Psiconauti

PREPARAZIONE TRADIZIONALE: A seconda dello scopo, le preparazioni tradizionali della Sea Bean cambiano notevolmente. Quando viene usata per indurre sogni lucidi e comunicazione con lo spirito ancestrale, la polpa interiore del seme è consumata direttamente, oppure può essere tritata, messa a seccare, miscelata con altre erbe come il tabacco e fumata appena prima di andare a letto.

EFFETTI TRADIZIONALI: Ci sono molti resoconti non scientifici e aneddoti sugli effetti dell’ African Dream Herb che si possono dividere essenzialmente in due categorie. La prima categoria di resoconti afferma che il seme accresce la possibilità di addormentarsi e mantenere lo stato di sonno, così come di produrre sogni più lunghi, più vividi e memorabili; ma non necessariamente sogni lucidi. La seconda categoria di racconti descrive l’effetto del seme come un portale per entrare nel mondo dei sogni; il seme incrementa la consapevolezza durante la fase REM, rendendo più facile al dormiente di comprendere che sta sognando e di dargli maggiore vantaggio nel raggiungere la lucidità.

Un'esperienza dal web:

Ho preparato la dose rompendo il guscio del seme con un martello, raccogliendo i frammenti duri ma gessosi di carne all'interno e polverizzandole in un mortaio con un pestello.

15-20 minuti di macinatura.

Una volta ottenuta una polvere finemente macinata, l'ho versata tutta in una tazza di cioccolata calda.

10-15 minuti lasciando raffreddare la polvere in infusione e il cacao caldo

Il sapore del cacao caldo nascondeva la maggior parte dell'amarezza della carne di semi macinata, tuttavia, mentre bevevo, scoprii che la maggior parte della polvere si era raccolta sul fondo della tazza e ogni sorso diventava sempre più amaro.

20-30 minuti sorseggiando l'infuso

Nel momento in cui l'amarezza era più di quanto potessi sopportare, ho iniziato a sentirmi "pesante", una sorta di sballo corporeo. Le mie vene si sono dilatate, i polpastrelli sono diventati molto caldi e ho potuto sentire leggermente il mio cuore battere nel petto.

5 - 10 minuti tra l'ultimo sorso e l'andare a letto

mi sono sdraiato per andare a dormire, allontanando ogni pensiero che distrasse, concentrandomi sul sonno.
Mentre giacevo lì potevo sentire il mio cuore battere più forte.


Il sonno è stato facile e veloce. Quando mi sono svegliato ero nella stessa posizione in cui mi ero addormentato, il che è abbastanza insolito per me. Mi sentivo completamente riposato e anche se non avevo un sogno lucido, ricordavo abbastanza del mio sogno per considerare il mio esperimento con Entada rheedii un successo.

Grazie, Arcano!!

Anche io vorrei scrivere la mia esperienza con la E. Rheedii. Ho iniziato ieri sera e ho intenzione di continuare per qualche notte, perché ho letto che l'Entada Rheedii funziona meglio se la prendi cumulativamente. Il thread è un po' vecchio ma la scrivo qui sotto perché ho pensato sia più facile ritrovarla con il tasto cerca.

Dunque, tutto comincia con l'acquisto di alcuni semi di Rheedii interi. Li apro con molta difficoltà con un martello e un coltello: la polpa all'interno è color bianco crema, con una consistenza dura, compatta ma anche un po' "gommosa". La rompo con le mani e poi infilo i pezzetti nel tritatutto che ho a casa. Quando sono sufficientemente piccoli li travaso nel mortaio e lavoro di gomito fino ad ottenere una polvere.
Dopo essermi informata in giro mi sembra di capire che i metodi di assunzione sono vari. Innanzi tutto si può magiare il seme intero, dopo averlo tostato ancora con la buccia su entrambi i lati. IN secondo luogo, si può fumare la polvere insieme al tabacco (bisogna evitare la cannabis perché impatta negativamente sul sonno REM, che noi invece con la Rheedii vogliamo sollecitare). In terzo luogo, sempre con la polvere ci si può fare il té.
Leggo di esperienze negative con tutti e tre i metodi: con il primo, alcuni raccontano di aver sperimentato fenomeni allergici (es. gola e lato della bocca in cui si è masticato insensibili e gonfi); con il secondo pure, con il terzo (ma anche con gli altri) alcuni non hanno avuto nessun effetto. La questione dell'allergia mi porta a scegliere il metodo del tè, in modo tale da fare un test per vedere se tollero bene la sostanza e poi nel caso poter assaggiare il seme intero - tanto comunque la somministrazione deve essere cumulativa.

Alle 20.30 di sera infilo dunque 1 cucchiaio da tavolo in una tazza di acqua che bolle, e lascio sobbollire a fuoco lento per 20 minuti. Faccio raffreddare un po', filtro con un panno e bevo. Il sapore è amarostico ma non sgradevole. La rimanenza solida la userò domani per rifare l'infuso, stavolta bevendo anch'essa.

Avevo letto che dopo 30 minuti avrei percepito sonnolenza, ma - forse complice un sonnellino pomeridiano - mi sono addormentata solo dopo un'oretta e mezza, accompagnata da una meditazione guidata. Quando mi sono svegliata inizialmente ero un po' delusa perché non ricordavo il sogno, ma voilà, dopo pochi minuti ecco il sogno emergere con parecchi dettagli alla memoria. Non ho sperimentato nessun effetto allergico o problema alla gola, ma nemmeno gli effetti incredibili raccontati . Sono molto curiosa di sapere come andrà nelle prossime sere, quando ripeterò l'assunzione.

L'altro ieri ho preso la seconda dose, assumendo sia acqua di bollitura che fondo polveroso. Ho avuto lo stesso effetto della prima: ho ricordato molto bene il sogno in tarda mattinata, nonostante appena sveglia lo avessi dimenticato. Di nuovo, nonostante l'assunzione diretta della polvere, non ho avuto alcun fastidio, desensibilizzazione o allergia. Anche il sapore non mi sembra così terribilmente amaro come dicono alcuni.
Ieri invece non ho assunto la Rheedii. Questo è il risultato: sono certa di aver sognato, ma stamattina ho dimenticato tutto molto velocemente.
Mi sembra di capire quindi che la Rheedii su di me potrebbe avere effetto soprattutto nell'aiutarmi a ricordare i sogni fatti.
Per quanto riguarda i contenuti dei sogni, invece, non mi pare di vedere ancora differenze: faccio sogni misteriosi e densi come sempre, non mi ha dato nuove esperienze di sogno lucido.
To be continued

Per ora, dopo 4 dosi assunte in diverse modalità, pongo termine alla mia sperimentazione con la Entada rheedii. Ho provato a berla come tisana, a mangiarla (tritata e mischiata col cioccolato) e a fumarla (mischiata con il tabacco, dose da joint). Ho assunto in totale 1 seme (suddiviso appunto in 4 dosi diverse). Devo dire che su di me non ha avuto grandi effetti: di certo mi sono ricordata i sogni fatti ogni mattina, ma non ho sperimentato cambiamenti importanti né nella qualità né nella quantità. Immagino che questo possa essere legato alla esiguità della singola dose. Credo che il modo migliore per assumerla sia il tè, seguito dal fumo. In futuro proverò ad assumere il seme intero tutto insieme.