Scusa il ritardoAioe ha scritto: ↑ven mar 10, 2017 5:10 pmpurtroppo non è del tutto vero. La ketamina riduce fortemente la capacità di mantenere l'equilibrio ed espone, già a dosaggi abbastanza bassi, ad un serio rischio di cadute. Poiché questo è un effetto collaterale comune anche all'alcool, almeno i locali pubblici sono sottoposti ad una estesa normativa che vieta la presenza di strutture pericolose per l'incolumità degli avventori nel fondato timore che già ubriachi possano farsi male. Quindi almeno in discoteca il rischio di cadere e di farsi male è ridotto.
Poi ci sono i rave, i festival e le serate nei posti creativi dove queste stesse regole non sono in vigore. Ad esempio, allo Human Evolution, un festival psytrance, lo scorso anno il dancefloor principale su di un lato confinava con una scarpata abbastanza ripida: qualcuno avrebbe potuto caderci e rompersi la spina dorsale. Non c'era la ketamina e questo ha evitato problemi.
I rave illegali si fanno dove capita, anche in posti coi buchi per terra. Molti incidenti capitati negli anni sono dipesi da troppa ketamina e qualche buco nel pavimento ovviamente invisibile di notte.
In questo senso, il problema non è solo la disinformazione dei consumatori ma anche situazioni ambientali che favoriscono gli incidenti. Rispetto al rischio di stupro o di furto, l'unico fattore predisponente è il dosaggio eccessivo: l'occasione fa l'uomo ladro ed una persona ridotta come un vegetale ovviamente solletica gli istinti più bestiali. Rispetto al rischio di traumi, il problema è nella natura dei luoghi: se il posto ha scale ripide, buchi per terra, balaustre oppure si presta al rischio di cadute, il pericolo è nell'interazione con l'ambiente: non ti fa male la ketamina in sè ma la somma della sostanza e di un pericolo ambientale. L'uomo drogato fa cazzate in quanto drogato, il posto dove andare a ballare non è obbligatorio. Ancora, certe location sono state scelte, in passato, con criteri abbastanza criminali: se sai che il tuo pubblico si massacra di ketamina, un buon organizzatore dovrebbe farci attenzione mentre questo non capita perché o c'è il posto medico avanzato oppure perché è un rave illegale e perciò va bene tutto come viene.
Comunque sì, hai ragione, è un po' l'insieme delle cose che costituisce il pericolo. Poi correggendomi non parlerei nemmeno di disinformazione (se parliamo di free parties) perchè alle feste lo san tutti come ti compromette la ketamina. Sicuramente capitano i ragazzi per i quali è la prima festa e le prime ranze, ma son pochi.
Direi incoscienza piuttosto.
Personalmente quando capito ad un free in uno stabile abbandonato la prima cosa che faccio è farmi un giretto per fare un po' il punto della situazione di com'è messo il posto in cui passerò la serata, e se vado di ketamina mi ranzo una dose tranquilla tenendo conto che sono ad una festa e possono succedere mille cose.
Se come arrivo mi fiondo a ragliare l'impossibile poi non ho molto da sorprendermi se mi ripiglio steso a terra perchè ho centrato un buco di cui nemmeno sapevo l'esistenza. Perdona la franchezza ma questa è gente che dovrebbe starsene a casa e basta perchè creano solo problemi e la faccia ce la mettiamo un po' tutti.
Hai ragione, gli organizzatori dovrebbero tener conto della piaga di ketaminosi che invade le feste, però d'altra parte le TAZ servirebbero proprio a dimostrare che sappiamo funzionare autonomamente, cosa che in questo modo non stiamo facendo. Gli organizzatori non possono certo farci da babysitter, e di location a prova di bambino in cui montare feste non ce ne sono.
Poi la gente dovrebbe saperlo che andare in festa non è un gioco.
Questa poi resta un'opinione personale. Trovo in ogni caso corretto il tuo ragionamento, l'uomo drogato fa cazzate in quanto drogato, gli incidenti possono capitare anche a chi ha esperienza. Però se ne potrebbero evitare tanti se tutti usassero un minimo di cervello.
Scusate l'OT.