Interazione e influenza di diversi "stati" con il cervello.

[Ella8_]

Buonasera a tutti!

Ho trovato delle similitudini tra le sensazioni/percezioni e distorsioni visive, provate durante:

Sessioni di meditazione; ipnosi; fase1 Nrem del sonno(addormentamento); alcuni stati di ansia; sostanze psicoattive (non personalmente ma da esperienze riscontrate da altri).

Questa osservazione, mi porta a chiedermi ora cosa ci possa essere in comune tra questi "stati".
Ho concluso di dover sapere di più,su come queste alterazioni o esagerazioni dello stato considerato solitamente di "quiete" fisico/mentale, agiscano ed interagiscono con il cervello.

Chiedo consiglio a voi su letture, anche dettagliate, e su testi (anche in altre lingue purché a me comprensibili, per intenderci non arabo, cinese...) riguardanti il rapporto meditazione/cervello e sostanze psicoattive/cervello e volendo anche sonno/cervello, ansia/cervello(anche se su queste mi sto già "muovendo").

Grazie mille!
Vi leggo tutti i giorni.
Baci

[Sem]

Ho trovato delle similitudini tra le sensazioni/percezioni e distorsioni visive, provate durante:

Sessioni di meditazione; ipnosi; fase1 Nrem del sonno(addormentamento); alcuni stati di ansia; sostanze psicoattive (non personalmente ma da esperienze riscontrate da altri).

Buonasera.

A quali fenomeni ti riferisci nello specifico? Di tipo visivo, uditivo o di senzazioni tattili o corporee?
Ti riferisci ad allucinazioni ipnagogiche e paraisi del sonno?

[Ella8_]

@Sem principalmente visive ed uditive.
Pochissime volte sensazioni tattili/corporee.

[Ella8_]

Le alterazioni visive nella meditazione credo siano dovute principalmente al rilassamento e all'utilizzo di un punto fisso per concentrarsi.
Causando così delle alterazioni visive.
La meditazione aumenta le connessioni casuali celebrali(situazione simile riscontrata con l'assunzione di LSD), aumento dell'ippocampo sinistro e della corteccia temporo-parietale(emozioni) ma ad esempio c'è una netta riduzione dell' amigdala(reazione alla fuga e generatore d'ansia)(riscontrato anche con l'assunzione di sostanze psicoattive) e con questo non mi spiego la correlazione con l'alterazione delle percezioni(visive) simile ad alcuni momenti ansiosi....
Boh forse è una ricerca inutile....ma mi piacerebbe riuscire a vedere uno "spiraglio"....

[Sem]

Allora sicuramente troverai utile informarti sulle allucinazioni ipnagogiche e sulle paralisi del sonno che sono dei buoni momenti per poter entrare in un sogno ludico o per uscire dal corpo fisico (le cosidette "proiezioni astrali"). Questo per quanto riguarda il sonno.
Con la meditazione se mantenuta per un periodo prolungato si può arrivare ad una fase simile dove i sensi si ritraggono dal corpo e non si hanno più senzazioni corporee, è come sentirsi un punto infinitesimo nel vuoto o in un corpo enorme, è una sensazione molto sottile che si può paragonare a quella provata durante una fase della paralisi del sonno. Io in meditazione senza sostanze non sono mai andato oltre questo punto ma da quel che so anche da qui si potrebbe uscire dal corpo.
C'è comunque una forte correlazione tra la pratica della meditazione e l'acquisto di lucidità durante i sogni.
Riguardo agli stati d'ansia personalmente non mi è mai succeso ma da alcuni racconti di amici con gli attacchi di panico a volte c'è questa sensazione di distacco e uscita dal corpo.
Infine con le sostanze psicoattive ho vissuto più di una volta quella sensazione così famigliare che anche se non riesco a ricollegarla ad un ricordo speciso mi rimanda all'infanzia e a i sogni.

Come vedi ti posso aiutare solo in parte, sul rapporto col cervello non ho gli strumenti e le conoscenze per una risposta decente se non dire DMT e betacarboline endogene ma la questione è complessa.

[Ella8_]

@Sem no non sto parlando di allucinazioni ipnagogiche e paralisi del sonno.
Ma, riguardo alla fase 1 di Nrem, dei leggerissimi cambiamenti di colori e variazioni di prospettiva/profondità, immediatamente prima del momento dell'addomentamento.

[Ella8_]

Grazie @Sem
Ho sperimentato sia OBE che meditazione a stati avanzati, riesco ad entrare facilmente in quello che tu dici "annullamento e distacco dalle percezioni corporee".

Non capisco però su cosa questi "stati" vadano ad agire.

[Sem]

Mmh forse ci addormentiamo in modo diverso, non riscontro questi fenomeni della fase nRem.
Immediatamente prima di addormentarmi ho brevi allucinazioni ipnagogiche e frammenti di scene e scenari di sogno, come se i pensieri si trasformassero in immagini, e relativa paralisi, cioè distacco dal corpo e dalle sensazioni fisiche.

Per dirti anche quando medito apparte a volte un flusso di immagini iniziali poi non ho percezioni visive.
Ognuno si sviluppa in modo diverso, avendo evidentemente esperienze diverse mi sono collegato ad altri fenomeni ma comunque credo correlati.

Su cosa vadano ad agire è una domanda che si fanno in molti, il rapporto tra coscienza e cervello non è ancora chiaro e ci sono diverse teorie contrapposte.
Come ti dicevo avendo provato DMT e beta carboline esogene certe esperienze le ricollego senz'altro a DMT e betacarboline endogene, di più non so dirti, scusa se mi ripeto ahahah

[Mr Hyde_337]

Non so se è coerente all'argomento trattato, in tal caso mi scuso in anticipo, ma a me capita di addormentarmi per pochi secondi/minuti mentre leggo un libro o mentre gioco al cellulare e di svegliarmi di soprassalto per via di un rumore forte o di una voce che in realtà non c'è, e provo sempre una sensazione di vertigine appena prendo coscienza e apro gli occhi. Penso di essere pazzo forse ma mi sono sempre domandato il perché allucino rumori ogni tanto...il più delle volte succede quando sono molto stanco...

[Ella8_]

@Sem grazie.
Boh, andrò avanti a "spulciare" su internet e libri, e vi aggiorno se trovo qualcosa di interessante

[Ella8_]

@Mr Hyde_337 credo che tu entri momentaneamente in una fase 1 di addormentamento che però è bloccata dal ricordo di quello che stai facendo (leggendo un libro, giocando...); Ed allora un rumore apparentemente innocuo(goccia del lavandino, rumori del letto...), Ti riportano alla realtà.
Oppure potrebbe essere un tuo modo per ritornare a quello che stavi precedentemente facendo e ti auto-svegli con la creazione di un rumore, voce autoindotti.
A volte stati di grande stanchezza possono essere utili per sperimentare il sonno-veglia e introdursi agli OBE e "compagni".
Baci

[Pangɘa]

Credo che quello che ci sia in comune con tutti questi stati di coscienza alterati, indotti o autoindotti è il fatto che in una maniera o in un'altra ci conducano verso piani di esistenza differenti dalla materialità.
Questo si potrebbe ricollegare ai recettori cerebrali che vibrano su frequenze diverse riescono a farci scorgere energie o mondi diversi da quelli che vediamo nello stato di veglia, quando il cervello è calibrato a vibrare sempre ad un tot di Hz.
Quello che dici si può riscontrare scientificamente anche con i suoni binaurali, dove in un orecchio vi è inserita una frequenza, nell'altro orecchio viene inserita una frequenza diversa, di risposta il cervello emette una terza frequenza, generalmente la differenza tra le prime due, dove è possibile sperimentare alterazioni su vari livelli sensoriali in base all'intensità degli Hz.
Da quello che ho capito cerchi libri "scientifici" su tali argomenti, di questi l'unico che posso consigliarti è Stephen LaBerge che parla di sogni lucidi, altrimenti ci sarebbero molti libri meno inquadrati sulla correlazione cervello/argomento ma più incentrati sull'argomento in sé.