Crollo mentale indotto da sostanze?
Inviato: mer lug 20, 2022 11:48 pm
Questa cosa mi è successa tre anni e mezzo fa. Prima di allora era già un anno e mezzo che usavo psichedelici senza mai avere avuto nessun problema.
In quel periodo ogni giorno fumavo erba (5 canne da 0.3 g) e changa (2-3 fumate da 10 mg di DMT + 3 mg di MAOI).
Con il passare dei giorni ho notato un forte aumento della creatività e che la mia immaginazione era diventata molto vivida. Di sera quando chiudevo gli occhi vedevo scene in movimento, molto colorate e piene di dettagli.
Dopo circa un mese però sentivo che il mio modo di pensare era diventato troppo “diverso” da quello solito e che viaggiavo così tanto con la mente da essere diventato molto distratto nella vita di tutti i giorni, per cui ho deciso di smettere di prendere la changa.
Nel frattempo ho continuato a fumare erba. In più su consiglio di un mio amico ho iniziato a usare il rapé (una polvere a base di Nicotiana rustica che si assume per inalazione) e il becchete (un collirio preparato con la Tabernaemontana undulata).
Una sera ho fumato una canna come al solito, ma ho subito sentito che l’headspace era diverso, molto psichedelico.
Dopo 4 ore sono tornato a casa. Appena sono entrato e ho acceso la luce mi sono accorto che i colori erano molto più brillanti e che le superfici ondeggiavano. Ho pensato che fosse una suggestione e ho deciso di leggere un libro per distrarmi un po’. Ho preso il libro e ho iniziato a leggere, ma oltre a vedere le lettere che ondeggiavano avevo i pensieri così accelerati e accavallati che non riuscivo a concentrarmi per più di 5 secondi. Non riuscivo ad arrivare alla fine di una frase senza essermi dimenticato come iniziava.
La mattina dopo ero ancora così. Nel pomeriggio ho fumato ancora ma stavo già così alterato di base che la canna non l'ho quasi sentita. Da lì non ho più fumato.
Nei giorni successivi sono stato sempre peggio. Non riuscivo a concentrarmi sulla realtà per più di qualche secondo. Ogni suono e immagine troppo forte o troppo veloce sembrava entrarmi nella mente e distruggerla dall’interno. Quando arrivava la sera stavo male anche fisicamente: sentivo freddo, tremavo e avevo la vista appannata.
Ho iniziato a pensare che quello che mi stava succedendo fosse opera di forze "demoniache", che mi stavano punendo per qualcosa che avevo fatto.
Ogni notte facevo di tutto per non addormentarmi anche se ero stanco, perché pensavo che se mi fossi addormentato la realtà di tutti i giorni avrebbe smesso di esistere e quelle forze mi avrebbero portato con loro in un piano di esistenza infernale.
Dopo circa 2 settimane ho iniziato a stare meglio, fino a riprendermi del tutto.
Non mi è più successo niente del genere, anche perché non ho più avuto il coraggio di prendere sostanze da allora, anche se a volte vorrei farlo.
Secondo voi cosa mi può essere successo?
In quel periodo ogni giorno fumavo erba (5 canne da 0.3 g) e changa (2-3 fumate da 10 mg di DMT + 3 mg di MAOI).
Con il passare dei giorni ho notato un forte aumento della creatività e che la mia immaginazione era diventata molto vivida. Di sera quando chiudevo gli occhi vedevo scene in movimento, molto colorate e piene di dettagli.
Dopo circa un mese però sentivo che il mio modo di pensare era diventato troppo “diverso” da quello solito e che viaggiavo così tanto con la mente da essere diventato molto distratto nella vita di tutti i giorni, per cui ho deciso di smettere di prendere la changa.
Nel frattempo ho continuato a fumare erba. In più su consiglio di un mio amico ho iniziato a usare il rapé (una polvere a base di Nicotiana rustica che si assume per inalazione) e il becchete (un collirio preparato con la Tabernaemontana undulata).
Una sera ho fumato una canna come al solito, ma ho subito sentito che l’headspace era diverso, molto psichedelico.
Dopo 4 ore sono tornato a casa. Appena sono entrato e ho acceso la luce mi sono accorto che i colori erano molto più brillanti e che le superfici ondeggiavano. Ho pensato che fosse una suggestione e ho deciso di leggere un libro per distrarmi un po’. Ho preso il libro e ho iniziato a leggere, ma oltre a vedere le lettere che ondeggiavano avevo i pensieri così accelerati e accavallati che non riuscivo a concentrarmi per più di 5 secondi. Non riuscivo ad arrivare alla fine di una frase senza essermi dimenticato come iniziava.
La mattina dopo ero ancora così. Nel pomeriggio ho fumato ancora ma stavo già così alterato di base che la canna non l'ho quasi sentita. Da lì non ho più fumato.
Nei giorni successivi sono stato sempre peggio. Non riuscivo a concentrarmi sulla realtà per più di qualche secondo. Ogni suono e immagine troppo forte o troppo veloce sembrava entrarmi nella mente e distruggerla dall’interno. Quando arrivava la sera stavo male anche fisicamente: sentivo freddo, tremavo e avevo la vista appannata.
Ho iniziato a pensare che quello che mi stava succedendo fosse opera di forze "demoniache", che mi stavano punendo per qualcosa che avevo fatto.
Ogni notte facevo di tutto per non addormentarmi anche se ero stanco, perché pensavo che se mi fossi addormentato la realtà di tutti i giorni avrebbe smesso di esistere e quelle forze mi avrebbero portato con loro in un piano di esistenza infernale.
Dopo circa 2 settimane ho iniziato a stare meglio, fino a riprendermi del tutto.
Non mi è più successo niente del genere, anche perché non ho più avuto il coraggio di prendere sostanze da allora, anche se a volte vorrei farlo.
Secondo voi cosa mi può essere successo?