Psiconauti

Ciao a tutti,
Sempre più spesso nell'ambiente musicale della Trap (si lo so, ho già detto tutto) vedo gente che polverizza compresse da 0,25mg (io ne assumo 4mg in media al giorno dal 2016 per bocca per stare "normale") e le tira.. ma ha senso? Da quanto ne so non viene assorbito dalle mucose come qualsiasi altro farmaco, altrimenti nelle modalità di assunzione oltre al bicchiere di acqua ci sarebbe pure una banconota arrotolata (ironica). I più trasgressivi quello in gocce lo diluiscono con acqua fisiologica e se lo fanno in vena (xanax o benzo in generale)... ammetto che in passato lo facevo col minias, ma ero sempre talmente fuori che nemmeno me lo ricordo come mi faceva stare. Giravo con la bottiglia di acqua con dentro il minias o lo zolpidem diluiti nell'acqua (salutista!) E mi mancano tipo due anni di vita e ricordi.
Arrivando al dunque, io ricordo solo ematomi (pure ai prelievi fanno fatica a trovarmi le vene), braccio dolorante ecc... ma ha davvero senso farselo in vena? Da un effetto più forte? Chiedo così.. per un amico.

Xanny ha scritto: ↑

mar apr 21, 2020 4:37 pm

... ma ha davvero senso farselo in vena? Da un effetto più forte?

Anche se ero bucomane per tanti anni non mi sono mai bucato di benzos. Però ho visto tanti altri che lo faccevano.
Nessuno mi poteva spiegare perchè. Secondo me ci sono tre ragioni:
- il buco, l' ago - c'è una dipendenza anche dall' ago ! Vedi quelli che si bucano di aqua se non hanno altro ...
- essere rimbambito - molti, spaventevolmente tanti credono che gli piace essere fuori di se, che preferiscono di dormire invece di vivere ...
- poi c'è il gruppo che crede di essere qualcosa di speciale se si fa tutto in vena

L' effetto viene così veloce, che tante volte si ha ancora l' ago in vena quando si sveglia ... Io ho trovato 5 persone così - ago in vena - erano morti ! Loro usavano barbiturici (Nembutal) che fanno in vena più o meno lo stesso effetto come benzos - tracollo !
Secondo me non c'è nessuna ragione per farsi benzos ecc in vena. In hospedale si, ma questo è un' altra cosa.
Spero di averti aiutato.
Saluti

Grazie per la risposta.
Il discorso della dipendenza dal buco me lo aveva già accennato una mia mia conoscente che si è bucata per anni e quando smetteva di iniettarsi sostanze aveva bisogno comunque del rituale del "buco".
Immagino che le benzodiazepine in vena sia per un blackout immediato, però io ad esempio le poche volte che l'ho fatto (aiutata perché io non saprei mai trovarmi una vena) sono andata nell'aldilà per un paio di ore mentre quando dal dentista ho fatto la sedazione coscientemente via endovenosa e mi hanno iniettato non ricordo quale benzo ero "sveglia" quindi evidente quando l'ho fatto io ne ho assunto troppo mente l'anestesia ci è andato più leggero.

beh il nembutal (pentobarbital) in vena lo si usa per l'eutanasia quindi non stento a crederlo.