Lucy d'inizio estate

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Diennetti
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Lucy d'inizio estate

Messaggio da Diennetti » mer giu 18, 2025 11:00 am

Voglio raccontarvi questa mia esperienza avuta ieri. Come in ogni mio report, tenderò a descrivere molto anche aspetti secondari per dare un quadro più completo di tutta l'esperienza, mi dispiace se verrà lungo ma ehi... siamo qui per leggere no?

Sostanza - LSD
Dosaggio - 140/150ug su un singolo francobollo
Set & Setting: Sono da solo in giro sul lungolago e le vie della mia città.

Ormai da 9 mesi conservo l'ultimo di tre trip. Per varie ragioni ho potuto conservarlo solo in questo modo: dentro una bustina metallica, che sta dentro un foglietto di carta chiuso, che sta dentro un contenitore di plastica, che sta dentro un cassettone di legno. Ho comprato i 3 trip per 110ug ciascuno, e in effetti 2 di loro mi hanno dato un esperienza leggera ma piacevole.
Su quest'ultimo rimasto ho molti dubbi, per il tempo passato e la non perfetta conservazione, e per il contenuto abbastanza leggero che ormai si sarà anche deteriorato e avrà perso potenza... Ma mi ricrederò...

La giornata non è calda, c'è un venticello fresco, il temporale del giorno prima ha abbassato le temperature (che erano inaffrontabili). Faccio tutto un calcolo basato sulle tempistiche del trip per fissarmi un itinerario cittadino che evitasse posti affollati, mi preparo velocemente, prendo la macchina e 20 minuti dopo ho parcheggiato nel punto di partenza. Non perdo tempo e metto in bocca il cartoncino, so già che dovrò aspettare 2 ore prima che agisca.

Il trip, come i fratellini, rappresenta il cetriolino Rick di Rick e Morty, trovato testato su siti di riduzione del danno per 150ug... i miei però dovrebbero avere 110... SPOILER: questo trip sarà palesemente più forte degli altri, avendo provato anche 200ug penso che questo sia stato intorno i 140/150.

T+0 - Metto il cartoncino in bocca, chiudo lo sportello della macchina e mi avvio per il mio itinerario. Dopo 5 minuti inizio a percorrere l'area del lungolago, mi aspetta una camminata di 70 minuti per raggiungere l'altra tappa, sempre sul lago, ma dalla parte opposta della città. Piccola parentesi, faccio una vita sedentaria al massimo e si può dire che non passeggiavo da anni per più di 10 minuti.
Ad ogni modo appena imbocco il sentiero mi si para davanti la sagra di tutti i tipi di cibo del pianeta. Nel prato e tra gli alberi accanto il lago ci sono parcheggiati camioncini, stand, bancarelle, mini palchi musicali, cibo brasiliano, cibo italiano zozzo, cibo messicano, dolci, salse, patacche... Per fortuna io sono lontano 2 ore dai primi effetti e non c'è ancora tanta gente, sono circa le 18.20.
T+0.30 - Anche se cammino piano, dopo mezz'ora ho già qualche piccolo fastidio alle gambe, ma niente di che continuo ad andare, la temperatura è permissiva e il posto è bello, sono quasi arrivato sull'altro versante della città e ovviamente di effetti ancora niente, noto solo che togliendo gli occhiali da sole la vista traballa un po, sicuramente fanno schifo le lenti.
T+0.37 - Inizia la parte finale della camminata, un tratto pressochè rettilineo che passa tra lago e ferrovia. Anche qui c'è un attività estiva di bar quindi c'è un po di gente (che inizia a essermi troppa), ma soprattutto adesso, saranno 40 minuti che cammino, mi fa proprio male la gamba. Stoico, vado avanti... e porca miseria sono già rotto prima che inizi il trip?
T+1.00 - A un ora dalla partenza, anche camminando piano e col dolore, sono già arrivato. Miro a un basso murettino in penombra e mi ci siedo ringraziando il dio degli arrivi. Mi rilasso un attimo. Mi trovo in un "parchetto", un area un po più curata del resto ma sempre una continuazione non delimitata del lago. C'è un po di gente che passeggia o sdraiata nel prato, io sono un po più defilato.
T+1.20 - La vista traballa ancora... a questo punto non so se il trip sta iniziando a far qualcosa o se è altro. Per il resto sono ancora normale. Fin qui ho ancora il dubbio che il cartoncino abbia perso potenza e che sentirò poco e niente. Intanto faccio amicizia con merli, formiche, cuccioli di cimice e altri insetti, oltre i soliti cagnolini che passeggiano e passano a scuriosare.
T+1.40 - Ok, mi son mangiato un trip però: c'è un anatra appollaiata accanto a una panchina con una coppietta che fa la comare, una coppia passa tenendo al guinzaglio un gattino, al telefono mi arriva la notifica che Papa Francesco è stabile in ospedale... anche meno eh! Effetti tangibili zero... se non che inizio a sentire una leggerissima irrequietezza, sembra ancora un po la fatica per lo sforzo ma sta diventando qualcosa di più preciso, che ancora non comprendo.
T+1.50 - Fumo una delle 3 cannette che mi son preparato. Son sempre nello stesso posto e vedo passare un ragazzo indiano in bici che mi scruta... fa un giro poi torna e non so bene cosa voleva, voleva fumare, prego figurati fuma pure caro. Fa due tiri, mi dice velocemente di essere Pakistano, mi dice il nome (che con tutta la buona volontà non ricorderò mai), io gli dico il mio, fa altri due tiri in silenzio sulla bici,io sempre sperando non si fottesse tutto il joint, ringrazia, nice to meet you, you're welcome, se ne va. Ancora non mi è salito il trip e ho già visto cose stranissime.
T+2.00 - Finita la cannetta, sento che gli effetti che stanno arrivando non sono proprio jamaicani. Si, sento che ho fumato, mi ha rilassato, al tempo stesso quella irrequietezza di prima è aumentata. Complice il venticello fresco e l'aver sudato, inizio a sentire dei brividini... uniti a questa sensazione che qualcosa dentro di me, il mio corpo stesso, si stesse rimescolando. Decido di continuare il mio percorso. Le tempistiche sono quelle che avevo previsto, potrei aspettare li ancora un oretta ma per non iniziare a sentire freddo mi incammino. Questa volta taglierò in mezzo la città per tornare nella zona della macchina (dove vicino ci sono altre aree verdi)
T+2.10 - Mentre cammino i dolori sono molto più forti, quasi mi impediscono il passo. Il ginocchio sinistro e il piede destro pregano in sanscrito, ma nonostante questo sento che il trip si è definitivamente palesato, ed è molto più forte degli altri 2 che erano insieme. Anche tutta la sensazione precedente di irrequietezza, quel sentirsi tirare il collo da dietro e questo montare prepotente e potente della sostanza, non le avevo avute con gli altri 2 trip, nemmeno lontanamente, sento che questo è chiaramente più carico, bella sorpresa.
T+2.20 - Ho scelto questa strada più "urbana" per due motivi: mi piace troppo la luce blu/rosa tra i palazzi, e sono molto stimolato da ambienti e luci urbane. Volevo trovarmi in questa parte della città esattamente in questo momento, con questa luce e a questo momento del trip. L'effetto è quasi travolgente, nonostante i dolori mi delizio dei colori, dei dettagli, delle luci, mentre l'LSD sta continuando a salire rapidamente, inizia a traballare la vista (adesso è diverso ma traballa si), a volte "glitcha" leggermente. Passo tranquillamente in mezzo ad alcune persone fuori da un bar, sono sereno e passeggio calmo, avverto anche la calma delle altre persone. Mi distraggo ancora e mi diverto moltissimo a percorrere queste vie perché mi sembra sia tutto nuovo anche se già le conosco. Mi concentro sulle forme dei marciapiedi che si intersecano con le aiuole degli alberi, poi alzo lo sguardo verso le facciate delle case con le loro finestre in fila, di nuovo guardo avanti la strada con qualche signora a piedi o in bici e mi sento LIBERO, sono come una goccia d'acqua che scorre verso il suo obiettivo e scivolo tra questi eventi e queste vite che posso solo guardare di sfuggita ma rendono più bello e pieno il mio viaggio. Sono felice. Per un attimo mi dimentico dei dolori. Devo attraversare la strada al semaforo pedonale, lo faccio nel modo più normale e naturale possibile per non tradire le mie condizioni ai passanti,o almeno così mi sembra.
T+2.30 - Forse l'attenzione al semaforo o più probabilmente l'ondata calante dell'LSD, ritorno un attimo coi piedi per terra e si risveglia un dolore allucinante. Cammino altri 5/10 minuti, poi mi fermo su una panchina a riposare. Ma non sono stanco, sono carico, sono energico ma non riesco quasi più a camminare. Sono anche abbastanza frastornato da tutti gli stimoli della città, le luci, i suoni mamma mia i suoni, un continuo click clack di sassolini scalciati e foglie spezzate, continuavo a sentirli ovunque, soprattutto dietro di me e mi son girato più volte a vedere cos'era, anche fermo sulla panchina. E intanto il trip cresce... mai e poi mai era potente come gli altri. Sempre gestibile ma stavolta mi sta sballottando la testa. E vabene così, era quello che cercavo e volevo ottenere, anzi gran sopresa visto che pensavo fosse più scarico degli altri... 5 minuti dopo riprendo a camminare.
T+2.50 - Prima di arrivare alla macchina mi fermo di nuovo in un altra piazzetta, questa molto più buia e meno frequentata, ma comunque in zone trafficate. Tra l'altro questa è la stessa piazzetta che anni fa ha ospitato tantissime mie serate chimiche. Noto qualcosa di diverso ma non saprei dire cosa, e piano piano riesco di nuovo a sentire una specie di legame con il posto, un rapporto fatto di ricordi che adesso mi vedono una persona diversa, ma ho la sensazione che la piazzetta sia ancora disposta ad accogliermi e infatti mi regala qualche minuto di assoluta calma, nonostante qualche persona in più. Fumo una sigaretta, mi faccio forza e mi dirigo alla macchina.
Il trip mi sta dando da fare: riesco a essere normale agli occhi degli altri, o almeno credo, ma con la mente sono in un altro posto. Delle insegne luminose bianche sul muro mi sembrano allungarsi e formare una tettoia che sporge sul marciapiede, ma se le guardo spariscono, qualche angolo e qualche spigolo fuggono dalla vista, spostandosi con scatti impercettibili. Le forme geometriche della città illuminate da insegne e dal tramonto blu mi sembrano davvero affascinanti. E incrocio altre persone, e ancora la sensazione di essere flussi di gocce che armoniosamente scorrono nello stesso ambiente. Posso solo acciuffare quei pochi istanti che mi passano sotto gli occhi ma è già tantissimo per riempire il mio viaggio di immagini uniche.
T+3.00 - Arrivato vicino la macchina che sta, guarda tu, davanti un altro parchetto. Questo però è abbastanza isolato, buio, ci sono i soliti ragazzi (e non) marocchini (e non) sulle panchine. Sono in pace col mondo e invalido di guerra vista la gamba, passo accanto al loro traffico di mani, mi prendo un altra panchina e fumo la seconda cannetta, finita la quale arrivo al picco. Ci sono io, su una panchina, in un parchetto semibuio, dietro di me due lampioni proiettano la mia ombra a terra sia verso sinistra che a destra. Davanti a me, un po distante, un singolo lampioncino che illumina appena il prato che ha intorno. Vedevo una scena surreale, quasi aliena, ma in quella scena ho trovato un dialogo interiore molto profondo, sentivo di star dialogando con me stesso, un me stesso più "interno". Esattamente come le due ombre di me stesso che si stavano guardando, e guardavo, in quel momento. Volevo essere li, in quel momento, a quell'ora con quella luce e quel livello di trip, e ci ero riuscito. Ero riuscito ad ascoltare me stesso per poter trovare la voglia di uscire di casa, per sopportare la fatica e il dolore alla gamba dopo anni che non mi muovevo perchè volevo gustarmi delle cose belle che mi ero prefissato. Quante possibilità ci sono che un trip ti porti a pensare queste cose davanti a 2 ombre di te stesso che sembrano parlare tra di loro?
Decido di tagliare la testa al toro e fumo anche la terza e ultima cannetta.
T+3.15 - Ho passato gli ultimi minuti abbastanza distaccato dalla solita lucidità e mi sono accorto di sorridere tanto per un pensiero, quasi dimenticandomi di dove fossi. Ma torno a sentire freschino, siamo intorno le 23 e decido di farmi un mezzo giretto di nuovo verso il lago vicinissimo. Vengo catturato da un piccolo molo sul lago, dove mi siedo ancora stordito per fumare una sigaretta. Vengo assalito da bestie da ogni mondo, insetti, zanzare, pipistrelli che mi passano a 20 cm dalla faccia, ragni... mi alzo e vado verso la musica della sagra ma appena vedo il muro di gente e di casino faccio marcia indietro. Nel tornare alla macchina ho la netta sensazione che gli effetti si siano trasformati in qualcosa di più placido. Ho appena superato il picco. Torno alla macchina, aspetto altri 5 minuti... sento che il venticello sta diventando più fresco e in giro inizia a esserci meno gente. Vedo gente riprendere la macchina per tornare a casa, i gruppetti si salutano, si dividono, per molti la serata si conclude. E io? Mi valuto: picco passato, imbarazzo a stare in giro da solo fino a tardi, stanchezza e dolori non mi permettono di passeggiare ancora come vorrei: decido di guidare quantomeno per spostarmi, ce la farò? Si riesco a guidare, non è la cosa più naturale del mondo in queste condizioni ma è abbastanza facile. Percorro una strada dove ci sono solo io e grazie al dio della lucidità momentanea riesco a guidare per 15 minuti e tornare a casa incolume. Voi non fatelo, è stato stupido.
T+3.45 - Apro la porta, fingo assoluta lucidità con i miei genitori che comunque sono distratti dalla tv. Ma la prima cosa che vedo sono le gatte che mi aspettavano, e mi accorgo che il trip è lontano dal finire: nuova ondata, molto gestibile, i colori dei gatti hanno un contrasto accesissimo e il movimento del loro pelo è ipnotico.
T+4.xx - Da qui in poi l'esperienza sarà di assoluta calma e rilassamento. Sono contento di esser tornato così da far scorrere questa parte del trip in assoluto relax insieme alla mia gatta e senza i pensieri che potevo avere a stare in giro.
Seguiranno almeno 3 ore di effetti stabili ma più calmi e di intensità via via sempre più calante, dove non è successo niente di particolare ma ho continuato a "viaggiare" e a pensare alla giornata.
T+NONLOSO - E' mattino è anche se mi sono messo a dormire, non ci sono riuscito ed eccomi qui a scrivere questo report.

Conclusioni: Potrebbe essere stato il lungo periodo di assoluta "pulizia" da sostanze chimiche, sarà stata la situazione più stimolante, sarà stato essere fiacchi fisicamente... ma la mia netta sensazione è che questo trip era molto più carico degli altri. Sono uscito di casa col dubbio se funzionasse, son tornato senza spiegarmi come ci sia riuscito... Una bella sorpresa che il caso vuole io abbia tenuto per ultima (tra i 3 trip). Per gusto mio, gli stimoli che ti da un ambiente urbano, con delle possibilità più naturali nei parchetti o sul lago, rendono l'esperienza con LSD qualcosa di avvincente e anche un po impegnativa ma che ripaga in percezione e sensazioni provate. Erano 12 anni che non avevo questa esperienza con un trip, esperienza mentalmente pulitissima anche se un po aggressiva, che inizia nobilmente per lasciarti dolcemente senza strappi, zero down, fisicamente avrei davvero voluto stare meglio, purtroppo i dolori hanno dato quella tinta di fastidio al tutto, ma ripeto, gli aspetti positivi e le percezioni avute hanno superato la sofferenza, incantarmi a guardare la realtà con la percezione al 200% è come guardarla per la prima volta con occhi mai avuti prima, guardare una linea e vederci un intero quadro. Il bagaglio che ti lascia questa sostanza è carico come al ritorno di uno dei tuoi migliori viaggi, pieno di ricordi, pieno di scene, di insegnamenti, di connessioni. Ancora una volta non posso che confermare il mio amore e il mio rispetto verso LSD.

Grazie per aver letto.
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Re: Lucy d'inizio estate

Messaggio da Xstal2 » mer giu 18, 2025 12:35 pm

" al telefono mi arriva la notifica che Papa Francesco è stabile in ospedale..."


Morta :lol:

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albert ergot
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Re: Lucy d'inizio estate

Messaggio da albert ergot » mer giu 18, 2025 2:16 pm

È sempre molto bello leggere i tuoi scritti @Diennetti, grazie per la condivisione.

Sei solito abbinare le cannette ai trip? E scusa la curiosità, erano 3 purini?

Pensare a un trip del genere in città o comunque zone così frequentate m'inquieterebbe non poco, la location l'hai scelta perché tanto eri convinto che il cartone fosse svanito o l'avresti scelta a prescindere?
mind carver

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Re: Lucy d'inizio estate

Messaggio da Xstal2 » mer giu 18, 2025 2:42 pm

Anche io non riuscirei a sostenerla nella city. O meglio ... mi è capitato, a distanza di ore che avevo preso quel dom/lsd, di scendere in città, e sono diventata paranoica.
Forse in compagnia ... ma da sola , non credo proprio ...

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Abeja G.
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Re: Lucy d'inizio estate

Messaggio da Abeja G. » mer giu 18, 2025 3:19 pm

Quella sensazione del "collo che tirava" è dovuta all'alzamento della kundalini attraverso il midollo allungato; se vuoi ripetere questa sensazione energetica cerca tutorial di pranayama e Asana per alzare la kundalini.

Hai rimarcato molto questa figura della goccia, chiedi a @Xstal2 di spiegarti meglio l'elemento naturale acqua.

@Diennetti
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Re: Lucy d'inizio estate

Messaggio da Xstal2 » mer giu 18, 2025 3:29 pm

@Abeja G. grazie per il quote <3 Arrivo il prima possibile, se fa piacere eh , a @Diennetti =)

Diennetti
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Re: Lucy d'inizio estate

Messaggio da Diennetti » mer giu 18, 2025 9:08 pm

@albert ergot ti ringrazio. Purtroppo devo dire che la scelta dei luoghi è stata obbligatoria perché la città offre quello. Ecco forse se avessi saputo che l'esperienza era più forte del previsto, mi sarei fermato di più nel primo posto, ma di base è stata una scelta volontaria. Si ho sempre abbinato le cannette ai trip ma non erano purini, semplice fumello (seppur buono).

@Xstal2 XstalX(2) fai pure certo. Potete aggiungere quello che volete attinente all'esperienza o alla sostanza, per me è un piacere.
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