Assunzione Noopept Midi Spray Tek
Inviato: ven ott 26, 2018 1:59 am
Questa guida si propone di fornire un basic know how per la preparazione di uno spray nasale per somministrare noopept.
la via di assorbimento intranasale è attualmente la più accreditata per il noopept, che essendo un dipeptide, viene degradato nello stomaco, inficiando del tutto l assunzione orale. un' alternativa è la via sublinquale, che rimane piuttosto scomoda.
vi servono:
- 1 spray nasale (acquistabile tranquillamente in una farmacia dotata di laboratorio)
- Noopept (preferibilmente da fonti affidabili che forniscano un certificato di analisi della purezza di terze parti)
- soluzione fisiologica (sempre in farmacia)
- eventualmente glicole propilenico di grado alimentare
Passo 1 - i conti
per prima cosa dovete determinare il volume di una singola somministrazione (=di 1 spruzzata). in genere gli spray più comuni effettuano 100 erogazioni per 10 ml di soluzione.
per fare cio riempite la boccetta con una quantità di acqua nota (ad es 5ml/10ml) e iniziate ad effettuare erogazioni a vuoto, contandole, fino a esaurire il contenuto della boccetta.
questo serve a determinare quanto p.a. (=principio attivo) somministrate con una singola erogazione.
vediamo un esempio: se l arnese che ho effettua 100 erogazioni per 10 ml di soluzione, in cui io ho solvatato 150 mg di p.a. allora 150/100=1.5 --> sto somministrando 1.5 mg di p.a. ad ogni erogazione.
passo 2 - le misure
determinato il numero di erogazioni e fatti tutti gli opportuni calcoli andremo a preparare la nostra soluzione contenente il noopept.
la maggior parte delle guide reperibili in rete si propone di usare acqua batteriostatica, ma questo non è assolutamente rilevante, semplicemente contenendo un conservante, durerà più a lungo, che non utilizzando della semplice soluzione fisiologica. NON usare mai acqua demineralizzata/distillata in quanto è fortemente irritante per le mucose e tossica per l organismo se ingerita.
a questo punto siete pronti per misurare il volume finale della vostra soluzione. è possibile aggiungere dal 25 al 50 % di glicole propilenico alla soluzione di fisiologica, ma nella mia esperienza non è rilevante, e non aiuta a solvatare il noopept (che non è molto solubile in acqua)
pesate il noopept, usando sempre una bilancia al milligrammo. essendo una sostanza molto potente, bisogna essere molto precisi in questa fase, e non fare le cose in maniera aprossimativa.
piccolo excursus: il noopept pare avere un effetto bifasico, aumentando l efficacia fino a una determinata dose, oltre la quale si vanno a perdere gli effetti positivi e aumentano quelli negativi. NON ha senso sovradosare una sostanza di questo tipo, è altamente sconsigliabile, e non otterrete comunque gli effetti ricercati. se non ne state traendo beneficio le ipotesi sono 3: 1-non siete sensibili al principio attivo e su di voi non produce gli effetti che altri utenti apprezzano 2-state sbagliando il metodo di somministrazione quindi non state assorbendo p.a. 3-il vostro noopept è di qualità scadente
possiamo solvatare in acqua fino a 150mg in 10 ml di soluzione. esempio: se avete deciso per un volume finale di 20ml allora presi i 20ml di soluzione, dovete pesare 300mg di noopept da solvatarvi. concentrazioni maggiori risulteranno un impossibilità di solvatare la quantità totale di polvere che avete inserito in soluzione lasciando le "roccette" sul fondo del contenitore.
passo 3 - la solvatazione
a questo punto ci troviamo al passo finale. quello che la maggior parte degli utenti lamenta è la quasi impossibilità di solvatare il noopept in acqua attribuendo speciali qualità all acqua batteriostatica. FALSO
nella mia esperienza, agitare come dei pazzi non sortisce i risultati sperati, come scaldare: pressochè inutile.
dovete polverizzare il noopept prima di inserirlo in soluzione. posizione la polvere precedentemente pesata su una superficie liscia e pulita, e andate a schiacciarla, in modo da spolverizzare tutte le roccette (che se inserite in soluzione rimarrebbero tali e quali) in modo da rendere il tutto una polvere fina e uniforme.
solo ora potete andare a inserire in soluzione precedentemente portata a una temperatura tiepida (warm not hot) e agitare con violenza inaudita. vedrete il noopept sciogliersi e passare in soluzione, senza precipitare più (se avete seguito bene tutti i passi e i conti e le misure)
complimenti! ora hai una boccetta di noopept spray nasale.
consiglio la somministrazione di 1 erogazione per narice al mattino, e un altra dopo il pranzo, per un totale di 6 mg/die
non esagerate con i dosaggi, l effetto del noopept è sottile e subdolo, non si tratta di una droga, ma di un ottimo aiuto alla concentrazione, allo studio, e alla produttività, nonchè un buon combo assieme ad un empatogeno.
alcune speculazioni riferiscono di aiutare nella tolleranza ai dissociativi --> NB : non per questo puoi giustificarti ad abusare di dissociativi o altre droghe, uno stile di vita sano, attivo, e una buona alimentazione sono sempre la base da cui partire per chiunque punti al proprio benessere.
--- MIdi Chlorian ---
la via di assorbimento intranasale è attualmente la più accreditata per il noopept, che essendo un dipeptide, viene degradato nello stomaco, inficiando del tutto l assunzione orale. un' alternativa è la via sublinquale, che rimane piuttosto scomoda.
vi servono:
- 1 spray nasale (acquistabile tranquillamente in una farmacia dotata di laboratorio)
- Noopept (preferibilmente da fonti affidabili che forniscano un certificato di analisi della purezza di terze parti)
- soluzione fisiologica (sempre in farmacia)
- eventualmente glicole propilenico di grado alimentare
Passo 1 - i conti
per prima cosa dovete determinare il volume di una singola somministrazione (=di 1 spruzzata). in genere gli spray più comuni effettuano 100 erogazioni per 10 ml di soluzione.
per fare cio riempite la boccetta con una quantità di acqua nota (ad es 5ml/10ml) e iniziate ad effettuare erogazioni a vuoto, contandole, fino a esaurire il contenuto della boccetta.
questo serve a determinare quanto p.a. (=principio attivo) somministrate con una singola erogazione.
vediamo un esempio: se l arnese che ho effettua 100 erogazioni per 10 ml di soluzione, in cui io ho solvatato 150 mg di p.a. allora 150/100=1.5 --> sto somministrando 1.5 mg di p.a. ad ogni erogazione.
passo 2 - le misure
determinato il numero di erogazioni e fatti tutti gli opportuni calcoli andremo a preparare la nostra soluzione contenente il noopept.
la maggior parte delle guide reperibili in rete si propone di usare acqua batteriostatica, ma questo non è assolutamente rilevante, semplicemente contenendo un conservante, durerà più a lungo, che non utilizzando della semplice soluzione fisiologica. NON usare mai acqua demineralizzata/distillata in quanto è fortemente irritante per le mucose e tossica per l organismo se ingerita.
a questo punto siete pronti per misurare il volume finale della vostra soluzione. è possibile aggiungere dal 25 al 50 % di glicole propilenico alla soluzione di fisiologica, ma nella mia esperienza non è rilevante, e non aiuta a solvatare il noopept (che non è molto solubile in acqua)
pesate il noopept, usando sempre una bilancia al milligrammo. essendo una sostanza molto potente, bisogna essere molto precisi in questa fase, e non fare le cose in maniera aprossimativa.
piccolo excursus: il noopept pare avere un effetto bifasico, aumentando l efficacia fino a una determinata dose, oltre la quale si vanno a perdere gli effetti positivi e aumentano quelli negativi. NON ha senso sovradosare una sostanza di questo tipo, è altamente sconsigliabile, e non otterrete comunque gli effetti ricercati. se non ne state traendo beneficio le ipotesi sono 3: 1-non siete sensibili al principio attivo e su di voi non produce gli effetti che altri utenti apprezzano 2-state sbagliando il metodo di somministrazione quindi non state assorbendo p.a. 3-il vostro noopept è di qualità scadente
possiamo solvatare in acqua fino a 150mg in 10 ml di soluzione. esempio: se avete deciso per un volume finale di 20ml allora presi i 20ml di soluzione, dovete pesare 300mg di noopept da solvatarvi. concentrazioni maggiori risulteranno un impossibilità di solvatare la quantità totale di polvere che avete inserito in soluzione lasciando le "roccette" sul fondo del contenitore.
passo 3 - la solvatazione
a questo punto ci troviamo al passo finale. quello che la maggior parte degli utenti lamenta è la quasi impossibilità di solvatare il noopept in acqua attribuendo speciali qualità all acqua batteriostatica. FALSO
nella mia esperienza, agitare come dei pazzi non sortisce i risultati sperati, come scaldare: pressochè inutile.
dovete polverizzare il noopept prima di inserirlo in soluzione. posizione la polvere precedentemente pesata su una superficie liscia e pulita, e andate a schiacciarla, in modo da spolverizzare tutte le roccette (che se inserite in soluzione rimarrebbero tali e quali) in modo da rendere il tutto una polvere fina e uniforme.
solo ora potete andare a inserire in soluzione precedentemente portata a una temperatura tiepida (warm not hot) e agitare con violenza inaudita. vedrete il noopept sciogliersi e passare in soluzione, senza precipitare più (se avete seguito bene tutti i passi e i conti e le misure)
complimenti! ora hai una boccetta di noopept spray nasale.
consiglio la somministrazione di 1 erogazione per narice al mattino, e un altra dopo il pranzo, per un totale di 6 mg/die
non esagerate con i dosaggi, l effetto del noopept è sottile e subdolo, non si tratta di una droga, ma di un ottimo aiuto alla concentrazione, allo studio, e alla produttività, nonchè un buon combo assieme ad un empatogeno.
alcune speculazioni riferiscono di aiutare nella tolleranza ai dissociativi --> NB : non per questo puoi giustificarti ad abusare di dissociativi o altre droghe, uno stile di vita sano, attivo, e una buona alimentazione sono sempre la base da cui partire per chiunque punti al proprio benessere.
--- MIdi Chlorian ---