Changa e Bad Trip
Inviato: lun feb 18, 2019 11:08 am
Inizio la sessione con 2 compagni, primo carico di bong mescolato a semi tritati di ruta.
Il viaggio parte sottile e delicato come al solito, con sensazioni di leggerezza, vibrazioni e brividi di piacere.
Il secondo passaggio si ricarica e qui il viaggio si fa più introspettivo, iniziano i visual e la bellissima sensazione di fluttuare in uno spazio cosmico infinito e ricco di immagini e informazioni, lo stupore aumenta.
Il terzo passaggio si ricarica ancora, e si aggiungono nuovi semi tritati alla miscela, forse questo è stato il mio errore.
La prima boccata è magnifica, mi ritrovo in sud america, motivi incas e adzechi invadono il mio campo visivo con gloriose immagini di costruzioni e animali luminosi, sento che mi si sta rivelando qualcosa, ma il tutto viene interrotto dal parlare di un compagno che descriveva ciò che vedeva, o tentava...
Decidiamo così di fare un ultima boccata del terzo passaggio, aspirando ciò che rimane nel bong per dar nuova intensità alla visual prodotte nelle nostre menti. Solitamente questo passaggio non fa altro che amplificare il viaggio, ma tutto in modo controllabile, non è andata così per me questa volta.
L'ultimo tiro portava con se una potenza sconvolgente che non riuscivo a dominare ne controllare neppure concentrandomi sul respiro. Il mio corpo si è fatto pesante e non potevo più mantenere la posizione meditativa, mi distendo nel letto, ma a fatica riesco a coordinare i movimenti, non sento più il mio corpo e ho tanto freddo, tutto diventa terribilmente confuso.
Dal mio ventre sento l'aria intestinale comprimersi, mi scappa da cacare e da pisciare allo stesso tempo, il dolore della vescica piena diventa subito intollerabile, ma non ho la forza per alzarmi e raggiungere il bagno, a questo punto mi appello allo spirito delle piante, gli dico: "Sono in mano tua, fa passare questo dolore, solo tu puoi farlo" "Grazie."
Qualche minuto dopo rinizio a prendere coscienza, sono sul mio letto e sento un gran calore addosso, sto ancora male tuttavia mi sento sollevato, alzo le coperte e mi rendo conto di avermi pisciato addosso, dai pantaloni, al letto al pavimento, mi tocco piu volte per accertarmi che sia tutto ok e che quella sia davvero urina e non sangue.
I mie compagni mi hanno detto che quando avevo borbottato che il viaggio era troppo forte, all'improvviso avevo avuto delle convulsioni, tremavo ed ero svenuto con gli occhi aperti ed il corpo rigido, di tutto questo non me ne accorsi, perché credevo di essere ancora in viaggio.
Ripresomi mi salì anche la nausea e vomitai, dopo mi sentìì meglio.
Cosa può aver causato questo improvviso ed inatteso bad trip?
Troppi Imao?
Il viaggio parte sottile e delicato come al solito, con sensazioni di leggerezza, vibrazioni e brividi di piacere.
Il secondo passaggio si ricarica e qui il viaggio si fa più introspettivo, iniziano i visual e la bellissima sensazione di fluttuare in uno spazio cosmico infinito e ricco di immagini e informazioni, lo stupore aumenta.
Il terzo passaggio si ricarica ancora, e si aggiungono nuovi semi tritati alla miscela, forse questo è stato il mio errore.
La prima boccata è magnifica, mi ritrovo in sud america, motivi incas e adzechi invadono il mio campo visivo con gloriose immagini di costruzioni e animali luminosi, sento che mi si sta rivelando qualcosa, ma il tutto viene interrotto dal parlare di un compagno che descriveva ciò che vedeva, o tentava...
Decidiamo così di fare un ultima boccata del terzo passaggio, aspirando ciò che rimane nel bong per dar nuova intensità alla visual prodotte nelle nostre menti. Solitamente questo passaggio non fa altro che amplificare il viaggio, ma tutto in modo controllabile, non è andata così per me questa volta.
L'ultimo tiro portava con se una potenza sconvolgente che non riuscivo a dominare ne controllare neppure concentrandomi sul respiro. Il mio corpo si è fatto pesante e non potevo più mantenere la posizione meditativa, mi distendo nel letto, ma a fatica riesco a coordinare i movimenti, non sento più il mio corpo e ho tanto freddo, tutto diventa terribilmente confuso.
Dal mio ventre sento l'aria intestinale comprimersi, mi scappa da cacare e da pisciare allo stesso tempo, il dolore della vescica piena diventa subito intollerabile, ma non ho la forza per alzarmi e raggiungere il bagno, a questo punto mi appello allo spirito delle piante, gli dico: "Sono in mano tua, fa passare questo dolore, solo tu puoi farlo" "Grazie."
Qualche minuto dopo rinizio a prendere coscienza, sono sul mio letto e sento un gran calore addosso, sto ancora male tuttavia mi sento sollevato, alzo le coperte e mi rendo conto di avermi pisciato addosso, dai pantaloni, al letto al pavimento, mi tocco piu volte per accertarmi che sia tutto ok e che quella sia davvero urina e non sangue.
I mie compagni mi hanno detto che quando avevo borbottato che il viaggio era troppo forte, all'improvviso avevo avuto delle convulsioni, tremavo ed ero svenuto con gli occhi aperti ed il corpo rigido, di tutto questo non me ne accorsi, perché credevo di essere ancora in viaggio.
Ripresomi mi salì anche la nausea e vomitai, dopo mi sentìì meglio.
Cosa può aver causato questo improvviso ed inatteso bad trip?
Troppi Imao?