Psiconauti

Mi sono sempre chisto...come fanno centinaia e centinaia di pastiglie ad essere uguali nella composizione?
o per lo meno con un minimo errore di +-0,05 mg (è un esempio)...o addirittura con errori bassissimi nell'ordine dei microgrammi!

Va bene, esistono delle macchine che sfornano pastiglie a tutta birra...ma come fanno ad essere così esatte? penso che devono mischare almeno 2 composti, il principio attivo, e i vari eccipienti...
immaginiamo dunque di mescolare omogeneamente un mucchio di polvere formato da 3kg di "X" e 10kg di "Y"...in tutto 13kg. innanzi tutto, come fanno ad essere certi che anche se mescolano tutto per ore, il mucchio sia omogeneo in ogni singola parte?

come posso sapere che ogni quantità che preleverò da questo mucchio, per formare una singola pastiglia, sarà composta da 0,25g di X e 0,40 di Y ?

la mia è semplice curiosità...qualcuno sa darmi una risposta? ovviamente solo a scopo informativo....

spero di essermi spiegato bene...

Una volta Adamas parlò di un modo per mescolare due solidi e avere una maggiore sicurezza sull'omogeneità in caso uno fosse in quantità molto più piccole: si trattava di usare sempre la stessa quantità di recipiente e dunque andare raddoppiando dopo aver mescolato molto bene, ad esempio, volendo portare 100mg (che per certe sostanze sono tantissimi) a 10g per dosarli facilmente occorrerebbe mettere prima 100mg di eccipiente, poi 200mg, 400 mg, 800 mg, 1.6g, 3.2g, e in fine i 3.6g rimanenti. È abbastanza un riempimento di palle, ma c'è una sicurezza di avere un risultato omogeneo drasticamente più alta rispetto al farlo anche in, tipo, 3 passaggi.

Grazie mille per la risposta sembra proprio una rottura di scatole questo metodo, ma sicuramente efficace...però non penso che i grandi produttori di farmaci usino questi metodi.

Di sicuro a livello amatoriale sarebbe un'ottima soluzione se si vuole appunto ottenere un miscuglio il più omogeneo possibile...ma per la produzione industriale? anche se fossero dei macchinari a farlo, vorrei sapere come funzionano, che logica seguono...come sono programmati. e comunque deve per forza esserci l'aiuto dell'uomo, come funziona questa cosa?
Non penso di essere l'unico a volerlo sapere, chissà quanti se lo sono chiesto!

Secondo me si pesa sempre ogni singolo "ingrediente" di ogni singola pastiglia. 150 mg di MDMA e 450 di bho. Si mischia alla veloce e si pressa.

ok, questo sarebe logico se tu avessi qualche grammo di MD e volessi farti qualche pastiglia...

ma se per assurdo uno avesse 20 KG di "Y" e 45 KG di "Z"...e con tutti questi KG volesse fare delle pastiglie che contengano rispettivamente 0,30 mg di "Y" e 0,15 di "Z" caduna...come fa?

prova solo ad immaginare se dovesse mettersi a pesare "ogni singolo ingrediente"...penso che verso la trentesima o la quarantesima pastiglia si romperebbe brutalmente i coglioni XD XD

butti tutto in una betonierae la tieni accesa per una giornata sana

Poison Trip ha scritto:ok, questo sarebe logico se tu avessi qualche grammo di MD e volessi farti qualche pastiglia...

ma se per assurdo uno avesse 20 KG di "Y" e 45 KG di "Z"...e con tutti questi KG volesse fare delle pastiglie che contengano rispettivamente 0,30 mg di "Y" e 0,15 di "Z" caduna...come fa?

prova solo ad immaginare se dovesse mettersi a pesare "ogni singolo ingrediente"...penso che verso la trentesima o la quarantesima pastiglia si romperebbe brutalmente i coglioni XD XD

potrebbe pesare 0,30 di y e 0,15 di z e amalgamarle ogni singola volta, una macchina non avrebbe difficolta, riempie due misurini sempre uguali delle rispettive sostanze e gli amalgama insieme in uno stampino; con 20 e 30 kg, i primi non basterebbero per completare i secondi, credo che la proporzione debba essere la solita, tipo 30kg di y e 15 di z. Così il problema non si porrebbe, ma sono ignorante su che processo fisico subiscano i componenti per diventare pasticche