In realtà sono blandi negli effetti comunemente intesi e ricercati (ad esempio danno meno visuali) ma danno effetti collaterali che con lsd, funghi e compagnia non hai neanche un po'.
la cosa più comune è la nausea, che può sfociare anche nel vomito, e in genere si presenta prima degli effetti. Ha ragione Alfa a dire che entro 10-15 semi non è nulla di eccessivo COME ESPERIENZA (che poi dipende chi sei), ma come nausea può essere già bella forte!
Per gli HBWR consigliano sempre di togliere la buccia del seme, che è il grosso del problema per lo stomaco, ma un po' di nausea aspettatela comunque.
Personalmente penso che non ci sia niente di meglio di lsd per iniziare. Pure meglio dei funghi. Perché, a patto che si sappia quanta sostanza sta sul cartone, è di gran lunga il più facile da dosare, basta tagliarne un pezzetto della grandezza giusta con le forbici.
poi per carità, si può fare tutto, sono comunque sostanze sicure, non dannose per l'organismo ecc ecc.
non è che muori, ti fai una vomitata. Però tieni conto che il disagio fisico può rendere difficile l'esperienza. e se è la prima volta, "difficile" si traduce in termini che vanno dallo "sgradevole" al "terribile".
assicurati di avere un buon setting, che dovrebbe essere un luogo chiuso (possibilmente casa tua) dotato di bagno, di avere un buon amico come sitter e non essere in compagnia di più di tre persone.
poi vabbè, il sitter dovrebbe essere un minimo preparato, e tu pure (cioè oltre al setting dovresti curare il Set, vale a dire lo stato mentale con cui ti approcci all'esperienza), ma sappiamo tutti che nell'impazienza/incoscienza con cui si fa il primo trip, il Set non lo cura quasi nessuno purtroppo...
Limitati a questo: informati più che puoi, concentrandoti sul tuo atteggiamento mentale più che sugli effetti, racconti altrui eccetera. per esempio leggi il "manuale dell'esperienza psichedelica" di Timothy Leary, che è un libro breve. lo puoi trovare in italiano anche qui sul forum, cercando nella WIKI.
è un libro un po' complicato per un novizio, nel senso che è scritto un po' in modo "oracolare", dovendo preparare a esperienze forti. ma sicuramente ci sono TUTTI i concetti base di praparazione da tenere a mente.
se ti atterrai alle precauzioni di base limiterai al minimo il rischio di "bad" trip.
ma non lo escluderai mai del tutto.
leggendo il libro, se lo capirai, vedrai anche che però le brutte esperienze non sono mai inutili. una volta avvenute vanno accettate per quello che sono state e integrate, altrimenti può rimanere un trauma psicologico. MENTRE avvengono, stessa cosa, vanno ACCETTATE. è una cosa difficile, che si impara col tempo, ma se si accoglie ogni cosa con animo neutro, non esiste più "good" o "bad" trip, ma tutto è come dovrebbe essere: solo un'esperienza psichedelica. al di là del bene e del male, come è giusto che sia.
so che è tanta roba da assimilare se non hai mai avuto a che fare con tutto questo, ma se vorrai proseguire su questa strada capirai senz'altro.
quindi leggi il libro se puoi, preparati, organizzati, e quando avrai una giornata tutta libera da preoccupazioni e da persone sgradite, fallo.
a quel punto che siano hawaian baby woodrose, funghi, lsd, dmt, salvia divinorum, ayahuasca o iboga avrà un'importanza relativa...
non sottovalutare nessuno psichedelico,
nessuno psichedelico ti deluderà.