"Cosa si prova ad essere un pipistrello?" di Thomas Nagel
Inviato: mar giu 17, 2025 2:59 pm

Questo libro mi intrippa tantissimo perchè, oltre che ad essere breve e di facile lettura, il filosofo è molto umano e parte dall'osservazione dei pipistrelli.
Si parla del rapporto mente - corpo - coscienza.
Resta un classico della filosofia del '900, abbordabilissimo.
Questo mi fa riflettere sui progressi che ci sono stati (in peggio), sul fatto che, a distanza di una trentina di anni, non ci si pongano più domande, e si tenda a dare tutto per scontato, a ridurre tutto a qualcosa (termine, ideologia, fenomeno fisico).
Resta che, della coscienza, ancora non ne sappiamo un corno.
Che di santi che levitavano, di sante che vivevano mesi mangiano solo ostie sacre (e che poi sono state definite "anoressiche"), di "anoressiche" di oggi giorno che, incredibilmente, sopravvivono in condizioni fisicamente insostenibili, di guarigioni inspiegabili e apparenti miracoli ... ancora, è tanto quello che resta inspiegato.
Ciao a tutti.