Danni Eroina

Discussioni generiche sulle molecole più o meno pure
Zio Toxil
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Re: Danni eroina

Messaggio da Zio Toxil » mer apr 20, 2016 5:46 pm

Ancora? Con dipendenza fisica volevo dire quella che oggi si chiama assuefazione, e cioe' la necessita' di aumentare le dosi, e la scoppiatura. Con dipendenza psicologica volevo dire quella che piu' succedere anche senza sostanze, come il gioco; che poi si e' scoperto che e' un fatto neurologico-chimico.

Ma alla fine il risultato non cambia: la scoppiatura e' una cosa, il non riuscire a smettere (o ricominciare) anche quando non c'e' scoppiatura e' un' altra cosa... e in fondo e' il problema principale.

Ci sono droghe che danno una scoppiatura molto meno insopportabile, per esempio gli stimolanti, eppure la dipendenza nel senso di non riuscire a smettere e' alla pari con l'eroina. O con l'alcool, il gioco, e le puttane.

Tutte queste cose creano dipendenza e possono rovinarti la vita, ma l'eroina da' una scoppiatura molto peggiore di qualunque altra droga, e te la prendi in pochissimo tempo. Quella e' l'unica differenza tra eroina, coca, anfeta, e altre.

(ps: ho controllato, l'lsd viene raffinato da una sostanza presente in alcuni funghi e piante. Eh be, tutti possono sbagliare)


CaCo3
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Re: Danni eroina

Messaggio da CaCo3 » mer apr 20, 2016 7:10 pm

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Zio Toxil
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Re: Danni eroina

Messaggio da Zio Toxil » mer apr 20, 2016 7:38 pm

Legge anche troppo. Io consigliere meno libri e piu' esperienza (in generale, non e' che consiglio di farsi l'eroina)

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Psycore
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Re: Danni eroina

Messaggio da Psycore » mer apr 20, 2016 8:49 pm

In portogallo ci sono stato 5 mesi però e non ho riscontrato differenze. Tu hai letto i testi delle leggi portoghesi e italiane e le hai messe a confronto? Se si, potresti condividere con noi quello che hai scoperto? Non farlo qui che è già pieno di OT, apri un nuovo thread in legge.

Comunque accetto i vostri consigli, viaggerò di più, farò più esperienze, frequenterò di meno il forum e leggerò sia di più che di meno a giorni alterni.

Zio ho capito che tu intendevi questo e quello con dipendenza fisica e psicologica. Io invece intendevo dire che l'uso di questa distinzione è erronea. Come era erroneo definire l'eroina naturale. Poi ognuno può pensare quello che vuole.
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CaCo3
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Re: Danni eroina

Messaggio da CaCo3 » gio apr 21, 2016 1:25 am

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astraldream
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Re: Danni eroina

Messaggio da astraldream » gio apr 21, 2016 3:10 am

http://www.sostanze.info/articolo/porto ... lle-droghe

http://www.west-info.eu/it/come-funzion ... le-droghe/

OT a parte , missà che almeno sul fatto che faccia male (come moltissime droghe) siamo d'accordo tutti...poi c'è chi la demonizza e chi la vede con un occhio diverso....io personalmente sarei a favore di una "regolamentazione" (probabilmente legalizzarla come fosse vitamina C è esagerato) ma capisco anche chi a paura di questa sostanza....ma missà che ci stiamo un po' ripetendo , quindi : buon proseguimento :)
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

Zio Toxil
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Re: Danni eroina

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 21, 2016 4:27 am

Psy spiegami perche' la distinzione e' erronea. Io in 25 anni di droghe assortite piu* altri 10 di meta, ho sempre avuto due problemi ben distinti: la scoppiatura vera e propria, e il ritornare alla droga anche dopo anni senza scoppiatura. Adesso potranno anche dire che e' la stessa cosa ma per me e' una di quelle assurdita' che si dicono oggi, come che i travestiti sono donne nonostante abbiano il pisello, e che non esistono differenze tra le varie sottorazze umane, nonostante siano chiaramente visibili.

Astra: non come la vitamina C ma come alcool e sigarette: vendita solo ai maggiorenni, limitazioni dell'uso in certi casi tipo alla guida, sul lavoro, in determinati ambienti, ecc. Se fosse per me ci metterei pure una lege simile all' "ubriachezza molesta" anzi probabilmente basterebbe modificare proprio quella legge per includere tutte le droghe: finche' ti droghi sono cazzi tuoi ma se ti droghi e rompi le palle vai nelle celle della questura finche' non ti e' passato lo sballo, e te ne vai con un bel verbalotto.
Inoltre, ci vorrebbe un bel po' di informazione fatta bene, non come fanno adesso con le sigarette che c'e' ancora troppa demonizzazione (eppure un po' ha funzionato).

Caco: L'italia ha relativamente pochi sieropositivi in rapporto al numero di consumatori per iniezione perche' e' l'unico paese (almeno, l'unico tra i paesi nei quali sono stato e mi sono drogato) dove chiunque puo' entrare in farmacia e comprare siringhe nuove per pochi spiccioli.

Quando mi drogavo io non esistevano i ounti di scambio, e anche oggi sono pochi e troppo sparsi. In piu' c'e' il problema che per avere siringhe nuove devi consegnare quelle vecchie. In paesi dove ci si fa in tre con la stessa siringa per un mese, anche quello e' un problema. In alcuni paesi ci sono (o almeno c'erano quando ci sono stato) dei centri di prevenzione delle malattie che davano sringhe e preservativi gratis, ma anche quelli erano pochi, sparsi, e non sempre aperti. La soluzione migliore per una volta e' proprio quella italiana, dove non si e' mai proibita la vendita delle siringhe in farmacia, e quindi ci si puo' fare con la siringa nuova anche fuori orario, basta trovare la farmacia di turno.

L'altra faccia della medaglia e' che con le siringhe ampiamente disponibili e a basso costo, molti tossici tendono a lasciarle in giro, buttandole in strada dopo essersi fatti, e questo oltre che pericoloso per la salute pubblica e' anche brutto, in certi posti sembra di essere sul set di un film di propaganda.

Un po' ci vuole l'educazione, ma un po' e' anche una reazione (infantile) del tossico che si sente trattato male dalla societa' e per dispetto butta le siringhe a terra. Lo so perche' l'ho capito dalle risposte che mi davano quando dicevo che era piu' corretto spezzare l'ago e buttare nel cestino. Di solito dicevano cose come "che me ne fotte! Che si pungano! Cazzi loro!". Insomma molti tossici non si sentivano parte della societa' ma suoi nemici.

Ma comunque, anche quello e' OT. Resta il fatto che la libera vendita di siringhe riduce almeno un po' le malattie infettive.
Per la legge, insisto che la legalizzazione totale e' la cosa giusta, ma non prendo come paragone il Portogallo perche' ci sono stato solo di passaggio e comunque a quei tempi era tutto proibito (e ovviamente lo facevano lo stesso).

Invece, prendiamo la mitica Olanda, dove il fumo... non e' esattamente legale, ma nemmeno illegale. Semplicemente la legge non c'e'. (di nuovo qui i miei dati sono vecchi, qualcosa potrebbe essere cambiato nel frattempo). La stessa non-regolamentazione significa che fumare o vendere funo non e' reato perche' non previsto dal codice. L'eroina e gli oppiacei sono teoricamente proibiti ma in pratica largamente tollerati.

Il risultato e' che "grazie" al proibizionismo degli sltri paesi, tutti vanno in Olanda per fumare, intripparsi, o farsi, a seconda dei gusti, ma... sorpresa! Gli olandesi si fanno pochissimo, e in generale fumano per qualche anno e poi smettono, considerando le canne una cosa "da ragazzi". I tossici in Olanda ci sono e sono tanti; gli spacciatori fanno a gara a venderti quelli che per loro sono dei pacchi ma per noi sono delle buste piu' che decenti per il loro prezzo (qui ci vuole una tecnica particolare: rifiutare le offerte, e mettersi a cercare la fonte solo dopo che hanno smesso di assillarti) ma tossici e spacciatori in Olanda sono quasi tutti stranieri. Gli olandesi nati e cresciuti sapendo di poter comprare eroina dovunque a buon prezzo e (quasi) senza pericolo, ne usano poca o niente. Ovvio che ci sono anche dei tossici olandesi in Olanda, ma rispetto agli stranieri sono una minoranza, e come percentuale sulla popolazione olandese sono ancora meno.

Quindi sembrerebbe che anche proibendo "pro forma" e tollerando in realta', i risultati si cominciano gia' a vedere. Il problema dell'Olanda e' ovviamente il fatto che per qualsiasi amante delle sostanze quello e' come il paese dei balocchi, ma questo problema sparirebbe se gli altri paesi adottassero politiche simili, o anche piu' liberali.

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Psycore
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Re: Danni eroina

Messaggio da Psycore » gio apr 21, 2016 1:04 pm

A man from Armenia ha scritto: noi chiamiamo dipendenza psicologica e fisica le vie in cui si esprime il fenomeno della dipendenza che è una unica condizione con molti livelli, confondiamo il fenomeno con con i suoi segni, facciamo confusione nel parlare dello stato e dei suoi sintomi
Da qui -->posting.php?mode=quote&f=20&p=5073

Se leggi tutto quel thread forse aiuta.
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Re: Danni eroina

Messaggio da CaCo3 » gio apr 21, 2016 2:05 pm

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Zio Toxil
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Re: Danni eroina

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 21, 2016 3:42 pm

Grazie del link Psy, ne riparliamo dopo che lo avro' letto.

Caco: e' quello che ho detto io, prima o poi ci si stufa. Solo che per la mia esperienza il proibizionismo che ti fa smettere diverse volte per forza alla fine e' controproducente perche' ti ferma prima che abbia avuto il tempo di stufarti, allungando la durata totale.

E ovviamente e' soggettivo. Forse dura 10 anni in media, non lo so. So che ci sono voluti 10 anni continui di metadone per arrivare a stufarmi. Sara' una coincidenza? Oppure ogni volta che il ciclo viene spezzato si ricomincia dacapo? Non abbiamo dati per dirlo, pero' per esperienza personale posso dire che e' vero che se uno puo' prendere tutta la droga che vuole per tutto il tempo che vuole, alla fine si stufa e smette automaticamente.

Pero' resta il problema della scoppiatura da superare. Con la morfa sarebbe meno difficile rispetto al metadone. In effetti anche l'ero renderebbe la scoppiatura meno problematica. Il piu' difficile e' proprio il meta.

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Re: Danni eroina

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 21, 2016 5:18 pm

OK, l'ho letto, e non condivido le opinioni di quel particolare utente.
Ma prima le opinioni, dell'utente parleremo poi.

Mi sembra di capire che l'idea e' che la dipendenza cosiddetta psicologica puo' causare sintomi fisici "grazie" alla chimica delle sostanza prodotte dal cervello. E fin qui, siamo d'accordo.

Tra l'altro spiegherebbe anche come mai un consumatore di eroina che comincia a fare uso giornaliero per la prima volta puo' metterci anche settimane prima di avvertire l'astinenza per la prima volta, mentre uno che si e' disintossicato diverse volte bastano due pere (o fumate, o pippate) a distanza troppo ravvicinata ed e' gia' scoppiato.

Nel caso dell'ex che ricasca, una parte dei suoi sintomi sono probabilmente originati dal cervello stesso e non dalla sostanza, che e' ancora troppo poca. Cio' non di meno, i sintomi sono reali, e per superare l'astinenza bisognera' aspettare tutto il tempo necessario.

Un po' e' veramente un fatto psicologico: uno che e' stato molte volte in astinenza riconoscera' subito i sintomi, che a un "inserperto" potrebbero sembrare un' influenza o un malore simile. Al contrario, l' "esperto" tende ad attribuire qualsiasi malore all'astinenza, anche se e' veramente influenza.

Pero' l' astinenza dopo due pere in caso di ricaduta e' una vera astinenza, e poiche' non puo' essere stata provocata da due assunzioni, evidentemente e' stata provocata dalle sostanze prodotte dal cervello, le cui reazioni sono state modificate da anni di uso, a volte decenni. E fin qui, siamo ancora d'accordo.

Dove non siamo piu' d'accordo e' quando si vuole eliminare il concetto di assuefazione dato dalla sostanza stessa, che indubbiamente esiste e provoca scoppiatura.

Inoltre, da un punto di vista puramente pratico, cioe' quello del tossico alle prese con il problema, esistono ovviamente due distinti ostacoli da superare: l'astinenza vera e propria, e la "voglia" (spesso definita in inglese "craving", chissa' pefche'), cioe' quel desiderio che puo' colpire anche a distanza di anni, magari innescato da uno stimolo infinitesimale del quale non sei nemmeno cosciente (un'immagine, una frase, un odore...) e che ti fa decidere "adesso mi vado a fare".
Esci di casa sapendo di fare una cazzata, compri la roba e vai in un posto per farti sapendo che e' una cazzata, ti fai, stai bello sconvolto, ma sai che hai fatto una cazzata. Infatti spesso dopo una cazzata del genere ci si ricasca. Non sempre, ma spesso.

Questo e' un problema completamente diverso dalla crisi di astinenza con i suoi sintomi fisici, e all'atto pratico non fa nessuna diffetenza che i sintomi siano provocati dalla sostanza o dal cervelli: sono sintomi fisici che fanno stare male fisicamente. Invece, quello che ti fa decidere di andarti a fare pur sapendo di stare facendo una cazzata, sono sintomi psicologici che ti fanno tenere un certo comportamento, e non fa nessuna differenza pratica se il cervello fa questo con un meccanismo psicologico o con delle sostanze chimice (in realta' l'uno e' impossibile senza le altre, ma quella e' un' altra storia)

Quindi, quali che siano i meccanismo biochimici e neurologici alla base di tutto cio', resta il fatto che il tossico che vuole smettere deve liberarsi dell'astinenza (dipendenza fisica) e poi deve fare in modo da non fare quella cazzata che dicevamo (dipendenza psicologica).

Detto questo, passiamo all'utente: non fa che parlare a tutti dall'alto in basso come se lui sapesse tutto e noi fossimo dei ragazzini ignoranti, ma in realta' cosa significa essere un tossico lo sa esattamente come il guardiano dello zoo sa cosa significa essere un leone.

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Re: Danni eroina

Messaggio da Cittino » gio apr 21, 2016 10:17 pm

Psycore ha scritto:
A man from Armenia ha scritto: noi chiamiamo dipendenza psicologica e fisica le vie in cui si esprime il fenomeno della dipendenza che è una unica condizione con molti livelli, confondiamo il fenomeno con con i suoi segni, facciamo confusione nel parlare dello stato e dei suoi sintomi
Da qui -->posting.php?mode=quote&f=20&p=5073

Se leggi tutto quel thread forse aiuta.
Quindi la dipendenza da gioco d'azzardo cos'è?

Sono d'accordo con Uncle Toxil per il discorso dell'utente, a me leggere questo thread ha fatto passare anche la più remota voglia di provare, magari da più vecchio. Per iil resto dovremmo comunque considerare che i dati sono frutto della politica proibizionista e della discriminazione sociale non possono essere presi troppo in considerazione per una discussione sul perchè si ricade sull'uso di eroina..sono i tuoi problemi a farti fare quella "cazzata" o è l'eroina?

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Re: Danni eroina

Messaggio da Zio Toxil » ven apr 22, 2016 6:47 am

Quello che ti fa uscire di casa sapendo di fare una cazzata e' lo stesso meccanismo che fa tornare il giocatore di cavalli all'ippodromo e il puttaniere al bordello, e cioe' un problema psicologico creato a sua volta da un problema neurologico (dipendenza da dopamina) che viene da una lunga abitudine ad un'attivita' che da' "ricompense" immediate sotto forma di stimoli piacevoli. Quella e' la "dipendenza in generale" di cui parla Armenia.

L'assuefazione da eroina o altra sostanza e' una cosa diversa. C'e' gente che e' e' andata in astinenza senza per questo sviluppare quella dipendenza mentale (neurologica). Semplicemente hanno passato qualche giorno con sintomi simili all'influenza, ed e' finita li'.

Moltissimi invece (specialmente giovani e specialmente uomini, ma non solo) hanno sviluppato la dipendenza diciamo "da abitudine" (quella uguale al gioco e alle puttane) molto prima di avere un'assuefaziine alla sostanza talmente forte da rendere difficile la disintossicazione, e quelli di solito smettono e ricominciano in continuazione.

Smettono perche la societa' li costringe, e ricominciano perche' essendo stati costretti a smettere non sono ancora arrivati al punto di essersi stufati e smettere automaticamente... o almeno con uno sforzo relativamente piccolo.

Se questo thread ha fatto passare a qualcuno la voglia di provare l'eroina, e' uno dei pochi thread veramente ben riusciti.
Vero anche il ragionamento "magari da piu' vecchio". I giovani sono piu' a rischio, forse perche' naturalmente meno prudenti. Io stesso mi sono spesso trovato a pensare che se fossi arrivato a 30 anni senza cominciare con l'eroina, probabilmente non sarei mai diventato tossico. D'altra parte e' un' idea indimostrabile, non si puo' sapere se e' vero. Pero' quello che e' vero e' che cominciare con gli oppiacei a 16 anni equivale quasi certamente a diventare tossici.

Forse se facessero l'eroina legale l'eta' minima per comprarla e usarla dovrebbe essere non 18, ma 25 anni. Ovviamente qualcuno la passerebbe a chi non puo' comprarla, come succede con l'alcool in America. Hm. Bel problema. Droga libera per adulti ragionevoli, OK. Ma come limitarne l'uso da parte di ragazzini teste di cazzo?

[EDIT} A proposito, immagino che tutti ricordiamo il mitico Febbre da Cavallo, il film degli anni 70 con Prietti e Montesano.
Al di la della comicita' immediata di scene ormai classiche e battute entrate a far parte della cultura popolare, a un livello piu' profondo si puo' osservare la vita tragica dei protagonisti "er Pomata" e "Mandrake", chiaramente affetti da una dipendenza dal gioco: togliendo l'elemento comico si nota come la vita dei protagonisti ruoti costantemente intorno alle due attivita' che dominano completamente la loro esistenza: il gioco stesso, e il tirare su i soldi per giocare.

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