psichedelia, genere e sessualità
Inviato: gio apr 16, 2020 1:35 am
parto subito con un paio di premesse:
1) non ho idea di come verrà recepito questo argomento, spero bene.
2) se secondo i mod o gli utenti non è qualcosa di interessante o pertinente provvederò ad eliminare la discussione.
3) nessuno (o almeno non io e mi auguro anche gli altri) è qui per giudicare inoltre siamo in un contesto di anonimato
detto ciò, il mio dubbio nasce da un esperienza che un mio amico mi ha descritto qualche giorno fa (quel gran bastardo aveva dei blotter di LSD e non li ha condivisi
), durate il suo trip, complessivamente bello, si è sentito molto in contatto con la sua parte femminile per poi superare questa binarietà tra maschio e femmina finendo col desiderio di volersi distaccare da quello che mi ha descritto come una limitazione; fortunatamente non si è amputato il pene con un coltello da cucina
. di solito non avrei dato troppo seguito alla cosa, non è neanche lontanamente l'esperienza più strana che si può leggere online
; ma, dopo averci pensato su di notte
"Passo notti faccia a faccia con la notte in carne ed ossa
Fin da piccolo la supplico, le dico “Damme tregua stronza”
Lei mi sfida come a dire: “Viemme sotto, forza!”
Rap sonnambulo, studio la contromossa"
RIP Primo
e dopo un sogno molto particolare (sono così in scimmia che ho persino sognato di andare a comprare il fumo
ma questa è un'altra storia), ho cominciato a riconsiderare la cosa. inoltre mi sono informato un po' online e non è una cosa poi così rara.
ognuno ha una sua sessualità e a dir il vero a me non è mai freagato un cazzo: sono sempre stato abbastanza disgustato e annoiato dal sesso, dalle relazioni e in generale dalle persone. ho fatto qualche esperienza ma niente di speciale, non che ci abbia mai investito molto. quindi non mi sono mai interrogato molto sull'argomento.
per quanto riguarda l'identità di genere penso che sia una cosa più complessa e anche qui per me questo enorme quesito si scontra contro il mio menefreghismo che ha sempre liquidato il tutto con: "guarda cosa hai tra le gambe e pensa a che rottura di palle sarebbe cambiarlo". mi rendo conto che sia un po' semplicistico, soprattutto agli occhi di chi magari ha avuto grossi problemi e a sofferto per via di questo ma mi sono sempre sentito così dissociato (no non si parla di ketch) dal mio corpo, e non solo quello, che non ho mai davvero visto la necessità di cambiare o pensare di farlo perché ero cosciente e tutt'ora lo sono che non mi avrebbe portato a niente: sarei rimasto la stessa persona scazzata, malinconica e tossica.
però proprio perché LSD, funghi, DMT e compagnia spesso portano a galla cosa di noi che non pensavamo esistessero oppure avevamo nascosto molto bene comincio a pensare che forse una persona potrebbe scoprire nuovi lati di sè anche in queste sfere.
voi cosa ne pensate? avete esperienze dirette o indirette? e, per favore, nessuno se ne esca con un commento estremamente ignorante e cazzone tipo bar dello sport
P.S. non è che la DrOkA vi renda gay sia chiaro, meglio scriverlo prima di pentirsi di non averlo fatto
1) non ho idea di come verrà recepito questo argomento, spero bene.
2) se secondo i mod o gli utenti non è qualcosa di interessante o pertinente provvederò ad eliminare la discussione.
3) nessuno (o almeno non io e mi auguro anche gli altri) è qui per giudicare inoltre siamo in un contesto di anonimato
detto ciò, il mio dubbio nasce da un esperienza che un mio amico mi ha descritto qualche giorno fa (quel gran bastardo aveva dei blotter di LSD e non li ha condivisi



"Passo notti faccia a faccia con la notte in carne ed ossa
Fin da piccolo la supplico, le dico “Damme tregua stronza”
Lei mi sfida come a dire: “Viemme sotto, forza!”
Rap sonnambulo, studio la contromossa"
RIP Primo

e dopo un sogno molto particolare (sono così in scimmia che ho persino sognato di andare a comprare il fumo

ognuno ha una sua sessualità e a dir il vero a me non è mai freagato un cazzo: sono sempre stato abbastanza disgustato e annoiato dal sesso, dalle relazioni e in generale dalle persone. ho fatto qualche esperienza ma niente di speciale, non che ci abbia mai investito molto. quindi non mi sono mai interrogato molto sull'argomento.
per quanto riguarda l'identità di genere penso che sia una cosa più complessa e anche qui per me questo enorme quesito si scontra contro il mio menefreghismo che ha sempre liquidato il tutto con: "guarda cosa hai tra le gambe e pensa a che rottura di palle sarebbe cambiarlo". mi rendo conto che sia un po' semplicistico, soprattutto agli occhi di chi magari ha avuto grossi problemi e a sofferto per via di questo ma mi sono sempre sentito così dissociato (no non si parla di ketch) dal mio corpo, e non solo quello, che non ho mai davvero visto la necessità di cambiare o pensare di farlo perché ero cosciente e tutt'ora lo sono che non mi avrebbe portato a niente: sarei rimasto la stessa persona scazzata, malinconica e tossica.
però proprio perché LSD, funghi, DMT e compagnia spesso portano a galla cosa di noi che non pensavamo esistessero oppure avevamo nascosto molto bene comincio a pensare che forse una persona potrebbe scoprire nuovi lati di sè anche in queste sfere.
voi cosa ne pensate? avete esperienze dirette o indirette? e, per favore, nessuno se ne esca con un commento estremamente ignorante e cazzone tipo bar dello sport
P.S. non è che la DrOkA vi renda gay sia chiaro, meglio scriverlo prima di pentirsi di non averlo fatto
