
IBOGA (Tabernanthe iboga), originaria del Gabon e del Congo, è l'unico componente della famiglia delle Apocynaceae, e viene utilizzato come allucinogeno. E' importante, perché è l'unica grande forza contro il dilagare del Cristianesimo e dell'Islamismo in questa regione.
Le radici giallastre dell'iboga vengono utilizzate nei riti d'iniziazione da parecchie società segrete, la più famosa è quella del culto di Bwiti. La condizione d'ingresso nel culto è vedere la pianta diel dio Bwiti, che viene compiuta attraverso l'utilizzo dell'iboga.
La droga, scoperta dagli Europei intorno alla metà dell'ultimo secolo, è reputata potente afrodisiaco e stimolante. I cacciatori la usano per resatre svegli la notte. Grandi dosi provocano visioni spirituali, e gli stregoni la usano per trovare informazioni dagli avi e dal mondo degli spiriti. L'Ibogaina è l'alcaloide indolico principale fra l'altra dozzina trovati nell'iboga. La farmacologia dell'ibogaina è ben conosciuta. Oltre ad essere allucinogeno, l'ibogania, in grandi dosi è un potente stimolatore del sistema nervoso centrale, che produce convulsioni, paralisi, ed arresto respiratorio.
Il "Pagamento degli antenati," prende posto tra due arbusti di Tabernanthe iboga nel culto di Bwiti, Congo.
(Foto di J. W. Fernandez )
