Ketamina: Rischi, Precauzioni e Riduzione del Danno

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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da stream » mar mar 14, 2017 6:50 pm

Aioe ha scritto:
ven mar 10, 2017 5:10 pm
Vnx ha scritto:
ven mar 10, 2017 1:20 pm
se sei sull'orlo del k hole ma cammini ancora rischi di farti male anche seriamente ma è difficile che ti ammazzi.. tenendo la disinformazione come costante, se ti mangi un pezzo esagerato di md rischi di fare la fine del ragazzino al cocoricò..
purtroppo non è del tutto vero. La ketamina riduce fortemente la capacità di mantenere l'equilibrio ed espone, già a dosaggi abbastanza bassi, ad un serio rischio di cadute. Poiché questo è un effetto collaterale comune anche all'alcool, almeno i locali pubblici sono sottoposti ad una estesa normativa che vieta la presenza di strutture pericolose per l'incolumità degli avventori nel fondato timore che già ubriachi possano farsi male. Quindi almeno in discoteca il rischio di cadere e di farsi male è ridotto.
Poi ci sono i rave, i festival e le serate nei posti creativi dove queste stesse regole non sono in vigore. Ad esempio, allo Human Evolution, un festival psytrance, lo scorso anno il dancefloor principale su di un lato confinava con una scarpata abbastanza ripida: qualcuno avrebbe potuto caderci e rompersi la spina dorsale. Non c'era la ketamina e questo ha evitato problemi.
I rave illegali si fanno dove capita, anche in posti coi buchi per terra. Molti incidenti capitati negli anni sono dipesi da troppa ketamina e qualche buco nel pavimento ovviamente invisibile di notte.
In questo senso, il problema non è solo la disinformazione dei consumatori ma anche situazioni ambientali che favoriscono gli incidenti. Rispetto al rischio di stupro o di furto, l'unico fattore predisponente è il dosaggio eccessivo: l'occasione fa l'uomo ladro ed una persona ridotta come un vegetale ovviamente solletica gli istinti più bestiali. Rispetto al rischio di traumi, il problema è nella natura dei luoghi: se il posto ha scale ripide, buchi per terra, balaustre oppure si presta al rischio di cadute, il pericolo è nell'interazione con l'ambiente: non ti fa male la ketamina in sè ma la somma della sostanza e di un pericolo ambientale. L'uomo drogato fa cazzate in quanto drogato, il posto dove andare a ballare non è obbligatorio. Ancora, certe location sono state scelte, in passato, con criteri abbastanza criminali: se sai che il tuo pubblico si massacra di ketamina, un buon organizzatore dovrebbe farci attenzione mentre questo non capita perché o c'è il posto medico avanzato oppure perché è un rave illegale e perciò va bene tutto come viene.
Scusa il ritardo

Comunque sì, hai ragione, è un po' l'insieme delle cose che costituisce il pericolo. Poi correggendomi non parlerei nemmeno di disinformazione (se parliamo di free parties) perchè alle feste lo san tutti come ti compromette la ketamina. Sicuramente capitano i ragazzi per i quali è la prima festa e le prime ranze, ma son pochi.
Direi incoscienza piuttosto.

Personalmente quando capito ad un free in uno stabile abbandonato la prima cosa che faccio è farmi un giretto per fare un po' il punto della situazione di com'è messo il posto in cui passerò la serata, e se vado di ketamina mi ranzo una dose tranquilla tenendo conto che sono ad una festa e possono succedere mille cose.
Se come arrivo mi fiondo a ragliare l'impossibile poi non ho molto da sorprendermi se mi ripiglio steso a terra perchè ho centrato un buco di cui nemmeno sapevo l'esistenza. Perdona la franchezza ma questa è gente che dovrebbe starsene a casa e basta perchè creano solo problemi e la faccia ce la mettiamo un po' tutti.

Hai ragione, gli organizzatori dovrebbero tener conto della piaga di ketaminosi che invade le feste, però d'altra parte le TAZ servirebbero proprio a dimostrare che sappiamo funzionare autonomamente, cosa che in questo modo non stiamo facendo. Gli organizzatori non possono certo farci da babysitter, e di location a prova di bambino in cui montare feste non ce ne sono.
Poi la gente dovrebbe saperlo che andare in festa non è un gioco.
Questa poi resta un'opinione personale. Trovo in ogni caso corretto il tuo ragionamento, l'uomo drogato fa cazzate in quanto drogato, gli incidenti possono capitare anche a chi ha esperienza. Però se ne potrebbero evitare tanti se tutti usassero un minimo di cervello.

Scusate l'OT.
Venturer


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Aioe
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da Aioe » mer mar 15, 2017 6:25 pm

Vnx ha scritto:
mar mar 14, 2017 6:50 pm


Scusa il ritardo

Comunque sì, hai ragione, è un po' l'insieme delle cose che costituisce il pericolo. Poi correggendomi non parlerei nemmeno di disinformazione (se parliamo di free parties) perchè alle feste lo san tutti come ti compromette la ketamina.
la prima cosa sorprendente che impari il giorno in cui cominci ad interessarti per davvero di protezione civile è la differenza fra informazione, formazione, addestramento. Detto così sembra un delirio.
Tutti quelli che usano la keta sanno, almeno se non sono pazzi completi, che fra l'altro riduce la coordinazione muscolare. E' scritto dappertutto però di per sè è solo un'informazione. A te può sembrare a prima vista che questo sia tutto, invece è il niente.
La riduzione della capacità di coordinare i movimenti in modo fine di per sè espone solo a pericoli ambientali. Puoi cadere, precipitare, inciampare ovvero urtare qualcosa, però solo questo. Allo stesso tempo l'interazione fra la ketamina ed una qualunque altra sostanza che produce lo stesso effetto ne amplifica la potenza così una quantità limitata di keta può stendere uno già molto ubriaco. La riduzione della coordinazione motoria aumenta molto il rischio di caduta sul fango, su detriti, sul ghiaccio e su superfici scivolose, incrementa la probabilità di incidenti in ambienti illuminati male o con luci intermittenti oppure angusti.
Questa è formazione. Restando ad un livello banalissimo siamo passati da una frase a cinque righe.
Esplorare il capannone in cui si tiene la festa prima di cominciare il massacro per verificare se ci siano fonti di pericolo è una buona pratica. Poi però devi farlo davvero nel pieno della notte e questo richiede un addestramento: per te sembra ovvio perché già lo fai, gli altri avranno bisogno di imparare.
Rispetto alle droghe in generale, l'informazione non manca. Basta cercare "Ketamina" per trovare la pagina di wikipedia, http://up.comune.re.it/guida_ketamina.htm oppure http://www.oltreilmuro.it/ketamina.html. Però è solo informazione.
Se cerchi formazione, google ti aiuta poco. Qualcosa trovi sull'lsd e sull'md perché sono utilizzate da tanto tempo e molto diffuse ma su tutto il resto, ketamina inclusa, nessuno ha ancora scritto nulla.
Così poi al party od in discoteca ti trovi davanti persone che in astratto sono consapevoli dell'esistenza dei rischi ma che poi non sanno valutarli in concreto (formazione) né affrontarli (addestramento) semplicemente perché non hanno una laurea in medicina e nessuno ha spiegato loro dove si nasconde il pericolo. Poi naturalmente queste persone si massacrano però non lo sanno, perlomeno non prima di accorgersene per vita vissuta.

fine ot

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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da stream » gio mar 16, 2017 1:00 pm

Aioe ha scritto:
mer mar 15, 2017 6:25 pm
Vnx ha scritto:
mar mar 14, 2017 6:50 pm


Scusa il ritardo

Comunque sì, hai ragione, è un po' l'insieme delle cose che costituisce il pericolo. Poi correggendomi non parlerei nemmeno di disinformazione (se parliamo di free parties) perchè alle feste lo san tutti come ti compromette la ketamina.
la prima cosa sorprendente che impari il giorno in cui cominci ad interessarti per davvero di protezione civile è la differenza fra informazione, formazione, addestramento. Detto così sembra un delirio.
Tutti quelli che usano la keta sanno, almeno se non sono pazzi completi, che fra l'altro riduce la coordinazione muscolare. E' scritto dappertutto però di per sè è solo un'informazione. A te può sembrare a prima vista che questo sia tutto, invece è il niente.
La riduzione della capacità di coordinare i movimenti in modo fine di per sè espone solo a pericoli ambientali. Puoi cadere, precipitare, inciampare ovvero urtare qualcosa, però solo questo. Allo stesso tempo l'interazione fra la ketamina ed una qualunque altra sostanza che produce lo stesso effetto ne amplifica la potenza così una quantità limitata di keta può stendere uno già molto ubriaco. La riduzione della coordinazione motoria aumenta molto il rischio di caduta sul fango, su detriti, sul ghiaccio e su superfici scivolose, incrementa la probabilità di incidenti in ambienti illuminati male o con luci intermittenti oppure angusti.
Questa è formazione. Restando ad un livello banalissimo siamo passati da una frase a cinque righe.
Esplorare il capannone in cui si tiene la festa prima di cominciare il massacro per verificare se ci siano fonti di pericolo è una buona pratica. Poi però devi farlo davvero nel pieno della notte e questo richiede un addestramento: per te sembra ovvio perché già lo fai, gli altri avranno bisogno di imparare.
Rispetto alle droghe in generale, l'informazione non manca. Basta cercare "Ketamina" per trovare la pagina di wikipedia, http://up.comune.re.it/guida_ketamina.htm oppure http://www.oltreilmuro.it/ketamina.html. Però è solo informazione.
Se cerchi formazione, google ti aiuta poco. Qualcosa trovi sull'lsd e sull'md perché sono utilizzate da tanto tempo e molto diffuse ma su tutto il resto, ketamina inclusa, nessuno ha ancora scritto nulla.
Così poi al party od in discoteca ti trovi davanti persone che in astratto sono consapevoli dell'esistenza dei rischi ma che poi non sanno valutarli in concreto (formazione) né affrontarli (addestramento) semplicemente perché non hanno una laurea in medicina e nessuno ha spiegato loro dove si nasconde il pericolo. Poi naturalmente queste persone si massacrano però non lo sanno, perlomeno non prima di accorgersene per vita vissuta.

fine ot
Posso solo darti ragione.. sicuramente sei andato più a fondo sull'argomento e hai ampliato anche il mio punto di vista :)
È vero, per quanto riguarda la formazione si trova molto poco su questa sostanza, io in primis mi son trovato in difficoltà nel formarmi come si dovrebbe al primo approccio con la k in modo da evitare un salto nel buio.. proprio per questo spero che questo thread possa tornare utile a chi approccia questa sostanza per la prima volta

Grazie per l'intervento ;)
Venturer

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