Psiconauti

Ciao a tutti, sto cercando una sostanza legale che dia effetti simili al phenibut, ma senza il rischio di dipendenza e altri effetti collaterali.

Approfondendo e parlando con persone varie, ho scoperto il Piracetam, un nootropo da assumere quotidianamente che alla lunga dà effetti simili al phenibut oltre ad un miglioramento della memoria.

Ho provato ad ordinarlo dagli USA, ma il pacco è stato fermato alla dogana con conseguente lettera delle poste che mi invitavano a spedire regolare ricetta medica. Non avendola, ho cestinato il tutto e amen per gli euro persi.

A questo punto mi chiedevo se potete consigliarmi qualcosa di simile, sempre legale e più facilmente reperibile. Diciamo entro i confini UE.

Grazie mille a tutti per l'aiuto

CIAO, DAGLI sTATI uNITI NON CONVIENE PRENDERE NULLA DI ''strano''o ''polveroso''; a me è successo che mi bloccaarono il Kratom (quando era ancora legale), mi hanno chiesto una sfilza di documenti perchè quei coglioni hanno scritto ''THE''...ALLA FINE CI HO RIMESSO 300 EURO E QUEI MALEDETTI non mi hanno piu' neanche inviato una lettera dove mi spiegano i motivi del bloco...Comunque se la sostanza è legale dovresti reperirla facilmente e giustamente mai fuori dall'europa

PlaneShifter ha scritto: ↑

mer lug 25, 2018 12:11 am

Ho provato ad ordinarlo dagli USA, ma il pacco è stato fermato alla dogana con conseguente lettera delle poste che mi invitavano a spedire regolare ricetta medica. Non avendola, ho cestinato il tutto e amen per gli euro persi.

A questo punto mi chiedevo se potete consigliarmi qualcosa di simile, sempre legale e più facilmente reperibile. Diciamo entro i confini UE.

Grazie mille a tutti per l'aiuto

E successo anche a me con un farmaco ordinato dall'india.
Mi hanno spedito tutto e chiesto la ricetta medica.
Io ho rispedito tutto in dogana senza ricetta medica.
E mi è arrivato a casa.

Se non la metti, te lo sdoganano uguale.
Tanto basta che paghi la dogana, il resto non gli interessa.
Anche io ero "andato in panico" pensando: "AZZ, la ricetta medica!"
Ma ci ho riflettuto e ho pensato: "io gli mando tutto cio che chiedono, meno la ricetta medica, perso per perso, provo"
E difatti mi è stato consegnato.

I moduli della dogana, sono prestampati, poi basta che dichiari il contenuto, paghi quanto ti chiedono e il resto non gli interessa.

Ah.. io ho scritto esattamente cio che c'era nel pacco dall'india: "bupropione" e non ho allegato ricetta medica = consegnato.

La dogana la gesticono gli impiegati delle poste!!!
Arriva, aprono, timbrano, manco guardano... presente la posta allo sportello? Ecco.. son persone cosi.
Non sono mica "polizia, finanzieri, ecc" non gliene frega nulla di cio contiene il pacco all'impiegato postale.

Pharma.

Non è vero che gli interessa solo il pagamento dei dazi e oneri doganali: io tempo fa ho ordinato dei nootropi e me li hanno fermati in dogana.
Mi hanno chiesto di compilare svariati moduli e di mostrare il certificato medico (che nemmeno serviva per quelle sostanze)
Io comunque sono andato dal dottore e mi son fatto fare il certificato medico che ho spedito assieme al resto delle carte, e non ho più sentito nulla.

Dopo altro tempo lo shop online su cui avevo comprato (dagli USA) mi ha contattato dicendomi che avevano fatto tornare indietro il pacco quelli della dogana.

Quindi va a culo, perchè non sanno nemmeno loro cosa stanno facendo: io non ordino più nulla da fuori EU:

E per rispondere al thread starter: non esiste nessuna molecola come il phenibut che non ti dia dipendenza.

Per quanto mi riguarda il phenibut non dà molta dipendenza.

La dogana è una delle tante "zecche"v legalizzate del Sistema, un vero e proprio pizzo a norma di Legge.

Acquistai il Kava dagli U.S.A qualche anno fa, Kava tutt'ora legale in Italia...carte da firmare di esonero responsabilità, pizzo di 20-30 euro per sbloccare il prodotto, immagino che solo in Italia funzionino così queste porcate spacciate ipocritamente per "mi preoccupo per la tua salute" firma qua.

Arcano ha scritto: ↑

ven ago 10, 2018 8:10 pm

La dogana è una delle tante "zecche"v legalizzate del Sistema, un vero e proprio pizzo a norma di Legge.

Acquistai il Kava dagli U.S.A qualche anno fa, Kava tutt'ora legale in Italia...carte da firmare di esonero responsabilità, pizzo di 20-30 euro per sbloccare il prodotto, immagino che solo in Italia funzionino così queste porcate spacciate ipocritamente per "mi preoccupo per la tua salute" firma qua.

Io mi ricordo che la Kava la acquistai una quindicina di anni fa dalle hawaii (però era una varietà di Vanuatu). Bei tempi: zero controlli ne oneri doganali o tasse. Mi ricordo che l'esperienza fu poco soddisfacente, ma probabilmente ero poco esperto (mi misi a prepararla e filtrarla secondo i metodi del pacifico). Mi piacerebbe riprovarla, peccato che nel frattempo sia diventata illegale pure quella.

Mishima ha scritto: ↑

sab ago 11, 2018 2:46 pm

Arcano ha scritto: ↑

ven ago 10, 2018 8:10 pm

La dogana è una delle tante "zecche"v legalizzate del Sistema, un vero e proprio pizzo a norma di Legge.

Acquistai il Kava dagli U.S.A qualche anno fa, Kava tutt'ora legale in Italia...carte da firmare di esonero responsabilità, pizzo di 20-30 euro per sbloccare il prodotto, immagino che solo in Italia funzionino così queste porcate spacciate ipocritamente per "mi preoccupo per la tua salute" firma qua.

Io mi ricordo che la Kava la acquistai una quindicina di anni fa dalle hawaii (però era una varietà di Vanuatu). Bei tempi: zero controlli ne oneri doganali o tasse. Mi ricordo che l'esperienza fu poco soddisfacente, ma probabilmente ero poco esperto (mi misi a prepararla e filtrarla secondo i metodi del pacifico). Mi piacerebbe riprovarla, peccato che nel frattempo sia diventata illegale pure quella.

rimasi anche io deluso dal Kava, poco sopra al placebo