Ah e non ci sono storie famigliari di malattie mentali, al massimo di ansia.sball0n ha scritto: ↑dom lug 29, 2018 1:16 pmOra non per essere cinici... ma io avevo pensato ad un qualche tipo di slatenizzazione , hai semplicemente avuto un bad trip... e fammi capire all ospedale hai spiegato quello che haiassunto o hai detto solo lsd?
Il mio consiglip è di abbandonare per un bel po... poi mi fermo che senno mi escono fuori brutte cose
Bad Trip
Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip
salve, sono giovane ed ho iniziato a fare esperienze con gli psichedelici da poco

Re: Prendere lsd per superare trauma dato da un bad trip
Beh le prime 4 esperienze sono state fantastiche e mi hanno insegnato ad amare di più il mondo, la quinta è stata quella che mi ha dato un calcio nel sedere e mi ha sbattuto violentemente la realtà in faccia(nel senso che dopo l'esperienza analizzavo ogni aspetto della mia vita, sentivo come se le "utopie" e le false speranze erano crollate, tutti i castelli per aria costruiti... Mi sono ritrovato improvvisamente alla realtà) adesso però è come se piano piano ricostruisco quello che avevo perso, come una sorta di trasformazione dopo una crisi traumatica, le cose stanno migliorando, penso che il tempo potrà curare questa ferita emotiva che mi sono procurato.Fohat ha scritto: ↑lun lug 30, 2018 9:46 amQui nessuno ti consiglierà di rifarlo, non è questo il senso (almeno formale) del forum. Come ti ho già scritto in risposta al primo topic che avevi aperto su questa tua esperienza, ti ripeto:
Io ho provato 1p-lsd a 15 anni. la prima volta fu tutto normale con 100ug, e la seconda con 150ug fu un bad trip devastante. Per 8 mesi e più non toccai più nulla ed avevo momenti in cui riprovavo sensazioni di alienazione, depersonalizzazione e simili abbastanza spesso, tipo riascoktando musica semtita in trip. Alcune notti non riuscii a dormire perché come chiudevo gli occhi nel buio mi sentivo quasi fluttuare nel vuoto, come un fragile corpo solitario destinato a non essere compreso da nessuno. Una grande profondità, e nessuno in cui ritrovarla.
La compagnia di una ragazza fu importantissima. Poi, dopo averci a lungo riflettuto, avevo le idee più chiare. Rimaneva solo il dubbio: gli psichedelici sono sostanze con enormi potenzialità che vanno solo capite e bisogna assecondare la loro natura per trarne qualcosa, oppure sono sostanze dannose per la psiche e in grado di distruggere una mente con una sola assunzione. Ricordo bene la sensazione bruttissima di pensare di essersi rovinato la vita.
In ogni caso, dopo quel periodo di riflessione presi coraggio e presi 100ug. Se non ero impazzito con 150, non sarebbe successo con 100, pensavo.
Volevo vedere se l'lsd era quel terrore che avevo visto, oppure se era quelle emozioni fortissime di comprensione che pure avevo provato uscendo da quell'inferno.
Il trip te l'ho descritto nell'altro post, ma in sintesi fui preso bene, poi crollò tutto e mi ritrovai quasi nell'inferno della volta prima, ma questo mi sbloccò e ripresi in mano l'esperienza. fino a quel momento io viaggiavo "come mi avevano insegnato a fare", cioè tipo "guarda le visuali", "guarda questo che ti intrippa", "senti che figo se fai così" ecc...
In quel momento, lottando per uscire da quel male (lottando contro il mio comportamento, non contro l'lsd) compresi davvero: l'esperienza è tua. tu la guidi coi tuoi pensieri. devi fare solo ciò che ti stimola positivamente e devi stare attento alle atmosfere. quando percepisci disagio, devi stare in ascolto e capire da dove proviene, come cambiarlo, o come capirlo e cambiarti, non provando più paura. E tante altre cose...
Da allora il mio approccio è stato sempre migliore. Mai più avuti dubbi: il problema è il te. Se hai la forza e la voglia di risolverlo puoi farlo. l'esperienza la penso come una cosa neutra, che va nel verso in cui vai tu. Quando uso lsd da allora... l'lsd virtualmente non esiste più. Non è il suo effetto, è la proiezione di ciò che ho dentro nel fuori.
Non ti consiglio neanche io di rifarlo, ma rifletti su questo: nelle esperienze avute fino ad ora, hai sentito cose che ti hanno veramente cambiato la vita in meglio e ti senti una persona più arricchita e senti una potenzialità in tutto questo? Se è così come per me, con molta cautela puoi provarci, ma deve essere una cosa che fai con umiltà e dedizione a capire, perché lo senti come una cosa importante per te.
Se non è così, evita accuratamente gli psichedelici. Anzi evita proprio la droga. Ci sono mille cose al mondo. se non ti da nulla, inutile insistere.
salve, sono giovane ed ho iniziato a fare esperienze con gli psichedelici da poco

Re: Bad Trip
non vederla come una ferita, hai avuto l'occasione di osservare parti di te che difficilmente sarebbero venute fuori in altri contesti, e piu avanti la vedrai come un occasione di crescita, devi dare il tempo di integrare nella tua realtà anche gli aspetti piu oscuri della tua persona, che ci saranno sempre, e imparerai a riconoscerli anche senza psichedelici.
Se deciderai mai di rifare esperienze parti da dosaggi di molto inferiori a quelli che prendevi, però finche non ti senti un po piu stabile ti sconsiglio il microdosing.
Nel frattempo dedicati a quello che senti ti fa stare bene, potrebbe essere una buona occasione per iniziare una pratica spirituale che senti a te affine, per chi tende biologicamente ad essere piu sensibile è essenziale avere uno spazio mentale sicuro a cui potersi affidare nei momenti difficili.
Se deciderai mai di rifare esperienze parti da dosaggi di molto inferiori a quelli che prendevi, però finche non ti senti un po piu stabile ti sconsiglio il microdosing.
Nel frattempo dedicati a quello che senti ti fa stare bene, potrebbe essere una buona occasione per iniziare una pratica spirituale che senti a te affine, per chi tende biologicamente ad essere piu sensibile è essenziale avere uno spazio mentale sicuro a cui potersi affidare nei momenti difficili.
Ogni cosa scritta è a puro titolo informativo e non si vuole incitare in alcun modo all'utilizzo di sostanze.