotto, a stomaco vuoto e senza interazioni con altre sostanze (se non l'erba a fine trip).
A differenza dei tartufi e dei funghi, con il San Pedro ho avuto la sensazione di subire il trip e non viverlo.
Non è stato un bad trip, ne ho avuto uno con i funghi anni fa, nulla di paragonabile. Tra l'altro ad oggi credo di sapermi auto-guidare durante il trip per indirizzarlo al meglio, almeno sotto funghi!
In questo caso dopo circa 3 ore dall'assunzione, ho passato le successive 4 ore in uno stato di picco che chiamerei volgarmente di follia.
Per tutto il trip ho provato una stanchezza di base piuttosto alta, con una nausea iniziale della durata di un'ora circa.
Nella fase iniziale ho provato euforia e sensazioni emotive forti.
Nella fase finale ho avuto forti distorsioni visive (al punto da vedere in stile cartone animato).
Ma nella fase di mezzo, della durata di circa 4 ore, il mio cervello subiva pensieri completamente casuali, spesso senza senso, ad una velocità percepita molto alta, con un passaggio repentino da un pensiero ad un altro senza nessuna associazione logica o emotiva.
Vi specifico alcuni esempi, che fanno anche ridere magari, ma lì per lì tendevo a sentirli come non miei, sentivo il cervello sotto sforzo e obbligato ad elaborare quella roba senza senso:
- Mi sono sentito/ho visto me stesso in una macchina di lusso mentre parlavo albanese con una persona mai vista (non parlo albanese veramente e non mi interessano le macchine di lusso); tempo di vivere questo pensiero e sono diventato un cane nello spazio che ulula e lascia una scia arcobaleno; nello stesso istante che ci metto a descrivervi questa cosa...divento Berlusconi che ci sta provando una tipa mai vista (non provo alcun tipo di ammirazione nel personaggio).
- Ho iniziato a pensare ad alcuni bicchieri di latta con geometrie strane, per poi passare al mouse del pc luccicante, pterodattili fatti del materiale degli pneumatici delle auto...potrei andare avanti a lungo, il fatto che è non ricordo tutto, ma ogni pensiero passava subito ad un altro, non erano inoltre solo immagini perché vivevo quella scena, ero le persone o gli oggetti che vi ho descritto. Tutto per pochi secondi, per poi cambiare ancora e ancora.
Il risultato era che mi sentivo estremamente esausto di quei passaggi repentini, ho provato ad assecondarli anche, ma entrambe le volte, con due setting tra l'altro molto diversi, mi è successa la stessa cosa. Almeno nella lunga fase che ho percepito come picco.
Sono abituato ad avere dei trip molto spirituali ed introspettivi con i funghi, queste due esperienze non mi hanno soddisfatto come avrei voluto, ma comunque nelle fasi finali il tutto è diventano più "filosofico" e visivo.
Succede anche a voi? Da cosa può esser dipeso? Ogni consiglio è ben accetto, ho sentito sempre parlare del San Pedro come un cactus fortemente introspettivo e spirituale, ma per me è stato fortemente entropico e non profondo, a distanza di un anno..