Quoto molto di ciò che è stato detto sopra riguardo gli psichedelici e posso provare a dirvi la mia in quanto alle esperienze che ho avuto con la ketamina che viene classificata come dissociativo, anche se è davvero molto complicato come discorso.
Ho avuto parecchie esperienze con la ketamina (unico dissociativo che ho provato), ne ho provate parecchie varietà diverse (sempre per via nasale).
Dopo la prima esperienza che ho avuto con questa sostanza ne è seguito un breve periodo in cui ne ho abusato per riuscire ad inquadrarla bene.
Rilegarla nel termine "dissociativo" credo sia troppo riduttivo, posso assicurarvi che ho sperimentato allucinazioni molto più potenti con basse dosi di ketamina che con i tripla goccia di LSD e mescalina che ho provato.
Molti infatti la chiamano "eroina psichedelica".
Ha effetti che variano moltissimo in base alle dosi, da una semplice euforia ad un k-hole completo..
Allucinazioni visive uditive in questa sostanza sono comuni e molto potenti e riporta anche alcuni degli effetti dell'LSD, come appunto una più elevata armonia con ciò che ci circonda, persone, ambiente, musica, percezioni.
A dosaggi più elevati ho sperimentato il k-hole e lì l'ego sembra veramente sparire nel nulla.
Nelle esperienze che ho avuto con i k-hole (raccogliendo i pezzi del puzzle dalla salita e dalla discesa della sostanza) ho notato come tutto ciò che sapevo di me e del mondo esterno svanisse completamente, fino a ritrovarmi in un'altra dimensione scordandomi completamente chi fossi. Esperienze pre-morte, di cui ci si può informare quanto si vuole prima di provare questa sostanza ma risulterà completamente inutile perchè appunto una volta superato un certo limite non ci si ricorda più nulla di questo mondo, ho avuto la sensazione di trapassare ad altra vita parecchie volte con la ketamina ma allo stesso tempo non ero spaventato, solo un po' traumatizzato all'inizio dell'esperienza ma poi sprofondavo sempre in uno stato di tranquillità dove capivo che infine tutto sarebbe andato come doveva andare, pure se fossi morto. Sentivo la mia anima viaggiare fuori dal corpo ma allo stesso tempo sentivo anche l'influenza della mente e nella discesa degli effetti mi accorgevo che ciò che mi circondava durante il k-hole era una visione alterata (molto alterata, nulla a che vedere con LSD e mescalina) dell'ambiente circostante. Mi accorgevo che dopo averla assunta potevo fissare un punto minuscolo tra tutto ciò che mi circondava e sprofondare in una realtà completamente diversa che si era venuta a creare dal punto che fissavo (magari una porzione di 3 cm quadrati tra tutta la stanza in cui mi trovavo).
Perdonate la confusione ma sono concetti molto difficili da spiegare e da assorbire, proprio perchè i dissociativi ti fanno perdere la concezione di tutto e difficilmente ci si ricorda i concetti che sembra aver appreso durante l'esperienza.
Una cosa che mi è rimasta impressa è quanto difficile risultasse scrivere un messaggio in botta da ketamina, e delle volte che mi è capitato di impiegare 20 minuti per scrivere un messaggio di appena una riga e mezza proprio perchè mi ero addirittura dimenticato di essere un umano e di come funzionassero le cose e le relazioni sociali nel nostro mondo.
E' sicuramente un dissociativo ma non classificarla tra gli psichedelici credo sia un errore.
Tuttavia ora l'ho lasciata lì e non so se mai la riproverò, può darsi di sì perchè dopo tutte le esperienze che ne ho fatto ancora non l'ho compresa del tutto e il che mi infastidisce un po' hehe. Ho anche trovato un libro che sembra interessante sull'argomento intitolato "Ketamina: il fattore K della psichedelia" e se mi capiterà tra le mani ci darò volentieri una letta per vedere se trovo conferma alle teorie che ho ricavato dall'uso di questa sostanza, che conserverà sempre un posto tra le sostanze che più mi hanno affascinato
