Legalizzare TUTTE le droghe? Sì o no?

[Pregiudicato]

Inizio col dire che nel caso avessi errato la sezione dove postare vi pregherei di comunicarmelo per poter rimediare.

Molti sapranno (probabilmente no, forse) come il mio approccio alla filosofia, o meglio dire, alla verità assoluta sia ossessivo e pesante da sopportare e discutere.
Spesso mi ritrovo a riflettere o discutere delle “grandi domande” ma il tema é talmente complesso che le informazioni necessarie per risolverlo richiederebbero anni della mia vita, o probabilmente più di quanti ne abbia ancora da vivere.
Di recente ho avuto l’ennesima discussione con un amico sul perché legalizzare le droghe potrebbe essere una buona idea o meno.
Questo post é direttamente collegato all’ennesima influenza datami da un thred recente (qui su psiconauti) riguardante la legalizzazione degli psichedelici.
In realtà, ad essere sincero mi piace essere “concreto”, pertanto molte argomentazioni date da alcuni utenti le ho trovate inutili in quanto non fossero tali, ma un groviglio di affermazioni criptiche e psico provate probabilmente sotto l’effetto di qualche droga .
Dopo questa lunga chiacchierata con il mio amico (non una persona molto informata nel campo delle droghe, ma gli leggere e seguire le notizie, e riscontrato molti benefici dalla cannabis come per esempio il più comune degli effetti degli psichedelici, il benessere al risveglio dopo aver fumato la sera prima...direi qualcosa di incredibile per una persona comune che ha provato unicamente alcool oltre alla cannabis), ho deciso di fare un giro per il web per poter leggere i pareri di più persone, magari più esperte, che con il loro pezzo di esperienza e punto di vista mi avrebbero portato a quella tanto ambita unica verità).

E sorpresa: ci sono arrivato, qualcosa che sapevo già, ma che stranamente (forse mi sono bruciato col tempo, x10, grazie droghe) tendo a dimenticare, come sempre, come tantissime delle cose che ho imparato...e questo mi uccide, perché se mi ci volesse una vita per trovare la verità e poi andando avanti perdessi tutto il procedimento sarei distrutto...e già lo sono...uno non può ripassare 5 anni di studi cavolo! Figurati 50! Sopratutto perché non si tratta di un libro...ma spesso di informazioni qua e là...qualsiasi informazione sarebbe gradita, magari tenere un diario?! Però, da come si può notare sono argomenti complessi e già di mio tendo a dilungarmi...richiederebbe troppo tempo per stilarlo e troppo per leggerlo...

Comunque:
La risposta definitiva é sempre la stessa, probabilmente il capostipite degli ideali degli psiconauti, la risposta velata dietro cui si nascondono (anche purtroppo...o forse anche gli psiconauti ci appartengono) i tossici: ognuno é libero di fare ciò che vuole, finché non leda la libertà altrui...

Poi il fatto che:
- legalizzare non vuol diminuire il consumo di droghe o proteggere i giovani (se vai dal tabacchino e hai 12 anni probabilmente te le vende, anche le birre e sarà così anche con la cannabis e qualunque altra sostanza legalizzata)...ma neanche incitare a drogarsi, o forse sì...se é legale è uno non si informa dei pro e dei contro sono cazzi suoi in tutti i casi, lo stato non deve fare da badante ai maggiorenni, tecnicamente....ma qui finiamo a fare discorsi lunghissimi.

Posto qualche link...alcuni sono sulla cannabis altri sulla droga in generale, alcune affermazioni le condivido, altre no, di ambedue le parti, se siete persone ragionevoli e decentemente informate vi prego di conferire con me.

https://www.einaudiblog.it/legalizzazio ... perche-si/

https://www.fondazioneluigieinaudi.it/l ... perche-no/

https://www.google.it/amp/s/www.avvenir ... egalizzata
(QUESTO LO METTO SOLO PERCHÉ IL 90% DELLE COSE CHE DICE SONO STRONZATE...NO COMMENT)

Buona serata/mattinata e buon anno nuovo.

Un saluto,
Pregiudicato

[antropologo]

il concetto secondo il quale la libertà di un individuo finisce là dove inizia quella di un altro è fortemente problematico. I confini sono estremamente sfumati e quindi di difficile individuazione: dove finisce effettivamente la mia libertà e inizia quella di un altro?
Quindi che cosa sono libero di fare? Per esempio posso suicidarmi? Secondo questa regola si, potrei, tanto infliggo male solo a me, ma poi, in concreto non è così perché, prima o poi, si scoprirà che mi sono ucciso e questo avrà un'influenza negativa (ovviamente non parlo di eutanasia, che si ha nel caso di accanimento terapeutico). Stesso discorso con le droghe (che peraltro io concordo nel legalizzare, forse però sarebbe meglio regolamentarle). Per esempio l'LSD. Posso usarlo, tanto è un'affar mio e non intacco la libertà di nessuno. Però poi posso più facilmente essere l'esempio per qualcuno a seguire un'atteggiamento negativo. Alla fine, se chiunque potesse usare qualunque droga sarebbe facile vedere persone cadere in usi sbagliati ed abusi. Già ora penso ci siano, nonostante le droghe illegali. Quindi la soluzione non sarebbe legalizzare, purtroppo. Poi un conto sarebbe legalizzare la marijuana e diverso LSD, psilocibina o cocaina, forse costruire sistemi che hanno l'esclusivo uso legale di queste sostanze sarebbe meglio

[era]

Torniamo sempre al discorso dell'utilizzo ricreativo e di quello didattico-esplorativo.
Una liberalizzazione atta a permettere a chiunque di estranearsi dalla coscienza e/o a espanderla rappresenterebbe un granellino di sabbia nel deserto.

Farsi e dopo farsi vedere in giro non sembra una cosa auspicabile, quindi rimarco la variante degli istituti per l'utilizzo coerente di strumenti che per difetto, inizialmente fanno divertire per poi diventare un'abitudine.

Dipenderà sempre dagli scopi, dato che molti si rifugiano consciamente o meno in una dimensione parallela dopo aver provato qualche shock.
Altri ne farebbero utilizzo per abitudine genetica, ecc...

C'è molta ignoranza attorno a questo argomento e perciò escluderei le opinioni dei soliti perbenisti che non provano ma si limitano a farsi un'idea virtuale per poi emettere giudizi privi di fondamenta...

Quindi legalizzazione sì, ma accompagnata e progressiva.

[VisioneCurativa]

Perseguire i consumatori di qualsiasi tipo incoraggia solo il mercato nero, non riduce i danni ma anzi li esaspera.
In tal senso la legalizzazione di tutte le droghe è un vantaggio per tutti meno che per le mafie.

Il resto sono scelte personali e rimarranno tali anche in uno stato ipotetico dove tutto è legale. Ci sarebbe gente che si fa male e che si fa bene, proprio come adesso. Forse con un po' più di consapevolezza senza l'alone del proibito che tanto affascina i ragazzini.