Psiconauti

Vi è mai capitato di avere allucinazioni nonostante lo stato di lucidità, ovvero senza l'uso di sostanze quali alcool etc ? Sarebbe interessante raccogliere una lista di eventi fuori dal comune che abbiamo avuto, giusto per curiosità
Inizio io:
- Circa 4-5 anni fa mi ritrovai ad andare a letto verso le 9 di sera, subito dopo cena, a causa di una stanchezza molto intensa. Mi buttai nel letto e nel giro di 5-10 minuti mi "addormentai": stavo quasi dormendo, ovvero ero ancora cosciente (fino a un certo punto) ma diciamo in uno stato di semi-veglia. D'un tratto sento bussare con molta insistenza alla porta di camera mia: il rumore era fortissimo e insieme ad esso sentivo urla e persone che parlavano, insieme ad altri strani rumori che somigliavano a stridii metallici e oggetti che sbattevano. Mi svegliai dopo poco e appena raggiunto lo stato di veglia mi resi conto che niente di quello che avevo sentito era reale: c'era il silenzio. La mia ipotesi è che tutti quei rumori sono stato frutto dell'eccessiva stanchezza, che mi ha catapultato in uno stato di sonno REM prima ancora che il mio cervello staccasse del tutto la spina: in altre parole ho sognato mentre ero semi-sveglio
- Quando avevo 16 anni (adesso ne ho 22) mi capitava spesso di svegliarmi nel mezzo della notte senza motivo, di solito in un orario che va dalle 2 alle 4. Un giorno, sempre in stato di semi-veglia, mi "svegliai" sempre a notte fonda e voltandomi vidi degli uomini di fronte al mio letto, che mi osservavano. Avevo già avuto un'esperienza simile ma meno realistica, così dopo pochi secondi ributtai la testa nell'adorato cuscino ma subito dopo mi arrivò un pensiero: "Sono di nuovo loro" e, voltandomi di nuovo, dissi "Il prezzo della benzina è aumentato a 10 euro" Tipica frase insensata di chi non è del tutto sveglio...seguono 3-4 secondi di immobilità e silenzio, dopodichè mi rimetto a dormire. Nella prima esperienza gli uomini erano 3, vestiti di nero e della stessa altezza (1,85/1,90), nella seconda esperienza erano circa 5-6, vestiti di nero e di altezze diverse

A me capita la stessa cosa di "svegliarmi" in mezzo alla notte spesso e a volte mi capitava di essere guardato da una persona, ma so che devo rimettermi a dormire e stare "tranquillo" e la sensazione poi è quella di riaddormentarsi all'istante come per rientrare a sognare; io sogno proprio tantissimo, forse i miei sono più sogni lucidi belli e a volte realistici. Sono contento per te

Interessante, ma è una sensazione giusto ? Cioè ti svegli, hai la sensazione di essere osservato, e poi ti riaddormenti ? Senza quindi vedere fisicamente la persona ? Beh sei più fortunato tu che sogni tantissimo, io vado a periodi !

Si, diciamo che non la vedo con gli stessi occhi con cui guardo il cuscino...proveró a girarmi la prossima volta!!

Secondo me è un allarme del nostro cervello: della serie sei nel mezzo della notte, hai la gola molto secca e il cervello che fa per svegliarti ? Usa un metodo molto efficace: ti mette paura ! Se quest'ipotesi è vera, penso (e spero) non vedrai nulla, altrimenti preparati a chiamare i Ghost Busters

Forse avete avuto quella che viene chiamata paralisi nel sonno (https://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_nel_sonno)
e/o illusione ipnagogica (https://it.wikipedia.org/wiki/Illusione_ipnagogica)

TodosAnti ha scritto:Forse avete avuto quella che viene chiamata paralisi nel sonno (https://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_nel_sonno)
e/o illusione ipnagogica (https://it.wikipedia.org/wiki/Illusione_ipnagogica)

Vi racconto la mia esperienza di paralisi nel sonno, che avevo già raccontato sul vecchio forum, molto significativa e intensa. Una volta tornato a casa da una bella serata in giro con vari amici, verso le 03.00, mi metto a letto. Mi sveglio la mattina seguente verso le 10.00 ma, ancora molto stanco, resto coricato. Mi sento in generale molto rilassato, mi sento pesante sul letto ed estremamente tranquillo (probabilmente conseguenza di quello che ho imparato con tanti tentativi ed esperienze di autoipnosi e rilassamento intenso). Riuscivo ad avere un'immaginazione molto profonda in questo stato di rilassamento ed a visualizzare diverse cose ad occhi chiusi. Ma il punto non è questo, ma quello che è successo qualche minuto dopo (non so dirvi precisamente quanto, forse 20 minuti dopo). Comincio a rilassarmi sempre di più, i muscoli "cadono" verso il materasso ed il cuscino, mi sento sempre meglio e ad un certo punto sento una sensazione simile a quando ho avuto la mia prima esperienza di sogno lucido (il tutto ad occhi chiusi ma questa volta però senza addormentarmi realmente): entro in un rilassameto ancora più profondo e sento una sorta di esplosione, come un colpo di percussioni, simile a una cassa o a dei timpani, all'intero dell'orecchio, facendo continuare un suono molto basso, simile a quello dell'"esplosione" iniziale; dopodichè i battiti del mio cuore aumentano repentinamente, mi sento in una sorta di stato di trans e per quanto provi a farlo non riesco a muovermi. Subito dopo tutto si rilassa e i battiti diminuiscono, ma solo perchè sono riuscito in qualche modo a "svegliarmi" da questo stato, però solo momentaneamente. Resto ancora con quella sensazione di rilassamento profondo e 30 secondi dopo cerco di rientrare nello stato di trans e ci riesco: di nuovo esplosione, suono di sottofondo, battiti paurosamente accelerati e impossibilità di muoversi, tra l'altro sentendo un leggero formicolio agli arti che provo a muovere. Questa volta mi sento molto spaventato (soprattutto per il cuore) e riesco nuovamente a svegliarmi, questa volta in modo molto più concreto. La sensazione di profondissimo rilassamento è scomparsa, ma mi sento comunque molto bene. Tento nuovamente di avvicinarmi a quello stato di trans ma ormai sono del tutto sveglio.
Analizzando la situazione e con l'aiuto di qualche risposta al vecchio thread su questa questione, ho capito di essermi trovato nella classica paralisi del sonno e che, probabilmente, quell'"esplosione" erano i miei battiti nell'orecchio.
In ogni caso, esperienza davvero unica.

Quando ero molto piccolo, credo avessi 3 anni (uno dei miei primi ricordi), mi trovavo nel mio letto ed era tarda notte, guardai il muro davanti a me, nella stanza entrava un po' di luce dalla strada.
Abbastanza per vedere sul muro la sagoma di un piccolo cane che correva (senza però andare avanti).
La cosa mi colpì parecchio, tanto che la ricordo ancora