Un'amica pippa ossicodone, come aiutarla?
Inviato: mer apr 27, 2022 2:02 am
Salve, spero di non stare sbagliando sezione, non sono un membro del forum ed anzi, sono probabilmente una persona agli antipodi rispetto alle usanze della totalità degli utenti, non avendo mai assunto alcun tipo di sostanza stupefacente.
Il punto di questo topic è chiedere un aiuto direttamente a chi ha avuto esperienze con questa roba. Una amica che ho conosciuto recentemente, sulla ventina, mi ha confessato con nonchalance il fatto che da gennaio assume ossicodone (depalgos). É arrivata recentemente a pippare 2 compresse da 20 mg l'una in una sola seduta. Non penso sia necessario fornire ulteriori dettagli, ma negli ultimi giorni, googlando un po' di roba in italiano ed in inglese, mi sono reso conto dell'enorme pericolosità della sua pratica.
Sembra anche che si pippi l'ossicodone insieme al paracetamolo, perché non capace di estrarre il primo. Ovviamente afferma di avere tutto sotto controllo e di poter smettere quando vuole, anche se mi ha detto che la dose ha iniziato a smettere di farle effetto.
Non sono legato particolarmente a questa persona, e lungi da me voler fare la paternale inutile, mi sento comunque responsabile per lei, e vorrei evitare che si rovini la vita. Cosa posso fare per aiutarla? Dirle esplicitamente che sta firmando una condanna a morte prematura? La paura può funzionare in questi casi? Strategie migliori?
Purtroppo (o per fortuna) non posso intervenire tramite polizia o centri di recupero, e nemmeno contattando la famiglia. Il massimo che posso fare è un discorsetto serio prendendola in disparte. Conscio del fatto che probabilmente non servirà a niente, ma almeno mi sentirei di aver fatto quello che ritengo possibile per aiutarla.
Mi scuso di nuovo per questo messaggio forse un po' atipico per il forum, e ringrazio in anticipo qualsiasi persona che potrà darmi una mano, conscio del fatto che le opzioni in realtà non sono poi molte.
Il punto di questo topic è chiedere un aiuto direttamente a chi ha avuto esperienze con questa roba. Una amica che ho conosciuto recentemente, sulla ventina, mi ha confessato con nonchalance il fatto che da gennaio assume ossicodone (depalgos). É arrivata recentemente a pippare 2 compresse da 20 mg l'una in una sola seduta. Non penso sia necessario fornire ulteriori dettagli, ma negli ultimi giorni, googlando un po' di roba in italiano ed in inglese, mi sono reso conto dell'enorme pericolosità della sua pratica.
Sembra anche che si pippi l'ossicodone insieme al paracetamolo, perché non capace di estrarre il primo. Ovviamente afferma di avere tutto sotto controllo e di poter smettere quando vuole, anche se mi ha detto che la dose ha iniziato a smettere di farle effetto.
Non sono legato particolarmente a questa persona, e lungi da me voler fare la paternale inutile, mi sento comunque responsabile per lei, e vorrei evitare che si rovini la vita. Cosa posso fare per aiutarla? Dirle esplicitamente che sta firmando una condanna a morte prematura? La paura può funzionare in questi casi? Strategie migliori?
Purtroppo (o per fortuna) non posso intervenire tramite polizia o centri di recupero, e nemmeno contattando la famiglia. Il massimo che posso fare è un discorsetto serio prendendola in disparte. Conscio del fatto che probabilmente non servirà a niente, ma almeno mi sentirei di aver fatto quello che ritengo possibile per aiutarla.
Mi scuso di nuovo per questo messaggio forse un po' atipico per il forum, e ringrazio in anticipo qualsiasi persona che potrà darmi una mano, conscio del fatto che le opzioni in realtà non sono poi molte.