Sostanze e Crescita Personale
Inviato: lun nov 09, 2015 9:56 pm
Perché ?
Perché i cambiamenti della percezione, dello stato d'animo non servono a migliorarci ?
Perché sono ESOGENI ! Non sono parti di noi, sono agenti estranei che ci avvelenano più o meno e ci fanno stare meglio al momento, ma sono TEMPORANEI.
Ci potrebbero rendere, più loquaci, più altruisti, più intelligenti, più determinati, più calmi, più e più e più e più ecc. ecc. ecc.
Ci potrebbero rendere meno insicuri, meno tristi, meno arrabbiati, meno pigri e meno e meno e meno e meno ecc. ecc.
E allora come si rimane finito l'effetto ? Un modello, una stato d'animo che arricchisce la nostra esperienza di vita e ci porta nuovi orizzonti e nuove prospettive sulla nostra vita, sugli obbiettivi che vogliamo raggiungere e sulle grandi domande.
Ma è possibile farne tesoro ? E' possibile, una volta terminato l'effetto, replicarne gli aspetti positivi ?
E' possibile davvero cambiare ? E' possibile davvero IMPARARE qualcosa ?
La mia idea è che le sostanze sono giochini mentali, passatempo, divertimento ludico fine a stesso..
Non c'è niente dopo, ci siamo solo noi, e i nostri difetti e le nostre debolezze non sono cambiate, sono solo messe da parte, ce ne liberiamo momentaneamente. Ma ritornano, senza scampo. Non le abbiamo eliminate, le abbiamo soppresse, magari pure per mesi, per una vita intera forse.
Ma al di la del gioco, del divertimento, dell'avventura del momento, arriva sempre il punto cruciale, COSA HO IMPARATO ? DOVE SONO CAMBIATO ? e qui entrano in gioco gli psichedelici, il punto della situazione.. Ehi aspetta, e adesso, dove sono arrivato ? Sto sbagliando qualcosa ? Se si, perché ? Se no, perché? I grandi perché, le grandi domande... E poi arriva il giorno, quel momento sacro della vita in cui ti accorgi che tutto questo non ha senso.. Sono quello che sono e mai cambierò: il punto dove voglio andare, quanto lontano voglio spingermi, dove posso portare pregi e difetti al punto cruciale della mia vita.
Va bene riflettere, va bene ponderare, esplorare... Ma ho bisogno di muovermi, devo scontrarmi con le gioie e le difficoltà della vita prima di andarmene. Non posso permettermi di nasconderle.
Ah dolce morte, bellissima morte... Mi ricordi ogni giorno che presto non ci sarò più; vanno bene le.ostanze, l'introspezione, il dolce pensiero del filosofo. Ma io voglio viaggiare, voglio vedere i posti più oscuri dell'anima, il brutto e il bello di me stesso. Voglio sapere chi sono...
LODE AGLI PSICHEDELICI
Sperimentate, godete delle gioie chimiche e naturali nella vita quotidiana.. Ma io voglio di più , voglio sapere così sono, voglio vedere tutto me stesso, gioia , dolore, pace, euforia, tristezza, paura.
Non importa neanche dove finirò, NON HO PAURA DI QUELLO CHE SONO
Perché i cambiamenti della percezione, dello stato d'animo non servono a migliorarci ?
Perché sono ESOGENI ! Non sono parti di noi, sono agenti estranei che ci avvelenano più o meno e ci fanno stare meglio al momento, ma sono TEMPORANEI.
Ci potrebbero rendere, più loquaci, più altruisti, più intelligenti, più determinati, più calmi, più e più e più e più ecc. ecc. ecc.
Ci potrebbero rendere meno insicuri, meno tristi, meno arrabbiati, meno pigri e meno e meno e meno e meno ecc. ecc.
E allora come si rimane finito l'effetto ? Un modello, una stato d'animo che arricchisce la nostra esperienza di vita e ci porta nuovi orizzonti e nuove prospettive sulla nostra vita, sugli obbiettivi che vogliamo raggiungere e sulle grandi domande.
Ma è possibile farne tesoro ? E' possibile, una volta terminato l'effetto, replicarne gli aspetti positivi ?
E' possibile davvero cambiare ? E' possibile davvero IMPARARE qualcosa ?
La mia idea è che le sostanze sono giochini mentali, passatempo, divertimento ludico fine a stesso..
Non c'è niente dopo, ci siamo solo noi, e i nostri difetti e le nostre debolezze non sono cambiate, sono solo messe da parte, ce ne liberiamo momentaneamente. Ma ritornano, senza scampo. Non le abbiamo eliminate, le abbiamo soppresse, magari pure per mesi, per una vita intera forse.
Ma al di la del gioco, del divertimento, dell'avventura del momento, arriva sempre il punto cruciale, COSA HO IMPARATO ? DOVE SONO CAMBIATO ? e qui entrano in gioco gli psichedelici, il punto della situazione.. Ehi aspetta, e adesso, dove sono arrivato ? Sto sbagliando qualcosa ? Se si, perché ? Se no, perché? I grandi perché, le grandi domande... E poi arriva il giorno, quel momento sacro della vita in cui ti accorgi che tutto questo non ha senso.. Sono quello che sono e mai cambierò: il punto dove voglio andare, quanto lontano voglio spingermi, dove posso portare pregi e difetti al punto cruciale della mia vita.
Va bene riflettere, va bene ponderare, esplorare... Ma ho bisogno di muovermi, devo scontrarmi con le gioie e le difficoltà della vita prima di andarmene. Non posso permettermi di nasconderle.
Ah dolce morte, bellissima morte... Mi ricordi ogni giorno che presto non ci sarò più; vanno bene le.ostanze, l'introspezione, il dolce pensiero del filosofo. Ma io voglio viaggiare, voglio vedere i posti più oscuri dell'anima, il brutto e il bello di me stesso. Voglio sapere chi sono...
LODE AGLI PSICHEDELICI
Sperimentate, godete delle gioie chimiche e naturali nella vita quotidiana.. Ma io voglio di più , voglio sapere così sono, voglio vedere tutto me stesso, gioia , dolore, pace, euforia, tristezza, paura.
Non importa neanche dove finirò, NON HO PAURA DI QUELLO CHE SONO