Ho già assunto Ayahuasca svariate volte, non mi piace molto come sono organizzate le varie associazioni italiane ma per fortuna ho trovato un bellissimo gruppo di persone che la organizzano per amore più che per soldi, seguono un rituale particolare che hanno imparato direttamente dal brasile dove vanno periodicamente a partecipare alla cerimonia e da cui si riforniscono di ayahuasca, insomma ho trovato una mia isoletta felice che rispecchia molto lo spirito con cui mi piace intraprendere questi viaggi!
Per alcuni motivi vari mi è sorta la curiosità di provare, giusto una volta, a cucinare la mia ayahuasca, è una esperienza a cui tengo molto perchè è una cosa che non credo ripeterò più, per questo ci terrei che venisse al meglio possibile, non la ripeterò perchè amo il gruppo di persone con cui faccio il rituale, credo sia impossibile avere un' ayahuasca fai da te migliore di quella presa e cotta direttamente in Brasile da uno sciamano esperto, però è una curiosità che voglio togliermi, di sotto scrivo che piante voglio usare e le tempistiche del rituale in modo da riprodurre gli stessi quantitativi, naturalmente accennerò solo come si svolge la serata ma sono disponibilissimo a raccontare a parte e in modo preciso il rituale che facciamo, credo fermamente che il rituale sia in se una parte fondamentale dell' assumere l' aya.
Gli ingredienti che voglio usare sono la BANISTERIOPSIS CAAPI e la PSYCHOTRIA VIRIDIS.
Sinteticamente, il rituale che viene fatto, escludendo la purificazione con incenso ecc precedente all' assunzione è formato da 3 cerchi (sessioni) da circa 2:30, 3 ore l' una, praticamente si assume la bevanda per la prima sessione di ascolto di musica tradizionale, poi pausa di 15 minuti una volta finiti gli effetti e via con il secondo bicchierino per altre 3 ore o poco meno di sessione di musica da cantare tradizionale e non e di ascolto nel caso qualcuno voglia suonare qualcosa e fare il suo dono musicale, poi altra pausa di un oretta di riposo, falò per meditare, riallinearsi e riprendersi (è incredibile il potere del riposo d' avanti ad un fuoco) e via con il terzo bicchierino per la sessione di ascolto.
Il viaggio risulta molto molto profondo, la musica costante e gli icaros fanno il loro effetto e guidano verso una divisione particolare, diviene psichedelico il giusto e con visioni vivide e forti nella prima sessione in cui si ha il grosso delle visioni e parte della psichedelia, nella seconda le visioni vanno scemando e resta la parte psichedelica e tanto amore, vita e voglia di essere parte del gruppo, la terza sessione è quella mistra tra psichedelica e mistica.
Come al solito mi sono dilungato molto, quel che voglio dire e che vorrei sapere precisamente per ogni persona le quantità di piante da comprare e la ricetta per cucinarle in modo tale da poter riprodurre i 3 cicli da 2:30 o 3 ore l' uno, naturalmente sarebbe molto utile sapere anche la quantità singola di ogni bicchierino da assumere.
PS: So che l' ambiente, il rituale e la musica oltre che la compagnia fanno il grosso del risultato del viaggio ma vorrei almeno che l' ayahuasca che preparerò avesse tutte le caratteristiche per un viaggio vivido e profondo, con gli alti e i bassi dei momenti euforici e difficili, i pianti, le risa, la sofferenza e la pace, i picchi di emozioni che fino ad ora ho sempre provato, insomma vorrei avere una bevanda che possa dare il massimo se i cuori dei partecipanti la spingano al punto giusto, non amo gli effetti leggeri e i viaggi piatti.
Ho scritto tantissimo, mi scuso e ribadisco che amo parlare dei rituali di assunzione quindi se qualcuno vuole sarei felice di descrivere più specificatamente come si svolgono quelle serate a cui partecipo
