In particolare, vorrei porre l'attenzione su questi punti:
-quanto potere hanno effettivamente i cannabinoidi nello slatentizzare psicosi o disturbi mentali già presenti nell'individuo
-quanto potere di alienazione hanno nei confronti del contesto sociale e della realtà quotidiana (personalmente, i periodi nei quali fumo tanto e tutti i giorni mi capita di vivere alcuni avvenimenti importanti della mia vita, e che quindi mi dovrebbero interessare particolarmente, con distacco, come se succedessero ad un'altra persona, e di sentirmi "tagliato fuori" dal contesto sociale in cui vivo)
-quanto effettivamente la cannabis "demotivi" o dia apatia (nel senso appunto di perdita di motivazione per le cose che abitudinalmente facciamo, accompagnati da una sensazione che la vita abbia come perso di "senso"
-esiste veramente "un'alterazione delle strutture cerebrali" (e quindi un'alterazione della personalità e della sfera emotiva) causata dal thc? (come affermato ad esempio in questo "articolo" che ho visto girare più volte e in più forme su vari siti: http://www.medicitalia.it/blog/psicolog ... nabis.html)
-in generale, cercando di mettere da parte predisposizioni personali ecc., i cannabinoidi aiutano a guarire stati di depressione, ansia, stress, oppure li aumentano e li peggiorano (so che questo punto è molto personale, ma vorrei se possibile provare comunque a capire se tende a fare più una cosa o l'altra)
Sento l'esigenza di porvi queste questioni in quanto non sono riuscito a trovare su internet studi seri ed effettivi riguardo a quest'argomento, in quanto sono o articoli "superproibizionisti", che cercano di convincerti che se fai uso di cannabis anche saltuariamente la tua mente è seriamente a rischio di incappare in disturbi psichici, o articolo che ti dicono che l'erba è la cura per ogni cosa e che sicuramente non può che far bene.
Se sapete di studi o articoli seri riguardo a quest'argomento (cioè relazioni tra attività emotive e uso di cannabis) vi prego di linkarmeli!!

