Ricerca antropologica sui funghi in Italia
Inviato: lun ago 26, 2024 9:33 am
Ciao a tutti,
Sono un ricercatore che sta conducendo uno studio di antropologia culturale sull'uso di sostanze psichedeliche in Italia, con un focus particolare sulla psicofarmacologia del sé e sul loro potenziale terapeutico.
Sarei molto interessato a conoscere le vostre esperienze e opinioni su questo argomento
Se vi va di partecipare, ecco alcune domande su cui mi piacerebbe avere il vostro punto di vista, potete rispondermi qui o in privato:
Quali sono state le vostre motivazioni principali per sperimentare con gli psichedelici? (es. crescita personale, esplorazione della coscienza, terapia, ecc.)
Come descrivereste i cambiamenti più significativi che avete sperimentato grazie all'uso di psichedelici? (sia a livello personale che nella vostra visione del mondo)
Avete notato benefici terapeutici dall'uso di psichedelici per problemi specifici come ansia, depressione o dipendenze? Se sì, potreste descrivere la vostra esperienza?
Qual è la vostra opinione sul potenziale degli psichedelici come strumenti terapeutici nel contesto italiano? Vedete ostacoli o opportunità particolari?
Come vedete il rapporto tra l'uso "ricreativo" e l'uso "terapeutico" degli psichedelici? Pensate ci sia una distinzione netta o un continuum?
Avete notato cambiamenti nel modo in cui gli psichedelici vengono percepiti e utilizzati in Italia negli ultimi anni?
Ogni condivisione, anche parziale, sarà preziosissima per la ricerca. Ovviamente, tutti i contributi saranno trattati in modo anonimo e confidenziale.
Grazie in anticipo per la vostra partecipazione e per aver condiviso le vostre esperienze!
Sono un ricercatore che sta conducendo uno studio di antropologia culturale sull'uso di sostanze psichedeliche in Italia, con un focus particolare sulla psicofarmacologia del sé e sul loro potenziale terapeutico.

Sarei molto interessato a conoscere le vostre esperienze e opinioni su questo argomento

Se vi va di partecipare, ecco alcune domande su cui mi piacerebbe avere il vostro punto di vista, potete rispondermi qui o in privato:
Quali sono state le vostre motivazioni principali per sperimentare con gli psichedelici? (es. crescita personale, esplorazione della coscienza, terapia, ecc.)
Come descrivereste i cambiamenti più significativi che avete sperimentato grazie all'uso di psichedelici? (sia a livello personale che nella vostra visione del mondo)
Avete notato benefici terapeutici dall'uso di psichedelici per problemi specifici come ansia, depressione o dipendenze? Se sì, potreste descrivere la vostra esperienza?
Qual è la vostra opinione sul potenziale degli psichedelici come strumenti terapeutici nel contesto italiano? Vedete ostacoli o opportunità particolari?
Come vedete il rapporto tra l'uso "ricreativo" e l'uso "terapeutico" degli psichedelici? Pensate ci sia una distinzione netta o un continuum?
Avete notato cambiamenti nel modo in cui gli psichedelici vengono percepiti e utilizzati in Italia negli ultimi anni?
Ogni condivisione, anche parziale, sarà preziosissima per la ricerca. Ovviamente, tutti i contributi saranno trattati in modo anonimo e confidenziale.

Grazie in anticipo per la vostra partecipazione e per aver condiviso le vostre esperienze!
