Psiconauti

Ciao a tutti,
Sono ormai 10 anni che assumo alcol sporadicamente, ma nell'ultimo anno ne ho aumentato l'utilizzo fino ad arrivare a bere un litro a settimana di superalcolici (durante il weekend).
Tralasciando le problematiche salutari (che non percepisco ma sicuramente sono presenti in maniera latente) e di eventuale dipendenza dalla sostanza, sono ormai arrivato al punto di non percepire più i tanto graditi effetti di perdita dei freni inibitori, senso di onnipotenza, capacità sociali elevate etc...
Al fine di poter rivivere tali sensazioni (che bramo ed esigo), a quale sostanza potrei passare?
La risposta più semplice credo sia la cocaina, ma non mi attira il fatto che bisogni reperirla in modi loschi, costi tanto e l'effetto duri poco.
Avevo sentito parlare di nootropi, phenibut e cose simili ma non sono assolutamente un esperto in materia.
Quale ritenete possa essere la sostanza migliore per sostituire l'alcol al fine di riucire a riottenere gli effetti sopra citati?
Grazie.

Il problema tornerà sempre, perché anche se cambi sostanza dopo un po' ti abitui anche a quella e non ti dà più gli effetti che cerchi.

Nectar ha scritto: ↑

lun ago 01, 2022 2:38 pm

Il problema tornerà sempre, perché anche se cambi sostanza dopo un po' ti abitui anche a quella e non ti dà più gli effetti che cerchi.

Questo è indubbio; pensavo infatti di sospendere l’alcol a favore di un altra sostanza per permettere al mio corpo di ridurre la tolleranza e riprenderlo poi magari in futuro.

Attento che con la coca rischi di usare entrambe perché vanno a braccetto..dopo poi non riesci più a goderti una birra senza che ti venga in mente di prendere un pezzo...io mi sto buttando sulla psilocibiba (pure io bevevo esageratamente ma mi ha stancato) vediamo come va...mi sembra una valida alternativa..più sana anche da certi punti di vista

Ciao @etere ,
allora inizio col dirti che i danni da alcool non sono "latenti", ma da accumulo, ovvero non si manifestano subito, possono volerci molti anni, ma i danni che fai al fegato sono irreversibili, e presto o tardi ti presenterà il conto.
Per farla semplice, la parte dannosa dell'alcol non viene metabolizzata, e si accumula nel fegato, fino a quando non sarà abbastanza da causare danni come cirrosi epatica. Il consiglio è dunque quello di smettere assolutamente il più in fretta possibile con questa tua malsana abitudine.
Per quanto riguarda la sostanza con cui sostituirlo, se passassi alla cocaina vorrebbe dire che ti vuoi veramente male, è come passare dalla padella alla brace, amico mio.
L'unico sostituto farmacologicamente simile (ma meno dannoso), che mi viene in mente è il GHB/GBL, ma anche quello presenta notevoli rischi, principalmente per la poca differenza tra quantità attiva e quantità mortale, oltre che per la difficoltà a procurarsi roba farmaceutica ( e quindi certi di cosa contenga), oppure le benzodiazepine.
Però una cosa te la voglio dire: hai mai pensato che questo bisogno di avere sempre in circolo una sostanza che inibisca, che ti dia sensazione di onnipotenza ecc, potrebbe essere curato con la psicoterapia?
Ti sei mai chiesto perché tu abbia bisogno di assumere una sostanza per sentirti cosi, mentre invece potresti farne a meno, e fare tutto da solo? Quale sia il problema alla base che ti spinge e ricercare la sensazione?
Un saluto