Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

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Arcano
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Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da Arcano » sab mar 22, 2025 11:55 am

Il Lagochilus inebrians sembra essere tornato sotto l'attenzione degli psiconauti europei dopo quasi 20 anni di dimenticatoio !

Era infatti il 2004 l'ultimo anno in cui questa menta inebriante era divenuta famosa e poi ben presto dimenticata,
a causa della rarità della stessa nei suoi luoghi nativi (Kazakistan).

Su questa speciale menta, si trovano poche e scarse informazioni, ma il vostro Arcano con pazienza
vi distilla l'essenziale per abbreviarvi la ricerca!

Iniziamo con la pratica? Ecco alcune esperienze prese da:

- L'ho provato con risultati positivi.
Per me il segreto è fare una tintura.
Non riuscivo a ottenere quasi nulla con un tè a base d'acqua.
Molto probabilmente stavo sbagliando qualcosa come tè.

Nella tintura gli effetti sono forti e unici.
Una sensazione di 4-5 ore di costante movimento in avanti irregolare con una sensazione iniziale di euforia.
Ho messo 1 oz di parti miste schiacciate della pianta in un barattolo da 1 pt e riempito con alcol a 151 gradi.
Agita, lascia riposare, filtra e aggiungi alla tua bevanda preferita.
La mia dose massima era di 3 cucchiai di tintura,
ma gli effetti si sono fatti sentire con 1 cucchiaio.


- Quindi, molto poco scientificamente, 1 oz di materiale vegetale non tostato e schiacciato
è stato messo in un barattolo da 1 pt e riempito con alcol di grano a 151 gradi. ( chi traduce la gradazione, l'oz ?? )
Una buona agitazione e l'ho lasciato per circa 14 giorni (probabilmente esagerato).
Ho filtrato la materia vegetale e l'ho conservata per un uso aggiuntivo.

La tintura aveva un bel colore ambra-oro-marrone profondo,
un odore simile al suo sapore ma delicato. Abbastanza.....

1 cucchiaio di tintura aggiunto a una tazza di caffè ha prodotto effetti psicoattivi (caffè per mascherare il sapore). Sembrava un buon effetto alcolico ma con uno strano senso di movimento anche quando si era fermi.

3 cucchiai di tintura hanno prodotto una delle sensazioni più uniche non indotte da droghe psichedeliche
che abbia mai sperimentato.

L'effetto è euforico, euforico come il tè al papavero più forte che abbia mai bevuto.
Poi arriva quello strano senso di movimento.
Chiunque conosca gli oppiacei capirà la parte successiva, ma cercherò di elaborare brevemente.
Con gli oppiacei mi sento come se stessi sprofondando nel mondo o che il mondo si stia allontanando da me
(prospettiva del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto).

Con il Lagonchilus, sebbene euforico come un oppiaceo, si sente il movimento opposto.
È come se ti stessi muovendo in avanti nel mondo. Non è fluido, un viaggio leggermente accidentato.
Come essere in canoa su un grande lago con onde medie.

O come un post di erowid sul Lagonchilus, l'utente ha detto che sembrava di viaggiare su un tappeto magico.
Movimento in avanti ma con alti e bassi. Diverso da qualsiasi cosa abbia mai sentito.
Il movimento si nota anche da fermi. Le capacità motorie sono ovviamente diminuite ma camminare e parlare sono ancora controllabili. (Per essere chiari, non c'è niente di simile agli oppiacei, era solo l'unico modo per descriverlo)

L'euforia sembra diminuire dopo circa 2 ore, l'euforia corporea e
la sensazione di cavalcare un tappeto magico durano un po' di più, forse 4 o 5 ore.

Inoltre puoi isolare la lagochilina con etanolo e ottenere una polvere bianca/grigia che vaporizza bene.
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
Non intendo incitare nessuno all'uso di sostanze stupefacenti. Peace


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Arcano
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da Arcano » sab mar 22, 2025 12:55 pm

Esperienza da Erowid:

1) ho ingerito (per via orale) 30 mg di lagochilina (principio attivo).
L'insorgenza degli effetti è durata circa 15 minuti.
Sono sbalordito: un FORTE effetto con somiglianze alle benzodiazepine (odio XANAX, Clonepin, ecc.)
ma molto, molto più euforico.

Ci sono stati effetti caleidoscopici molto lievi, ma assolutamente nessun accenno di paura o pericolo dietro questo, nessun "trip". Rilassamento totale. Sballo corporeo da coperta calda. Come con l'erba, potevo guardare la vernice asciugarsi ed essere perfettamente felice.


2) Ho fatto un tè usando 20 grammi di steli, foglie e fiori.
L'ho lasciato bollire a bassa temperatura (per non vaporizzare i terpenoidi) per 30 minuti.
Ho bevuto le tre tazze di tè amaro risultanti con un po' di zucchero.

Gli effetti sono stati molto piacevoli.
Mi sono sentito sedato, ma non era la sensazione principale.
Gli effetti diventano più forti con il passare del tempo e mi sentivo su un tappeto volante.
Era quasi più forte del Kratom, senza il fastidio allo stomaco che spesso porta il Kratom e senza la "dimensione oppioide" .
I miei pensieri erano un po' annebbiati e rallentati, ma stavo volando silenziosamente.

Niente allucinazioni.
La sensazione di volare era di tanto in tanto quasi travolgente, più forte nei minuti successivi al fumo di erba.
Ho passato del tempo a guardare le pareti come se non le avessi mai viste prima.
Gli effetti più intensi durarono circa 3 o 4 ore dopo l'ultima tazza.
Anche con la sensazione in qualche modo "veloce" che stavo provando alla fine del "viaggio",
mi addormentai senza averne coscienza.

ATTENZIONE
: Ho letto dei fallimenti di altre persone con questa pianta ,
ma ora credo di aver capito qual è il problema. Il principio attivo viene apparentemente assorbito per via sublinguale!









Altre info ed esperienze:

Effetti Positivi:
Euforia
Sedazione
Relax

Effetti Negativi:

Sonnolenza
Nausea
Vomito
Andatura instabile


Esperienza 1


Inalazione
"Ho sentito un piacevole ronzio rilassante"
Descritto come un effetto lieve con un leggero formicolio sul corpo.

Esperienza 2

Orale
"Mi ha lasciato molto rilassato ma vigile, senza effetti collaterali negativi."
In altre occasioni non si verificò alcuna attività.


Esperienza 3

La lagochilina 20 mg inalati:

Stimolazione lieve e “chiarezza mentale”.
Seguito da 3 somministrazioni intranasali da 20 mg
"Mi sento piuttosto bene, a mio agio e leggermente stimolato."
"Ho iniziato ad addormentarmi davanti al computer."
"Mi sono seduto, ho annuito e ho navigato su Internet in uno stato di grande relax e interesse,
finché il sonno non ha avuto la meglio, mi sono svegliato alle 3:30 del mattino e sono andato a letto".


Esperienza 4

Orale (4 grammi)
“Effetti evidenti, corpo rilassato ed esaltazione della mente.”
"Molto euforico con un effetto decisamente rilassante sul corpo."
"La musica è deliziosa, la televisione è coinvolgente,
che si tratti di un documentario sui fossili o di The Tomorrow People."


Esperienza 5:

Alcune specie di Lagochilus sono usate tradizionalmente (in Russia, Uzbekistan e nei paesi limitrofi)
per i loro effetti emostatici e sedativi. Può anche causare una leggera euforia e cambiamenti percettivi
(posso confermarlo per esperienza personale). Viene anche usato per allergie, coaguli di sangue e malattie della pelle.
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da ElnathB7III » sab mar 22, 2025 10:03 pm

Molto interessante, grazie tante Arcano!
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da Arcano » dom mar 23, 2025 6:02 pm

ElnathB7III ha scritto:
sab mar 22, 2025 10:03 pm
Molto interessante, grazie tante Arcano!
è sempre un piacere riportare le mie ricerche e condividerle con voi.

Ora mi è venuto il tarlo di questa pianta, quella storia del tappeto volante mi tenta assai :asd: :ninja:
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da era » dom mar 23, 2025 8:03 pm

Attendevo il ritorno dei report.

Grazie Arcano
Non ho tempo.

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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da ElnathB7III » lun mar 24, 2025 1:56 pm

Arcano ha scritto:
dom mar 23, 2025 6:02 pm
ElnathB7III ha scritto:
sab mar 22, 2025 10:03 pm
Molto interessante, grazie tante Arcano!
è sempre un piacere riportare le mie ricerche e condividerle con voi.

Ora mi è venuto il tarlo di questa pianta, quella storia del tappeto volante mi tenta assai :asd: :ninja:
Anche a me ahahahah.
Dove potremmo trovarla? Dobbiamo andare nelle montagne dell'Uzbekistan?
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da Arcano » lun mar 24, 2025 6:28 pm

era ha scritto:
dom mar 23, 2025 8:03 pm
Attendevo il ritorno dei report.

Grazie Arcano
<3
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da Arcano » lun mar 24, 2025 6:31 pm

ElnathB7III ha scritto:
lun mar 24, 2025 1:56 pm
Arcano ha scritto:
dom mar 23, 2025 6:02 pm
ElnathB7III ha scritto:
sab mar 22, 2025 10:03 pm
Molto interessante, grazie tante Arcano!
è sempre un piacere riportare le mie ricerche e condividerle con voi.

Ora mi è venuto il tarlo di questa pianta, quella storia del tappeto volante mi tenta assai :asd: :ninja:
Anche a me ahahahah.
Dove potremmo trovarla? Dobbiamo andare nelle montagne dell'Uzbekistan?

l'unica soluzione sembra essere partire da seme e sperare nella germinazione che a quanto pare non è tra le più facili per via dei semi che devono essere più freschi possibile.
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da ElnathB7III » lun mar 24, 2025 6:51 pm

Arcano ha scritto:
lun mar 24, 2025 6:31 pm
l'unica soluzione sembra essere partire da seme e sperare nella germinazione che a quanto pare non è tra le più facili per via dei semi che devono essere più freschi possibile.
Non è roba da Smartshop?
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Re: Lagochilus inebrians - il grande ritorno ?

Messaggio da Arcano » lun mar 24, 2025 8:06 pm

ElnathB7III ha scritto:
lun mar 24, 2025 6:51 pm
Arcano ha scritto:
lun mar 24, 2025 6:31 pm
l'unica soluzione sembra essere partire da seme e sperare nella germinazione che a quanto pare non è tra le più facili per via dei semi che devono essere più freschi possibile.
Non è roba da Smartshop?
se intendi come legalità è legale, anche perché infondo è una pianta blanda, inoltre è utilizzato come medicinale in Russia.
Leggendo i vari report farne una tisana è piuttosto inutile, inoltre il materiale vegetale è molto raro essendo una specie protetta in via d'estinzione.

Si trovano ancora poche informazioni a riguardo, nonostante negli ultimi 2-3 anni è rinato un certi interesse verso questa mentacea
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