Ketamina e K-Hole
Inviato: dom nov 06, 2016 9:28 am
Apro questo thread per discutere delle esperienze extracorporee e pre-morte che si sperimentano in k-hole.
Per quelli di voi che hanno sperimentato il k-hole, quali sensazioni avete provato durante il viaggio?
La ketamina prende sempre di sorpresa quando si supera un certo dosaggio, essere informati su questa sostanza ed averne già esperienza risulta del tutto inutile dal momento che ogni legame con questa dimensione viene sciolto, l'ego si dissolve e vi è un quasi totale distacco da corpo e mente.
L'esperienza pre-morte che ne segue dunque prende sempre di sorpresa e si presenta ogni volta come la prima (a meno che non vi sia un sitter a tranquillizzarci e ripeterci che non stiamo morendo, ma in questo modo secondo me il viaggio perde parte del suo significato).
Personalmente in ogni k-hole che ho sperimentato inizialmente mi si è presentata la paura della morte e di ciò che ne sarebbe stato dopo. Una volta fuori dal corpo ho sempre sentito di non avere il minimo controllo del viaggio e sempre mi sono sentito trascinato da forze maggiori. Tuttavia ogni volta, puntualmente, la paura di morire svanisce presto e sopraggiunge un senso di pace. Una sensazione calorosa, un qualcosa che ogni volta mi fa intuire che alla fin fine tutto sarebbe andato come doveva andare, che fossi morto o meno. Una sorta di accettazione del proprio destino, accompagnata da questa sensazione che è sempre lì a farmi capire che non c'è nulla di cui preoccuparsi, che ogni cosa infine andrà al suo posto e che la mia anima semplicemente prosegue nel suo percorso, lì dove appare chiaro che ciò che siamo va ben oltre la vita e la morte e che questa vita terrena sia solo una delle tante tappe del nostro cammino.
Quali sono le vostre sensazioni durante questo tipo di esperienze?
Per quelli di voi che hanno sperimentato il k-hole, quali sensazioni avete provato durante il viaggio?
La ketamina prende sempre di sorpresa quando si supera un certo dosaggio, essere informati su questa sostanza ed averne già esperienza risulta del tutto inutile dal momento che ogni legame con questa dimensione viene sciolto, l'ego si dissolve e vi è un quasi totale distacco da corpo e mente.
L'esperienza pre-morte che ne segue dunque prende sempre di sorpresa e si presenta ogni volta come la prima (a meno che non vi sia un sitter a tranquillizzarci e ripeterci che non stiamo morendo, ma in questo modo secondo me il viaggio perde parte del suo significato).
Personalmente in ogni k-hole che ho sperimentato inizialmente mi si è presentata la paura della morte e di ciò che ne sarebbe stato dopo. Una volta fuori dal corpo ho sempre sentito di non avere il minimo controllo del viaggio e sempre mi sono sentito trascinato da forze maggiori. Tuttavia ogni volta, puntualmente, la paura di morire svanisce presto e sopraggiunge un senso di pace. Una sensazione calorosa, un qualcosa che ogni volta mi fa intuire che alla fin fine tutto sarebbe andato come doveva andare, che fossi morto o meno. Una sorta di accettazione del proprio destino, accompagnata da questa sensazione che è sempre lì a farmi capire che non c'è nulla di cui preoccuparsi, che ogni cosa infine andrà al suo posto e che la mia anima semplicemente prosegue nel suo percorso, lì dove appare chiaro che ciò che siamo va ben oltre la vita e la morte e che questa vita terrena sia solo una delle tante tappe del nostro cammino.
Quali sono le vostre sensazioni durante questo tipo di esperienze?