Psiconauti

Ho ordinato da un sito olandese 10 semini di "HAWAIIAN BABY WOODROSE", i classici, non quelli del Madagascar. Ho letto spesso che tali semi causano una forte nausea. Ho letto che si può diminuire eliminando la "peluria", sbriciolandoli, etc. Ho addirittura sentito che si possono lasciare in un bicchierino di limone per 24 ore (circa). Tutto questo processo non fa perdere la potenza dei semini? Non vorrei fare la persona ignorante (anche se in effetti sull'argomento lo sono), però credo che una perdita concreta di potenza del prodotto ci sia. Come fare per evitare entrambe le problematiche?

Volevo inoltre sapere se il corpo sviluppasse facilmente tollerabilità. Se assumo i semini questa settimana, dopo quanto tempo non avrò più problemi di tollerabilità con questa sostanza?

Grazie mille!

Non so se è una cosa fattibile estrarre LSA e poi assumerlo separatamente. Infatti quello che da la nausea sono altre molecole. Però non so nulla di un eventuale processo da fare, forse altri ne sanno di più. Comunque io avevo letto che l'aglio funziona, ma non penso che potrai evitare al 100% malori di sorta

La storia dell'aglio è pura disinformazione.

L’unica base scientifica del ragionamento è che l’aglio abbassa la tossicità e la letalità dell’acido cianidrico nelle cavie se somministrato, non c’è niente che lasci pensare lo “neutralizzi” al contatto.

Se davvero fossero i glicosidi cianogenetici da eliminare, basterebbe tritare i semi e lasciarli all’aria per un paio di giorni.
Si degradano in fretta in fatti quando vengono esposti all’aria e ancora prima se vengono scaldati.
L’aglio, specie a stomaco vuoto, ha un effetto acuto ulcerativo che può solo aggravare gli eventuali disturbi gastrici.

Tuttavia composti del genere, comuni in tante altre piante, non sono mai stati rilevati a livelli significativi nei semi di Ipomea.
È’ più probabile che nausea, mal di testa ed altri disturbi siano dovuti ad ergometrina ed altri alcaloidi vasocostrittivi o anche agli abbondanti oli essenziali.

La cosa più efficace è sicuramente fare un pretrattamento con un solvente non polare come l’esano, in questo modo si rimuovono tutti i grassi inutili.

In alternativa si può usare un olio vegetale come quello di canola, lasciare i semi in infusione per un paio di settimane, quindi risciaquare con abbondante acqua e sapone.
Una volta purificato il materiale si può estrarre a freddo con acqua o etanolo.
Fare un estratto alcolico a temperature da congelatore risulta direttamente in un prodotto molto pulito.

Per alleviare la nausea si può masticare dello zenzero o anche assumere contemporaneamente un vasodilatatore come l’olio essenziale di limone.

Grazie per la risposta @VisioneCurativa ma a questo punto credo che proverò a mangiarli così, al naturale, rimuovendo (se possibile) la pelurietta... Comunque sul fattore "tollerabilità" che ho domandato si sa qualcosa?

antropologo ha scritto: ↑

gio ago 19, 2021 1:54 pm

Non so se è una cosa fattibile estrarre LSA e poi assumerlo separatamente. Infatti quello che da la nausea sono altre molecole. Però non so nulla di un eventuale processo da fare, forse altri ne sanno di più. Comunque io avevo letto che l'aglio funziona, ma non penso che potrai evitare al 100% malori di sorta

Meglio masticare i semini al naturale a questo punto... oppure macinarli e berli con dell'acqua! Eviterei il limone perché, per una volta che provo una cosa, voglio provarla nel modo più naturale possibile, senza varie mescolazioni...

Converrebbe aspettare almeno 1 settimana tra una sessione e l'altra, altrimenti gli effetti diminuiscono.

Qualcosa come la metoclopramide potrebbe forse aiutare (Maalox nausea)? Oppure qualche seme di stramonio

yspacex ha scritto: ↑

gio ago 19, 2021 2:50 pm

Grazie per la risposta @VisioneCurativa ma a questo punto credo che proverò a mangiarli così, al naturale, rimuovendo (se possibile) la pelurietta... Comunque sul fattore "tollerabilità" che ho domandato si sa qualcosa?

Ti assicuro che con nove di questi semi (senza buccia) dopo un quarto d'ora si sentiva la nausea e si vomitava tutto (per questo è utile rimanere a stomaco vuoto). Questo schifo è durato per circa un'ora e mezza, novanta minuti che sono sembrati il triplo o il quadruplo. Nel mezzo era come se si stesse bene, in pace, placidi e felici malgrado la nausea. Dopo aver vomitato l'ultima volta (TERRIBILE) tutto è stato bellissimo sia di corpo che di mente. La discesa è iniziata molto tardi (circa sette ore dopo l'assunzione) e gli effetti, anche visivi, sono stati avvertiti oltre le dieci ore. Se si potesse eliminare la nausea o comunque la si potesse molto limitare andrebbe fatto anche al costo di dimezzare la durata del viaggio.