Bad Trip

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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Psycore
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Bad Trip

Messaggio da Psycore » lun apr 18, 2016 2:14 pm

Spesso anche qui si leggono cose tipo "vorrei evitare il bad trip" "come non andare in bad trip" eccetera, come se il bad trip fosse un rischio o un effetto collaterale indesiderato. Ma cos'è il bad trip?

Spesso quando si parla di bad trip, lo si considera come quella situazione in cui si perde il controllo, i pensieri iniziano a prendere una brutta piega e ci si ricollega a sensazioni spiacevoli come morte, paranoia, ansia, disagio. Quando si cade nel ripetersi "quand'è che finisce sta roba? Perchè ho assunto sta porcata ora muoio sicuro! Aiuto cazzo sto male, tutti mi odiano ecc".

Trattare e temere il bad trip in questo modo credo sia di gran lunga superficiale ed erroneo.
L'argomento in forum come questo non può restare a questo livello da dicerie popolari, ma è necessario indagare più a fondo.

Proverò a spiegare quello che secondo me andrebbe inteso con bad trip, aiutandomi (vista la mia povertà lessicale) con citazioni tratte da qui e da qui.

A mio avviso è necessario diversificare il bad trip in base alla natura, ed è importante precisare l' obiettivo del viaggio.

Il bad trip tanto temuto è secondo me quello che si verifica in condizioni di set o setting sbagliato. Prendere uno psichedelico in una situazione non idonea può portare a situazioni di forte disagio difficile da controllare e che difficilmente potrà esserci in qualche modo utile. Set & setting idonei sono molto soggettivi, ma facciamo un esempio banale(che vuole essere punto di partenza per intrapendere un discorso, non la soluzione finale):

Set: strutture mentali ben radicate, distinzioni nette tra bello e brutto, classificazione comportamenti idonei e non idonei, predisposizione al vedere il negativo, paura del cambiamento e adorazione del "restar fedele ai propri princìpi" ecc

Setting: rave, gente che raglia in ogni dove, spacciatori che urlano nomi di sostanze come al mercato, alcuni collassati per terra ecc (comportamenti generali classificati come non idonei), musica ritenuta assordante e ripetitiva e futile, nessun controllo ecc.

Un bad trip in un caso del genere non sarà probabilmente utile. Probabilmente ci sarebbe un rafforzamento della visione negativa, un consolidamento delle strutture, una più forte distinzione tra bello e brutto, la dualità che vince sulla totalità delle cose.

L'esperienza psichedelica non ha il compito di rafforzare nessuna struttura mentale, piuttosto di disintegrarla, di modificare, di aumentare la propria visione della realtà liberandola dalle "idee fisse" (come direbbe Stirner).

Con lo stesso Set, ma in contesto rituale, mettiamo con una guida esperta.
Una guida può aiutare certamente in questo e di fronte a personalità fortemente ancorate a disegni prescritti, un bad trip "guidato" è forse il più grande aiuto che si possa avere. Un bad trip nato cioè dal prendere coscienza i quanto siamo malati dentro. Quando una sostanza "ti picchia" e ti da del coglione (la DMT me l'avrà detto mille volte) non hai passato certo dei momenti piacevoli (secondo la classica definizione di "piacevole"), ma sono i momenti di maggior utilità per ciò che riguarda la crescita personale. Avere paura del bad trip in quanto tale, significa aver paura di scoprire i propri difetti, aver paura di migliorare, aver paura di rendersi conto che gran parte (se non tutto) di ciò che si credeva vero era falso e ciò che si credeva falso essere vero.

Chi ha un set come quello descritto, se conoscesse gli aspetti di un esperienza psichedelica, probabilmente non ci si vorrebbe nemmeno avvicinare. Invece spesso capita che queste esperienze vengano fatte senza conoscerne il valore, ma solo per divertimento o solo per sballare e quindi poi si sentono cose tipo: "se vai in bad trip poi ci rimani" e cose simili. Aggiungo che non c'è nulla di male secondo me in questo se fatto con consapevolezza, voler passare 12 ore in una festa a vedere draghi non è per forza sbagliato, ma il rischio è di confondere questo tipo di esperienza e l'eventuale bad trip derivante con l'esperienza psichedelica "vera" e dare al bad trip una connotazione negativa.

Avendo un set favorevole e il setting curato nel minimo dettaglio si può finire in bad trip, e in tal caso si possono veramente ottenere liberazioni e disfacimenti di costrutti mentali superflui e dannosi, in una maniera tale che nessun viaggetto felice e spensierato può fare.

In conclusione: W i bad trip! (consapevoli) ;)

Invito chiunque voglia intervenire a leggere prima i due articoletti linkati sopra.
Giusto o sbagliato non può essere reato! Free drugs!


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Inìgo
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Re: Bad Trip

Messaggio da Inìgo » lun apr 25, 2016 3:47 pm

Psycore ha scritto: L'esperienza psichedelica non ha il compito di rafforzare nessuna struttura mentale, piuttosto di disintegrarla, di modificare, di aumentare la propria visione della realtà liberandola dalle "idee fisse" (come direbbe Stirner).
Parli di Max Stirner? Il filosofo dell' "egoismo"?

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Psycore
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Re: Bad Trip

Messaggio da Psycore » lun apr 25, 2016 4:07 pm

Si. Cioè Stirner non ha parlato di esperienza psichedelica, mi riferivo solo a "idee fisse". C'è un paragrafetto con questo titolo (nell'edizione Adelphi, mi sa che altre edizioni usano termini leggermente diversi).
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CossElt
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Presa a male

Messaggio da CossElt » gio mag 24, 2018 6:23 am

Buongiorno. Esclusi gli allucinogeni, secondo voi è possibile che roba tipo anfetamine, cocaina o eroina possano prendere male? A voi è mai successo? È più una presa a male fisica oppure?

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LO PSICONAUTA
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Re: Presa a male

Messaggio da LO PSICONAUTA » gio mag 24, 2018 8:57 am

Mai provate ma si può succedere eccome in particolare con la coca puoi iniziare a andare in paranoia per ogni minima cosa
:weed: Ho un canale YouTube con tante info interessanti sul mondo della droga, facci un salto se ti va :weed: https://www.youtube.com/channel/UC1ZuBR ... izOL_-2lEQ

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Re: Presa a male

Messaggio da IlBarbiere » gio mag 24, 2018 9:18 am

Certo, ma ovviamente la presa male varia dalla sostanza. Per quanto mi riguarda quella dell’erba è sempre la più bastarda!😅
LUNGA VITA AI RIBELLI :chitarra:

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Re: Presa a male

Messaggio da LO PSICONAUTA » gio mag 24, 2018 10:02 am

IlBarbiere ha scritto:
gio mag 24, 2018 9:18 am
Certo, ma ovviamente la presa male varia dalla sostanza. Per quanto mi riguarda quella dell’erba è sempre la più bastarda!😅
Quoto in pieno ahahhaha
:weed: Ho un canale YouTube con tante info interessanti sul mondo della droga, facci un salto se ti va :weed: https://www.youtube.com/channel/UC1ZuBR ... izOL_-2lEQ

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Re: Bad Trip

Messaggio da ~Møgørøs• » gio mag 24, 2018 8:08 pm

EDIT : UNISCO AL TOPIC GIÀ ESISTENTE
•~•~•

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Re: Bad Trip

Messaggio da _psyc0path_ » gio giu 07, 2018 2:19 am

La tua rivisitazione di bad trip è illuminante. Non so perché a una certa mi è venuto in mente il film "Divergent" (chiedo scusa perchè non è altro che un film e non vorrei offendere per la banalità o passare per superficiale) credo per quel trovarti a voler combattere la profonda illusione che ti fai di qualcosa che ti è stata insegnata da quando non ne hai memoria, non sapendo che per combatterla e neutralizzarla tu debba semplicemente scomporla in ogni suo elemento semplificandola a tal punto da non renderla più una minaccia.
Eppure sono una di quelle persone che hai sopracitato e che in compagnia di una sostanza spera ancora di non doversi imbattere in un bad trip. Vedendolo come un'aspetto negativo poco costruttivo. Questo dettato dalla mia ignoranza ovviamente.
A volte ti capita di avere quel pensiero che sovrasta la paura, come uno spiraglio di luce da seguire per vedere oltre.. quando mi succede, quelle poche volte, mi ci aggrappo fino a scorgere davvero un nuovo ideale e pensare: "Ok, porca miseria ho faticato come una poveraccia e mi sarò fottuta le sinapsi dallo sforzo ma sono riuscita nell'intento di elevarmi al culmine del pensiero arrivando a una conclusione piu elaborata traendo risposte sulle mie lacune che generavano il panico."
Così generi resistenza alla paura e un piccolo passo alla volta ti ci addentrerai senza più temerne l'affronto.
Altre invece, purtroppo per me piu frequenti, magari perchè sei spossato e debilitato, il terrore sfocia in altrettanto panico e devi semplicemente attendere che faccia il suo corso.
Abbiamo paura di vedere il terrore nella sua forma più vera.. Come per molti l'oblio.
Dobbiamo creare invece esperienze in merito per riuscire a sfogarlo cercando a piccoli passi di renderlo sempre meno devastante fino a detonarlo.
Proprio come l'estasi e il piacere, anche il dolore e la paura, aggiungo io, esigono di essere vissute e comprese oltre che sfogate a picchi come in una crisi. Una volta riusciti nell'intento potremmo inciampiare in un bad trip e comprenderne "l'impiego"..
Ora mi viene in mente il film "Colpa delle stelle", stasera è così, vi prego portate pazienza e siate clementi :roll:
Ho letto la parte in cui, spesso e volentieri sintetizziamo un'esperienza bella o brutta, positiva o negativa, senza preoccuparci di arricchirla di significato. In merito mi sono venute in mente volte in cui mi sono odiata per non trovare una parola che descriva esattamente lo stato in cui mi trovavo, e la cosa mi ha imbestialito facendomi pensare: "Che senso ha provare un emozione tanto bella, particolare e intensa, farti percepire qualcosa, se poi non riesci a condividerla trovando le parole per esprimerla a pieno?" In fondo quello, è l'aspetto appagante nel condividere una storia, oltre allo scambio di idee. A tale proposito mi rispondo che non necessariamente per tutto bisogna trovare una parola e inglobarne in essa il significato. Perchè etichettare tutto?! Anche secondo me è sbagliato e non porta benefici alla mente. Delinea limiti e condiziona il libero pensiero, non bisogna catalogare per forza le emozioni come ossessivi compulsivi per sentirci più ordinati e consapevoli nella testa. E non condannarsi per la mancata soddisfazione nel riportarli come lo vorremmo.
L' uomo non ha ancora inventato parole per esprimere tutti gli stati d'animo che ci suggestionano in determinati momenti. Sono troppi, troppo personali e diversi nei dettagli.
Basti notare come un solo aggettivo possa accumunare cosí tanti aspetti diversi di una percezione rendendola potenzialmente simile ad un'altra anche dove non lo è per niente.
Come al solito ho scritto troppo e mi sa di avere perso il filo logico della condivisione che volevo fare magari anche senza aver ripreso bene quello a cui volevo rispondere.. :toilet: Riassumendo volevo dire solo che mi è piaciuto proprio il punto di vista perchè anche secondo me é quello che hai scritto, il concetto giusto di bad trip.
Scusate per il papiro.. :axe:
..Sento come un energia invadermi l'esistenza quasi a dirmi "vivi più che puoi e goditi il viaggio.. One life, One chance"

Non induco le persone ad usufruire di stupefacenti.

LaoDuck
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Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da LaoDuck » sab lug 28, 2018 9:54 pm

Salve, circa 2 mesi fa ho avuto un bad trip con lsd, mi hanno diagnosticato il disturbo da stress post traumatico, a volte mi perdo in loop di pensieri su quel bad trip rovinandomi le giornate, stavo pensando che magari per rompere questo schema di pensiero "malato" dovrei prendere di nuovo lsd e magari fare un bel viaggio. Sembra come se l'ultimo trip che ho fatto abbia modificato il mio cervello rendendolo più suscettibile all'ansia e alla depressione, voi che ne dite? Qualcuno ha esperienze? Vorrei "resettare" gli schemi mentali che ho con un nuovo trip. Grazie :)
salve, sono giovane ed ho iniziato a fare esperienze con gli psichedelici da poco :)

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Invernomuto
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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da Invernomuto » sab lug 28, 2018 11:41 pm

umhh, direi che mancano informazioni, bad trip, sei entrato in una spirale di pensieri negativi da solo? o qualcuno/qualcosa ti ha infastidito durante il trip? quanti hanni hai? era il tuo primo acido/triptamina? sei andato di tua spontanea volontà da uno psichiatra? quello che vuoi sperimentare può funzionare cosi come può peggiorare di molto le cose, personalmente te lo sconsiglio

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sball0n
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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da sball0n » dom lug 29, 2018 12:53 am

Se fossi in te penso che sarebbe l ulttima cosa che userei... poi non è che hai spiegato bene la cosa ma per esperienza personale quando ho avute esperienze troppo traumatiche... ho semplicemento chiuso i battenti.. la vita è bella ed è lunga, non ha senso rovinarsi per niente
Nulla è reale, tutto è lecito

LaoDuck
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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da LaoDuck » dom lug 29, 2018 10:34 am

Invernomuto ha scritto:
sab lug 28, 2018 11:41 pm
umhh, direi che mancano informazioni, bad trip, sei entrato in una spirale di pensieri negativi da solo? o qualcuno/qualcosa ti ha infastidito durante il trip? quanti hanni hai? era il tuo primo acido/triptamina? sei andato di tua spontanea volontà da uno psichiatra? quello che vuoi sperimentare può funzionare cosi come può peggiorare di molto le cose, personalmente te lo sconsiglio
Ho 18 anni, era la quinta volta che usavo LSD, le prime 4 esperienze sono state fantastiche mentre l'ultima è stata un inferno, prima di tutto penso che il cartone che ho assunto sia stato più forte del previsto(quindi mi ha scioccato) poi ho assunto il cartone scioccamente visto che il giorno prima ero stato ricoverato in ospedale per un problema allo stomaco, il bad trip in se mi è venuto quando mio cugino (che in teoria mi avrebbe dovuto far compagnia) se n'è dovuto andare via prima del previsto (durante la salita quando le cose sono molto caotiche) ho iniziato a sentire tutto molto intensamente e mi sono lasciato trascinare da pensieri come:"mi sento solo, ora non c'è nessuno che mi aiuta, non vedo l'ora che passi, ho fatto una cazzat* ad assumere LSD adesso) ho iniziato a vagare per la mia città in attesa che il trip finisse, nel frattempo le allucinazioni erano spaventose (nel senso che io mi sforzavo in tutti i modi a non vederle visto che volevo che finisse il prima possibile). Alla fine ho chiamato di nuovo mio cugino perché non resistevo più. Con lui un po' mi sono calmato però non vedevo l'ora che gli effetti se ne andassero via. Verso la sera ci siamo messi in un parco senza gente, sembrava che avevo trovato il paradiso, finalmente avevo iniziato a godermi il trip con le canzoni dei pink Floyd, purtroppo non ci siamo rimasti molto perché stava facendo buio e non c'erano luci. In città mi ricominciavo a sentire a disagio così verso le 11 sono tornato a casa. Mi sono messo a vedere il film "the Wolf of Wall Street" per tirarmi su di morale (un po' aveva funzionato). Gli effetti più forti dell'lsd sono scomparsi verso le 4 del mattino(però stavo ancora un po' rintontito), da lì per 2 notti non sono riuscito a dormire così con mia madre sono andato al pronto soccorso dove mi hanno dato del Tavor. Sono andato dallo psichiatra perché sento come se quel bad trip abbia condizionato il mio cervello ad avere paura e depressione, la notte mi capita di fare incubi, alcune giornate le rovino perdendomi in loop di pensieri del tipo"perché mi sento così? Cosa ho che non va? LSD mi ha sballato la chimica del cervello?". Lo psichiatra mi ha diagnosticato disturbo da stress post traumatico, però diciamo che più che traumatizzato mi sento come se durante quel trip ho perso me stesso, ogni giorno è come se sono alla ricerca di me stesso. Io vorrei provare un'altra volta(magari con metà cartone) per entrare in contatto con il mio "io" più profondo e guarirlo(questa volta con un buon set e setting) visto che l'ultima volta è come se me lo sono cercato il bad trip .
La sostanza che avevo assunto era 1 cartone di 1p-lsd
salve, sono giovane ed ho iniziato a fare esperienze con gli psichedelici da poco :)

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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da Invernomuto » dom lug 29, 2018 11:04 am

quando leggo report come questo son felice di aver provato il mio primo fungo intorno ai 27 anni, personalmente penso che prima dei 25 si è troppo immaturi per gestire/apprezzare le triptamine, da quello che ho letto ho l' impressione che son tutte tue paranoie, hai avuto un trip spiacevole e continui a pensarci ma fidati è difficile che lsd "ti ha rovinato la chimica del cervello", io di anni ne ho 33, ho provato una volta a fumare una serie di pipe di changa, l' ultima era di troppo, ho fumato la paura pura, la sensazione di essere osservato da qualcosa di malvagio che vuolo solo farti fuori, mi sono addormentato tremando, sono ancora qui, non prendo benzodiazepine, fumo ancora la changa (stando piu' attento ai dosaggi....)

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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da LaoDuck » dom lug 29, 2018 12:32 pm

Invernomuto ha scritto:
dom lug 29, 2018 11:04 am
quando leggo report come questo son felice di aver provato il mio primo fungo intorno ai 27 anni, personalmente penso che prima dei 25 si è troppo immaturi per gestire/apprezzare le triptamine, da quello che ho letto ho l' impressione che son tutte tue paranoie, hai avuto un trip spiacevole e continui a pensarci ma fidati è difficile che lsd "ti ha rovinato la chimica del cervello", io di anni ne ho 33, ho provato una volta a fumare una serie di pipe di changa, l' ultima era di troppo, ho fumato la paura pura, la sensazione di essere osservato da qualcosa di malvagio che vuolo solo farti fuori, mi sono addormentato tremando, sono ancora qui, non prendo benzodiazepine, fumo ancora la changa (stando piu' attento ai dosaggi....)
Le benzodiazepine le prendo solo in casi come attacchi di panico o grave insonnia, comunque ho letto anche delle microdosi di LSD, dicono che sono ottime contro l'ansia e la depressione, non saprei proprio perché anche la mia voglia di fare un viaggio completo è tanta
salve, sono giovane ed ho iniziato a fare esperienze con gli psichedelici da poco :)

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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da LaoDuck » dom lug 29, 2018 12:38 pm

Poi diciamo che io avevo provato a combattere l'esperienza quella volta invece di lasciarmi andare
salve, sono giovane ed ho iniziato a fare esperienze con gli psichedelici da poco :)

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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da Invernomuto » dom lug 29, 2018 12:55 pm

qualcuno quà sopra aveva scritto che si impara piu' dai bad trip che da un viaggio normale, tutta esperienza, non fissarti sul "mi ha rotto qualcosa dentro", fai passare un po di tempo, e se proprio poi vuoi ripetere l esperienza stai piu attento ai dosaggi

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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da sball0n » dom lug 29, 2018 1:16 pm

Ora non per essere cinici... ma io avevo pensato ad un qualche tipo di slatenizzazione , hai semplicemente avuto un bad trip... e fammi capire all ospedale hai spiegato quello che haiassunto o hai detto solo lsd?


Il mio consiglip è di abbandonare per un bel po... poi mi fermo che senno mi escono fuori brutte cose
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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da Fohat » lun lug 30, 2018 9:46 am

Qui nessuno ti consiglierà di rifarlo, non è questo il senso (almeno formale) del forum. Come ti ho già scritto in risposta al primo topic che avevi aperto su questa tua esperienza, ti ripeto:
Io ho provato 1p-lsd a 15 anni. la prima volta fu tutto normale con 100ug, e la seconda con 150ug fu un bad trip devastante. Per 8 mesi e più non toccai più nulla ed avevo momenti in cui riprovavo sensazioni di alienazione, depersonalizzazione e simili abbastanza spesso, tipo riascoktando musica semtita in trip. Alcune notti non riuscii a dormire perché come chiudevo gli occhi nel buio mi sentivo quasi fluttuare nel vuoto, come un fragile corpo solitario destinato a non essere compreso da nessuno. Una grande profondità, e nessuno in cui ritrovarla.
La compagnia di una ragazza fu importantissima. Poi, dopo averci a lungo riflettuto, avevo le idee più chiare. Rimaneva solo il dubbio: gli psichedelici sono sostanze con enormi potenzialità che vanno solo capite e bisogna assecondare la loro natura per trarne qualcosa, oppure sono sostanze dannose per la psiche e in grado di distruggere una mente con una sola assunzione. Ricordo bene la sensazione bruttissima di pensare di essersi rovinato la vita.
In ogni caso, dopo quel periodo di riflessione presi coraggio e presi 100ug. Se non ero impazzito con 150, non sarebbe successo con 100, pensavo.
Volevo vedere se l'lsd era quel terrore che avevo visto, oppure se era quelle emozioni fortissime di comprensione che pure avevo provato uscendo da quell'inferno.
Il trip te l'ho descritto nell'altro post, ma in sintesi fui preso bene, poi crollò tutto e mi ritrovai quasi nell'inferno della volta prima, ma questo mi sbloccò e ripresi in mano l'esperienza. fino a quel momento io viaggiavo "come mi avevano insegnato a fare", cioè tipo "guarda le visuali", "guarda questo che ti intrippa", "senti che figo se fai così" ecc...
In quel momento, lottando per uscire da quel male (lottando contro il mio comportamento, non contro l'lsd) compresi davvero: l'esperienza è tua. tu la guidi coi tuoi pensieri. devi fare solo ciò che ti stimola positivamente e devi stare attento alle atmosfere. quando percepisci disagio, devi stare in ascolto e capire da dove proviene, come cambiarlo, o come capirlo e cambiarti, non provando più paura. E tante altre cose...

Da allora il mio approccio è stato sempre migliore. Mai più avuti dubbi: il problema è il te. Se hai la forza e la voglia di risolverlo puoi farlo. l'esperienza la penso come una cosa neutra, che va nel verso in cui vai tu. Quando uso lsd da allora... l'lsd virtualmente non esiste più. Non è il suo effetto, è la proiezione di ciò che ho dentro nel fuori.

Non ti consiglio neanche io di rifarlo, ma rifletti su questo: nelle esperienze avute fino ad ora, hai sentito cose che ti hanno veramente cambiato la vita in meglio e ti senti una persona più arricchita e senti una potenzialità in tutto questo? Se è così come per me, con molta cautela puoi provarci, ma deve essere una cosa che fai con umiltà e dedizione a capire, perché lo senti come una cosa importante per te.
Se non è così, evita accuratamente gli psichedelici. Anzi evita proprio la droga. Ci sono mille cose al mondo. se non ti da nulla, inutile insistere.
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.

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Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip

Messaggio da LaoDuck » mer ago 08, 2018 2:35 pm

sball0n ha scritto:
dom lug 29, 2018 1:16 pm
Ora non per essere cinici... ma io avevo pensato ad un qualche tipo di slatenizzazione , hai semplicemente avuto un bad trip... e fammi capire all ospedale hai spiegato quello che haiassunto o hai detto solo lsd?


Il mio consiglip è di abbandonare per un bel po... poi mi fermo che senno mi escono fuori brutte cose
All'ospedale ho detto che era LSD perché alla fine gli effetti dell'1p-lsd sono simili all'originale, comunque ci sono giorni in cui sto sempre a pensare a quell'esperienza(facendomi venire l'ansia e la paura di impazzire) mentre altri giorni in cui sto benissimo semplicemente perché non penso a quel giorno. Considerando i sintomi anche io penso come lo psichiatra che sia disturbo da stress post traumatico, anche perché quando noto qualcosa che mi ricorda il trip inizio a diventare paranoico e mi sale l'ansia.
salve, sono giovane ed ho iniziato a fare esperienze con gli psichedelici da poco :)

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