20 mg DMT: carezze
Inviato: mar ago 05, 2025 12:58 pm
Riporto questa mia prima esperienza significativa con la DMT, più come un traguardo dopo un lungo percorso che come qualcosa di eccessivamente profondo.
Reduce dalle prime due decisamente sottodosate che hanno portato solo lievi CEV, distorsioni, e headpsace alterato. Questa volta credo di aver pesato abbastanza precisamente 20 mg. Inoltre ho alzato la potenza del mod e aperto maggiormente la finestra d'aria dell'atomizzatore, questo probabilmente insieme all'aumento del dosaggio è stata la svolta. Ho puntato a 7 secondi circa di tiro con 20 secondi di trattenuta e sulla mesh alla fine non è rimasto niente.
Il risultato è stato decisamente non lieve. Le appena accennate e visuali ad occhi chiusi che ho normalmente e quelle dell'inizio del trip sono esplose fino ad arrivare a ricoprire tutta la mia visuale. Disegni geometrici e simmetrici che mi sono sorpreso a pensare, essere fatti dello stesso "materiale" con cui sono fatte le CEV psilocibiniche, ma decisamente più vivide e meno sfuggenti; queste le vedevo chiaramente e potevo concentrarmi sui dettagli. La sensazione corporea era come se fossi in movimento o in continuo stupore tipo trattenendo il fiato, una sensazione non nuova di oppressione. Ho avuto l'impressione di vedere formarsi queste "entità", uso questo termine solo perché percepivo che lo erano, non necessariamente perché ne avessero chissà quale forma evocativa o antropomorfa. Molto vagamente sembravano esseri femminili con la testa a forma di rombo allungato in orizzontale, forse verdi. Le percepivo come se fossero sopra di me e io sdraiato e tendevano i loro arti verso di me, verso la mia faccia. Le loro mani come artigli, come forma, ma la sensazione sulla mia pelle era come se fossero state foglie e mi stavano, credo, accarezzando continuamente. Ricordo di aver provato un po' di tensione, in buona parte dovuta alla novità della sostanza, ma decisamente gestibile. Benché non sia stato niente di particolarmente visionario è stata comunque un'esperienza abbastanza intensa che mi ha lasciato qualcosa di non troppo definito dentro...
Per la prima volta affronto questo tipo di esperienze con qualcuno, ad eccezione dei festival, ma è un'altra cosa. La mia ragazza era sdraiata accanto a me, è stata bravissima, le avevo chiesto di essere presente ma di stare in disparte e di non prendere iniziativa, così ha fatto. Ogni tanto allungavo una mano e le toccavo una gamba, sentivo che era lì e la cosa mi rassicurava.
Come al solito intorno ai 4 minuti, il tutto si ferma quasi di botto, restano strascichi e distorsioni visive, in particolare ha attirato la mia attenzione la trama del letto che era ovviamente viva. Rimango sempre affascinato di come le distorsioni visive degli psichedelici non siano semplicemente un filtro sopra ciò che si vede, ma hanno tutta una loro logica.
Dopo qualche minuto ho sentito il bisogno di abbracciare la mia ragazza e sono stato attraversato da una forte emotività, ho ripercorso con la mente questi minuti, ho cercato di raccontarle cosa avevo percepito, riuscendoci poco, era troppo presto, strano perché tutto sommato mi sentivo lucido, ma le parole non uscivano, se non solo esclamazioni di stupore e risate per sentirmi così incapace di comunicare.
Non ho ovviamente termini di paragone personali, ma ho la sensazione di aver solo iniziato a grattare la superficie...
Reduce dalle prime due decisamente sottodosate che hanno portato solo lievi CEV, distorsioni, e headpsace alterato. Questa volta credo di aver pesato abbastanza precisamente 20 mg. Inoltre ho alzato la potenza del mod e aperto maggiormente la finestra d'aria dell'atomizzatore, questo probabilmente insieme all'aumento del dosaggio è stata la svolta. Ho puntato a 7 secondi circa di tiro con 20 secondi di trattenuta e sulla mesh alla fine non è rimasto niente.
Il risultato è stato decisamente non lieve. Le appena accennate e visuali ad occhi chiusi che ho normalmente e quelle dell'inizio del trip sono esplose fino ad arrivare a ricoprire tutta la mia visuale. Disegni geometrici e simmetrici che mi sono sorpreso a pensare, essere fatti dello stesso "materiale" con cui sono fatte le CEV psilocibiniche, ma decisamente più vivide e meno sfuggenti; queste le vedevo chiaramente e potevo concentrarmi sui dettagli. La sensazione corporea era come se fossi in movimento o in continuo stupore tipo trattenendo il fiato, una sensazione non nuova di oppressione. Ho avuto l'impressione di vedere formarsi queste "entità", uso questo termine solo perché percepivo che lo erano, non necessariamente perché ne avessero chissà quale forma evocativa o antropomorfa. Molto vagamente sembravano esseri femminili con la testa a forma di rombo allungato in orizzontale, forse verdi. Le percepivo come se fossero sopra di me e io sdraiato e tendevano i loro arti verso di me, verso la mia faccia. Le loro mani come artigli, come forma, ma la sensazione sulla mia pelle era come se fossero state foglie e mi stavano, credo, accarezzando continuamente. Ricordo di aver provato un po' di tensione, in buona parte dovuta alla novità della sostanza, ma decisamente gestibile. Benché non sia stato niente di particolarmente visionario è stata comunque un'esperienza abbastanza intensa che mi ha lasciato qualcosa di non troppo definito dentro...
Per la prima volta affronto questo tipo di esperienze con qualcuno, ad eccezione dei festival, ma è un'altra cosa. La mia ragazza era sdraiata accanto a me, è stata bravissima, le avevo chiesto di essere presente ma di stare in disparte e di non prendere iniziativa, così ha fatto. Ogni tanto allungavo una mano e le toccavo una gamba, sentivo che era lì e la cosa mi rassicurava.
Come al solito intorno ai 4 minuti, il tutto si ferma quasi di botto, restano strascichi e distorsioni visive, in particolare ha attirato la mia attenzione la trama del letto che era ovviamente viva. Rimango sempre affascinato di come le distorsioni visive degli psichedelici non siano semplicemente un filtro sopra ciò che si vede, ma hanno tutta una loro logica.
Dopo qualche minuto ho sentito il bisogno di abbracciare la mia ragazza e sono stato attraversato da una forte emotività, ho ripercorso con la mente questi minuti, ho cercato di raccontarle cosa avevo percepito, riuscendoci poco, era troppo presto, strano perché tutto sommato mi sentivo lucido, ma le parole non uscivano, se non solo esclamazioni di stupore e risate per sentirmi così incapace di comunicare.
Non ho ovviamente termini di paragone personali, ma ho la sensazione di aver solo iniziato a grattare la superficie...