(foto di Kilinkie per Wikimedia Commons)
I più interessati agli oppioidi avranno già notato la siringa di Promedol (peraltro omessa dai kit prodotti "fuori dal tempo di guerra", secondo le fonti che ho letto, per ridurre gli abusi), ma in questo post volevo parlare del cilindro rosso numero ②.
Esso contiene 6 pastiglie di Taren, o aprofene - un anticolinergico prodotto dagli anni '60 al 1987.
Lo scopo per cui è indicato è naturalmente quello di antagonista a gas nervini colinergici (scopo per cui le siringhe automatiche di atropina sono ancora largamente diffuse negli eserciti di tutto il mondo), ma essendo stato questo kit distribuito a tutti i cittadini, diciamo che è stato più facile scoprirne i suoi altri effetti

In tale senso si paragona alla difenidramina (DPH) come durata degli effetti - circa 6 ore - ma è superiore ad essa ed alla scopolamina come unità di dose, necessitando a malapena 2 compresse (100 mg) per produrre effetti allucinogeni.
Dal 1998 l'aprofene è illegale in Russia e ciò, combinato con una disponibilità in costante calo, ne ha pressochè fermato lo spaccio; ma quantità imprecisate rimangono presenti proprio in questi kit, apparentemente di ancora larga "disponibilità" nei bunker abbandonati. Una singola pillola vale circa 8 dollari sul mercato nero, ma esso è appunto ormai quasi inesistente.


* Curiosità. I profilattici erano noti in CCCP come "prodotto dell'industria della gomma numero 2". Il numero 1 erano maschere antigas, il 3 le gomme da cancellare, ed il 4 gli stivali!