@Lucky Faggio mi aggiungo ai commenti - che condivido - perché proprio stamane ho preso una microdose di funghi!
Ho assunto 0,2 grammi secchi, quindi una quantità ben sotto la soglia dell'effetto psicoattivo, eppure sento bene che ho preso una capsula di funghi; se restiamo nel campo della chimica una quantità che mediamente è 5 volte, o più, sotto la soglia di effetto non dovrebbe produrre conseguenze percepibili, invece si sente che stanno agendo, senza dubbio.
Non so quale sia il tuo problema, accenni ad attacchi di ansia, però credo che se tu prendessi funghi microdosati potresti trovarti davanti a quello che stai "sopprimendo" con l'assunzione di psicofarmaci. La guarigione comporta la comprensione e integrazione di cosa ci vuole dire il sintomo, che è sempre un messaggio che ci arriva da una parte profonda di noi stessi.
Ancora più evidente se il sintomo è un attacco di ansia o di panico, non è una patologia mentale, è come la valvola di sfogo di una pentola a pressione, sarebbe meglio cercare di capire cosa vuole dirci invece di desensibilizzarci con gli psicofarmaci.
Poi capisco che a volte sia meglio mettere il sintomo in stand-by, ma alla lunga si ritorna sempre lì: come guarire senza dover dipendere dalla stampella di un farmaco?
Bene, anche la microdose rischia di essere un farmaco che si prende per guarire senza però affrontare cosa vuol dirmi il sintomo!
E quindi, che fare? Domanda generica per una questione invece sempre estremamente soggettiva... quindi potrei dirti solo cosa farei io, che è poi ciò che tutti facciamo pensando di dare una risposta ad altri, la proiezione è sempre in agguato
Vedi, se tu sapessi cosa fare lo avresti già fatto, per questo motivo nel tuo caso direi che hai bisogno dell'aiuto di qualcuno che aiuta gli altri per lavoro, uno psicoterapeuta. Trovato quello bravo seguirei le sue indicazioni. Forse potrebbe consigliarti le microdosi, oppure no, sono molto numerose le tecniche di integrazione che possono aiutarti a comprendere ciò che il tuo corpo ti sta dicendo.
Dopo innumerevoli esperienze coi funghi - li amo senza riserve - ho capito che non esistono le esperienze psichedeliche indotte da una sostanza, che siano funghi, LSD o ayahuasca è indifferente, ma esiste una sola grande esperienza psichedelica in cui siamo costantemente immersi: la vita.
Tu hai semplicemente bisogno di integrare qualcosa, gli psicofarmaci hanno messo una pezza ma non ti stanno aiutando a farlo, e le microdosi di funghi potrebbero essere la stessa cosa se non le usi all'interno di un paradigma mentale corretto.
Su questo argomento ho scritto un intero libro, prova a dargli un occhio, te lo consiglio spassionatamente
