Danni ed Effetti a Lungo Termine Benzodiazepine
Inviato: sab giu 30, 2018 11:26 pm
Apro questo tread perchè, navigando nel forum, leggo di molti utenti che assumono, consigliano, usano, abusano, prendono come caramelle, benzodiazepine. Da ora in poi: benzo nel testo (per gli amici)
Mi sembra di Notare sul forum, che molti utenti pensano\cadono nell'errore di pensare che essendo legali e vendute nelle farmacie come "medicine" le benzo, piu che tanto male non possono fare.
Non cadiamo nell'errore "legale, farmacia, danno minimo" ancora peggio "Sostanza sicura".
Leggo che molti le prendono e ne scrivono, come se fossero un bicchiere d'acqua.
In realtà hanno pesanti effetti a lungo termine e alcuni danni accertati
Esistono studi, libri, medici e una moltitudine di esperienze che mettono in guardia da quelle che sembrano "pillole\sostanze sicure" e tutto sommato "prive di rischi e danni".
Cominciamo dal "dilvulgativo":
https://www.pazienti.it/news-di-salute/ ... i-04022015
Punti salienti articolo:
Assumere per lungo tempo BDZ potrebbe aumentare il rischio di sviluppare la demenza di Alzheimer. Almeno, stando ai risultati di uno studio di un gruppo di ricercatori franco-canadesi, e relativo a una ricerca realizzata nel Quebec su circa 9mila persone di età superiore ai 66 anni.
La ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, ha verificato quante benzodiazepine hanno assunto in passato persone che avevano già sviluppato l’Alzheimer, confrontando poi tale livello con quello di persone, con pari requisiti anagrafici e socio demografici, che non avevano assunto questi farmaci o li avevano assunti in maniera occasionale.
La ricerca sembra dimostrare che l’aumento di rischio è correlato all’assunzione regolare delle benzodiazepine per almeno 90 giorni, e il rischio aumenta ulteriormente se l’assunzione è stata più prolungata o in caso siano stati impiegati prodotti a lungo ciclo di emivita, come il Diazepam e il Flurazepam. Fino ad oggi si riteneva che le BDZ avessero effetti sulle persone anziane, esponendole a possibili stati confusionali e riduzione delle abilità cognitive, questo nuovo studio sembra indicare il rischio di un danno cognitivo permanente.
Entrando nel dettaglio, lo studio dimostra che il rischio di sviluppare l’Alzheimer è del 50% maggiore. Riespetto all’incidenza della patologia questo aumento potrebbe non essere particolarmente significativo, ma data la grande diffusione di questi psicofarmaci, il cui consumo a livello globale è secondo solo agli anti-infiammatori, l’impatto diventa molto significativo.
Poi abbiamo questo:
http://www.lucidamente.com/1804-gli-eff ... diazepine/
qua il libro completo:
https://www.benzo.org.uk/itaman/index.htm
punti salienti:
«l’uso prolungato di benzodiazepine può provocare molti effetti indesiderati compresi: turbe della memoria e deterioramento delle funzioni cognitive, ottundimento emozionale, depressione, ansia crescente, sintomi fisici e dipendenza». Ella, inoltre, fa notare come «molti pazienti […] nel momento in cui hanno smesso di assumere le benzodiazepine, si sono accorti d’aver vissuto, durante tutti gli anni di abituale consumo, ad un livello inferiore rispetto alle loro reali capacità»
poi passiamo a WIkipedia(in inglese) in italia creai una voce simile, te la cancellano (Anche se fai il traduttore di professione)
https://en.wikipedia.org/wiki/Effects_o ... zepine_use
https://www.psychologytoday.com/us/blog ... tory-minor
Punto saliente:
La scorsa settimana, il quotidiano britannico Independent ha pubblicato una bomba per la psichiatria e la medicina: il Consiglio per la ricerca medica del paese si è espresso sugli avvertimenti espressi 30 anni prima, le benzodiazepine come il Valium e lo Xanax possono causare danni al cervello.
<<<<<<<(Pharma sconsiglia BROMO! bromazepam? Come farti i buchi nel cervello!)>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
<<<<<<<(pharma ha guardato Xanax è ha visto CLORO! Se vuoi bucarti il cervello prima, usa questo)>>>>>
<<<<<<<(Valium? diazepam? un altto cloro sostituito! Con questo anche fai bei buchi!)>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Quello che vorrei dire e che:nessuno pensa che i reseach chemicals, MDMA e pure la cannabis a lungo termine sia acqua minerale.
Come tutte le sostanze.
Ma che sia ben chiaro che <<per tutti>> gli psicofarmaci, vale esattamente la stessa cosa.
Perche vedo, leggo, intuisco, spesso tre le righe nei post, in moltissimi tread, un uso "sconsiderato" e una "presa sottogamba" delle benzo.
Fanno male al vostro cervello, al pari di tutte le droghe illegali. (se non di piu di alcune droghe illegali)
Infine esperienza personale: Io ho assunto benzo... penso qualcosa come 24 anni fa l'ultima volta...
ma non vi accorgete che sono "neurotossiche?" Non lo percepite?
A me hanno dato questa impressione\postumi... il giorno dopo sei tutto meno che in forma.
Sopra ci sono <<i dati>> che non sono opinioni. (Dopo 30 anni che sono in commercio... si vedono i danni sulla popolazione)
Questo per ribadire che: il concetto che traspare talvolta negli utenti è psicofarmaci = medicine = per curare = fanno bene.
STO CAZZO! Te fotti il cervello al pari di farti 3 anni di MDMA (e\o scrivi qui la molecola che piu ti piace)
pharma
Mi sembra di Notare sul forum, che molti utenti pensano\cadono nell'errore di pensare che essendo legali e vendute nelle farmacie come "medicine" le benzo, piu che tanto male non possono fare.
Non cadiamo nell'errore "legale, farmacia, danno minimo" ancora peggio "Sostanza sicura".
Leggo che molti le prendono e ne scrivono, come se fossero un bicchiere d'acqua.
In realtà hanno pesanti effetti a lungo termine e alcuni danni accertati
Esistono studi, libri, medici e una moltitudine di esperienze che mettono in guardia da quelle che sembrano "pillole\sostanze sicure" e tutto sommato "prive di rischi e danni".
Cominciamo dal "dilvulgativo":
https://www.pazienti.it/news-di-salute/ ... i-04022015
Punti salienti articolo:
Assumere per lungo tempo BDZ potrebbe aumentare il rischio di sviluppare la demenza di Alzheimer. Almeno, stando ai risultati di uno studio di un gruppo di ricercatori franco-canadesi, e relativo a una ricerca realizzata nel Quebec su circa 9mila persone di età superiore ai 66 anni.
La ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, ha verificato quante benzodiazepine hanno assunto in passato persone che avevano già sviluppato l’Alzheimer, confrontando poi tale livello con quello di persone, con pari requisiti anagrafici e socio demografici, che non avevano assunto questi farmaci o li avevano assunti in maniera occasionale.
La ricerca sembra dimostrare che l’aumento di rischio è correlato all’assunzione regolare delle benzodiazepine per almeno 90 giorni, e il rischio aumenta ulteriormente se l’assunzione è stata più prolungata o in caso siano stati impiegati prodotti a lungo ciclo di emivita, come il Diazepam e il Flurazepam. Fino ad oggi si riteneva che le BDZ avessero effetti sulle persone anziane, esponendole a possibili stati confusionali e riduzione delle abilità cognitive, questo nuovo studio sembra indicare il rischio di un danno cognitivo permanente.
Entrando nel dettaglio, lo studio dimostra che il rischio di sviluppare l’Alzheimer è del 50% maggiore. Riespetto all’incidenza della patologia questo aumento potrebbe non essere particolarmente significativo, ma data la grande diffusione di questi psicofarmaci, il cui consumo a livello globale è secondo solo agli anti-infiammatori, l’impatto diventa molto significativo.
Poi abbiamo questo:
http://www.lucidamente.com/1804-gli-eff ... diazepine/
qua il libro completo:
https://www.benzo.org.uk/itaman/index.htm
punti salienti:
«l’uso prolungato di benzodiazepine può provocare molti effetti indesiderati compresi: turbe della memoria e deterioramento delle funzioni cognitive, ottundimento emozionale, depressione, ansia crescente, sintomi fisici e dipendenza». Ella, inoltre, fa notare come «molti pazienti […] nel momento in cui hanno smesso di assumere le benzodiazepine, si sono accorti d’aver vissuto, durante tutti gli anni di abituale consumo, ad un livello inferiore rispetto alle loro reali capacità»
poi passiamo a WIkipedia(in inglese) in italia creai una voce simile, te la cancellano (Anche se fai il traduttore di professione)
https://en.wikipedia.org/wiki/Effects_o ... zepine_use
https://www.psychologytoday.com/us/blog ... tory-minor
Punto saliente:
La scorsa settimana, il quotidiano britannico Independent ha pubblicato una bomba per la psichiatria e la medicina: il Consiglio per la ricerca medica del paese si è espresso sugli avvertimenti espressi 30 anni prima, le benzodiazepine come il Valium e lo Xanax possono causare danni al cervello.
<<<<<<<(Pharma sconsiglia BROMO! bromazepam? Come farti i buchi nel cervello!)>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
<<<<<<<(pharma ha guardato Xanax è ha visto CLORO! Se vuoi bucarti il cervello prima, usa questo)>>>>>
<<<<<<<(Valium? diazepam? un altto cloro sostituito! Con questo anche fai bei buchi!)>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Quello che vorrei dire e che:nessuno pensa che i reseach chemicals, MDMA e pure la cannabis a lungo termine sia acqua minerale.
Come tutte le sostanze.
Ma che sia ben chiaro che <<per tutti>> gli psicofarmaci, vale esattamente la stessa cosa.
Perche vedo, leggo, intuisco, spesso tre le righe nei post, in moltissimi tread, un uso "sconsiderato" e una "presa sottogamba" delle benzo.
Fanno male al vostro cervello, al pari di tutte le droghe illegali. (se non di piu di alcune droghe illegali)
Infine esperienza personale: Io ho assunto benzo... penso qualcosa come 24 anni fa l'ultima volta...
ma non vi accorgete che sono "neurotossiche?" Non lo percepite?
A me hanno dato questa impressione\postumi... il giorno dopo sei tutto meno che in forma.
Sopra ci sono <<i dati>> che non sono opinioni. (Dopo 30 anni che sono in commercio... si vedono i danni sulla popolazione)
Questo per ribadire che: il concetto che traspare talvolta negli utenti è psicofarmaci = medicine = per curare = fanno bene.
STO CAZZO! Te fotti il cervello al pari di farti 3 anni di MDMA (e\o scrivi qui la molecola che piu ti piace)
pharma