Psiconauti

Da un può di tempo ho notato questa cosa che per curiosità vorrei condividere qui sul forum. Vi è mai capitato di avvertire un cambiamento negli effetti di una droga dopo averne sperimentata un'altra?
L'esempio piú lampante che mi viene in mente, e di cui ho letto spesso in giro è l'interazione tra psichedelici "veri" e cannabis. Molte persone dopo aver preso LSD dicono di vivere l'erba in maniera molto diversa e "profonda" rispetto a prima. È chiaro che non parlo di assunzioni simultanee che ovviamente avrebbero come risultato un'esperienza "mista".

Altro esempio piú personale guarda il senso di empatia e connessione dell'MD che a volte si ripresenta durante l'uso di altre sostanze, destrometorfano in primis.
Come se durante certi trip si sbloccassero Delle "vie" cerebrali che altrimenti non sarebbero mai state immaginate.

Ancora, la Datura che apre il "terzo occhio" rendendo ogni altra sostanza piú visionaria (so di poter parlare di queste cose qui, almeno una buona percentuale di voi non mi prenderá per pazzo )

Finalmente qualcuno ha notato come me questa cosa sulla Datura .

Ci sono degli studi sui funghi, sull'ayahuasca (nello specifico le beta-carboline) e credo anche la cannabis, dove si è visto come queste sostanze siano implicate nella formazione di nuovi neuroni e percorsi cerebrali. Non so se ci sono altri studi, probabilmente no, ma non mi stupirebbe affatto se TUTTI gli psichedelici avessero questa proprietà.

Personalmente da quando uso psichedelici, tratto in quel modo tutte le sostanze, alcol e tabacco compresi. Anche dopo un paio di bicchieri di vino inizio a fare riflessioni profonde.