Rapportarsi con i Genitori
Inviato: sab dic 05, 2015 12:37 pm
Titolo all'apparenza strano.Ho letto prima un articolo dove si parlava dei famosi genitori spazzaneve,ovvero genitori che spianano la strada ai figli.Fanno sempre tutto loro,in maniera tale che non abbiamo mai problemi.Il problema e' che poi i ragazzi ,quando sono di fronte ad un problema anche banale,un semplice fallimento,e non vi sono i genitori,si sentono persi.
I miei genitori sono così.Mi hanno sempre dato tutto,sempre procurato tutto.Mi portavano a vestire,dato questo e quello.Figlio di papà direte voi.No affatto,e' sempre stata una cosa che mi ha sempre fatto girare i coglioni.Qualsiasi cosa facessi loro dovevano essere presenti.
Io fino a un anno fa,mio malgrado ho sempre seguito tutto ciò che mi dicevano(poi ho conosciuto il bambino del signor Hofmann).Ho preso scelte delle quali mi sto pentendo tutt'ora purtroppo.
Mi dicevano,fa questo non quello.Oppure vai qui non li.I consigli vanno bene certo,ma quando questi vanno dati senza tener conto delle reali necessità dei figli,il tutto comincia a stancare.
I miei son sempre stati ultraprotettivi ma penso che nessuno dei 2 sappia cosa davvero mi piace.O meglio sanno la passione che ho verso uno sport,ma nessuno ha mai compreso appieno quanto per me importi,quanto per me sia ben più di uno sport,solo perche' si fermano al lato economico oppure pensano che ciò che loro che ritengono inutile debba esserlo anche con me(però poi con gli amici si vantano di olti successi che ho avuto in tale sport) e questo mi fa girare i coglioni ad una velocità tale da incurvare lo spazio.
Sono arrivato ad un punto nel quale stare lontano da casa,senza vederli e sentire mi crea sollievo. Se gli dico "mi arrangio io" loro rispondono "no facciamo noi".Se me ne sto a casa da solo o vado da qualche parte e dico "mi faccio da mangiare io" e loro "no lo facciamo noi".
L'unico modo che ho per evitare che si comportino così e' mandarli a fare in culo certe volte.E' brutto lo so.Ma e' così.
Fattostà che sono venuto su iper insicuro,su questo e quello,ho vissuto 0 giorni della mia vita universitaria.Mentre gli altri ragazzi si divertivano io non conoscevo il senso del termine divertirsi.
Stessa cosa mio fratello.Stessi problemi.
Ora grazie all'LSD in primis ho cominciato ad abbandonare il loro "porto sicuro" e a farmi miei progetti per andare a studiare via da casa,lontano.Insomma vivere come avrei dovuto fare.
Loro ovviamente sono allo scuro del fatto che io assuma psichedelici.Pensano che la cannabis porti all'eroina(alla mia domanda del perche' dicano ciò,però cambiano discorso o si arrampicano sugli specchi) e con questo ho detto tutto.Ho anche smesso di cercare di intavolare discussioni perche' comunque loro devono avere sempre ragione.Non conoscono l'argomento ma devono avere lo stesso ragione.Non voglio dipingerli come dei mostri.Affatto.Penso che ogni genitore voglia il meglio per i propri figli,solo che non tutti sanno fare il genitore.Pensano di saperlo fare bene,ma in realtà stanno facendo più danno che altro.
Io alla fine fine sto venendo su totalmente diverso da come sono loro,caratterialmente parlando quindi diciamo che almeno li ho preso una mia via.
Il rapporto con i miei e' quindi particolare.Io con loro parlo sempre di meno e appunto andarmene di casa e' ora una mia priorità.
Il tutto per chiedere a voi,com'era o com'e' il rapporto con i vostri genitori.
A volte danno più amore calci nel culo,che carezze.
I miei genitori sono così.Mi hanno sempre dato tutto,sempre procurato tutto.Mi portavano a vestire,dato questo e quello.Figlio di papà direte voi.No affatto,e' sempre stata una cosa che mi ha sempre fatto girare i coglioni.Qualsiasi cosa facessi loro dovevano essere presenti.
Io fino a un anno fa,mio malgrado ho sempre seguito tutto ciò che mi dicevano(poi ho conosciuto il bambino del signor Hofmann).Ho preso scelte delle quali mi sto pentendo tutt'ora purtroppo.
Mi dicevano,fa questo non quello.Oppure vai qui non li.I consigli vanno bene certo,ma quando questi vanno dati senza tener conto delle reali necessità dei figli,il tutto comincia a stancare.
I miei son sempre stati ultraprotettivi ma penso che nessuno dei 2 sappia cosa davvero mi piace.O meglio sanno la passione che ho verso uno sport,ma nessuno ha mai compreso appieno quanto per me importi,quanto per me sia ben più di uno sport,solo perche' si fermano al lato economico oppure pensano che ciò che loro che ritengono inutile debba esserlo anche con me(però poi con gli amici si vantano di olti successi che ho avuto in tale sport) e questo mi fa girare i coglioni ad una velocità tale da incurvare lo spazio.
Sono arrivato ad un punto nel quale stare lontano da casa,senza vederli e sentire mi crea sollievo. Se gli dico "mi arrangio io" loro rispondono "no facciamo noi".Se me ne sto a casa da solo o vado da qualche parte e dico "mi faccio da mangiare io" e loro "no lo facciamo noi".
L'unico modo che ho per evitare che si comportino così e' mandarli a fare in culo certe volte.E' brutto lo so.Ma e' così.
Fattostà che sono venuto su iper insicuro,su questo e quello,ho vissuto 0 giorni della mia vita universitaria.Mentre gli altri ragazzi si divertivano io non conoscevo il senso del termine divertirsi.
Stessa cosa mio fratello.Stessi problemi.
Ora grazie all'LSD in primis ho cominciato ad abbandonare il loro "porto sicuro" e a farmi miei progetti per andare a studiare via da casa,lontano.Insomma vivere come avrei dovuto fare.
Loro ovviamente sono allo scuro del fatto che io assuma psichedelici.Pensano che la cannabis porti all'eroina(alla mia domanda del perche' dicano ciò,però cambiano discorso o si arrampicano sugli specchi) e con questo ho detto tutto.Ho anche smesso di cercare di intavolare discussioni perche' comunque loro devono avere sempre ragione.Non conoscono l'argomento ma devono avere lo stesso ragione.Non voglio dipingerli come dei mostri.Affatto.Penso che ogni genitore voglia il meglio per i propri figli,solo che non tutti sanno fare il genitore.Pensano di saperlo fare bene,ma in realtà stanno facendo più danno che altro.
Io alla fine fine sto venendo su totalmente diverso da come sono loro,caratterialmente parlando quindi diciamo che almeno li ho preso una mia via.
Il rapporto con i miei e' quindi particolare.Io con loro parlo sempre di meno e appunto andarmene di casa e' ora una mia priorità.
Il tutto per chiedere a voi,com'era o com'e' il rapporto con i vostri genitori.
A volte danno più amore calci nel culo,che carezze.