Psiconauti

Sono curioso di saperlo: avete mai provato una sessione di D&D sotto psichedelici? O scrivere una storia sotto psichedelici? Vi interesserebbe farlo? Pensate sia possibile?

Io sono un giocatore di gdr, solitamente fumiamo un paio di joint o beviamo qualche birra o caffè ma senza alterarci troppo in modo da non perdere la concentrazione. Giocare con gli psichedelici proprio no, ci metteremmo a fare tutt'altro

Concordo con Clone... magari giochi di narrativa meno "tecnici", a d&d ci sono troppi calcoli da fare e richiede una certa concentrazione. La cosa va comunque concordata con il master.

Ad esempio, io da master accetterei un giocatore sotto un dosaggio basso di psichedelici se il suo personaggio ha effettivamente assunto qualche sostanza e qualcuno si prende la croce di tenere la sua scheda in ordine e fare i calcoli per lui. Ma lo vedo comunque un accostamento difficile.

Altri giochi più da tavola come c'era una volta, dixit, sì oscuro signore, e altri che ora non mi sovvengono sono probabilmente migliori, ma comunque dosaggio basso. Ad alti dosaggi sei tu e l'universo che ti sussurra nell'orecchio, ci sono giochi più importanti.


Si può aprire però una parentesi su come la riproduzione di eventi archetipali, molte cerimonie religiose e di sentieri di ricerca hanno delle caratteristiche che richiamano fortemente i gdr, secondo me.

Già una sessione di D&D da lucidi non mi parrebbe il vero di farla: conosco troppo pochi nerd e pure loro non ci si metterebbero...
Sotto psichedelici mi aggrego agli altri, però dovrebbe essere fatto in modo che tutti abbiano all'incirca la stessa intensità e se possibile durata, così da non trovarsi uno completamente lucido e uno che parla con la propria scheda. Questo presupporrebbe una certa quantità esperienza (il minimo per sapere come microdosare) da parte di tutti.

Magari una sessione con la mente alterata sarebbe carina in caso il gruppo si ritrovi in una qualche altra dimensione o cose così.

Aryaman ha scritto:Si può aprire però una parentesi su come la riproduzione di eventi archetipali, molte cerimonie religiose e di sentieri di ricerca hanno delle caratteristiche che richiamano fortemente i gdr, secondo me.

"... ed ora tirate un D20 per determinare l'efficacia della vostra preghiera. Amen."

magari microdosing per aiutare l'immaginazione e la creatività ci potrebbe stare

io nel mio primo trip ho giocato a yugioh, ci siamo stancati dopo nemmeno 5 minuti, però le carte erano proprio belle da vedere... Dixit deve essere troppo bello sotto acidi!!

Giocatore: 'va bene attacco... 20!!! daje!! colpo critico!!'
DM:'mmmm non vorrei rovinarti la festa ma non era il dado, hai provato a tirare il manuale, non si è mosso nemmeno...'

A parte le mie cazzate con cui mi diverto da solo, non sò come sarebbe giocare sotto psichedelici, però io per esempio quando giocavo dopo aver fumato ricordo che non riuscivo a seguire nulla ne a star concentrato.. tantè che poi ho sempre giocato senza fumare memore di quelle sessioni...
Un saluto a tutti

TodosAnti ha scritto:Giocatore: 'va bene attacco... 20!!! daje!! colpo critico!!'
DM:'mmmm non vorrei rovinarti la festa ma non era il dado, hai provato a tirare il manuale, non si è mosso nemmeno...'

Dopo aver fumato l'unico gioco decente è il biliardo, sotto psichedelici un po' meno...

e invece a biliardo in trip c'ho giocato, non in maniera seria ovviamente, e ci siamo divertiti un sacco avendo una sala biliardo tutta per noi potendo anche fumare interi pacchi di sigarette

CloneXY ha scritto:e invece a biliardo in trip c'ho giocato, non in maniera seria ovviamente, e ci siamo divertiti un sacco avendo una sala biliardo tutta per noi potendo anche fumare interi pacchi di sigarette

Fa tanto avere tutta una sala libera ma, perdona il doppio senso, non avevi comunque le palle che non volevano saperne di stare ferme?

Le palle erano coloratissime e luccicose, ma si poteva giocare