Pagina 1 di 1

Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: mar giu 09, 2020 9:30 pm
da [Big Doggo]
Salve a tutti, questo è ufficialmente il mio primo post su questo fantastico forum.
Ormai mi informo sul semilanceata nostrano da molti mesi, ho letto tonnellate di articoli e guardato almeno una 50ina di video, dunque sono alquanto certo di riuscire a riconoscerlo. Ho deciso di scartare l'idea di comprarli (non saprei nemmeno come) o di coltivarla (troppo difficile per me), dunque ho scelto di cercarli e raccoglierli da me, anche perché prenderli da dove crescono naturalmente ha senz'altro una magia differente.

Mi sto preparando per la stagione di quest'anno, che sarà la mia prima, dunque mi sono informato sui campi nei quali il fungo prolifera: umidi, con erba irregolare, preferibilmente deschampsia morente, pascoli con sterco di bovini o ovini. Dopodiché mi sono informato sui report di ritrovamenti in italia, che si contano sulle dita della mano, e che tutti erano relativi alle zone del nord Italia: Trentino, alta Toscana ecc.

Dunque mi chiedo, dato che non sono riuscito a trovare alcuna informazione online, se sono presenti anche nel centro Italia (Lazio, Abruzzo ecc).
In particolare in Abruzzo ci sono zone del Gran Sasso dove effettivamente l'altitudine è quella richiesta (1200-2000 mt), ma io mi chiedo se effettivamente qualcuno di voi è a conoscenza di ritrovamenti in queste zone o se voi stessi avete avuto la fortuna di trovare alcuni dei nostri cari semilanceata.
Grazie mille a chiunque possa fornire informazioni e/o pareri utili, sarebbe fantastico <3

Re: Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: mar giu 09, 2020 9:37 pm
da Time
Mi sembra l'utente Aioe da qualche parte avesse nominato dei monti vicino a Roma dove si possono trovare.

Re: Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: mer giu 10, 2020 9:21 am
da DM Tripson
[Big Doggo] ha scritto:
mar giu 09, 2020 9:30 pm
Salve a tutti, questo è ufficialmente il mio primo post su questo fantastico forum.
Ormai mi informo sul semilanceata nostrano da molti mesi, ho letto tonnellate di articoli e guardato almeno una 50ina di video, dunque sono alquanto certo di riuscire a riconoscerlo. Ho deciso di scartare l'idea di comprarli (non saprei nemmeno come) o di coltivarla (troppo difficile per me), dunque ho scelto di cercarli e raccoglierli da me, anche perché prenderli da dove crescono naturalmente ha senz'altro una magia differente.

Mi sto preparando per la stagione di quest'anno, che sarà la mia prima, dunque mi sono informato sui campi nei quali il fungo prolifera: umidi, con erba irregolare, preferibilmente deschampsia morente, pascoli con sterco di bovini o ovini. Dopodiché mi sono informato sui report di ritrovamenti in italia, che si contano sulle dita della mano, e che tutti erano relativi alle zone del nord Italia: Trentino, alta Toscana ecc.

Dunque mi chiedo, dato che non sono riuscito a trovare alcuna informazione online, se sono presenti anche nel centro Italia (Lazio, Abruzzo ecc).
In particolare in Abruzzo ci sono zone del Gran Sasso dove effettivamente l'altitudine è quella richiesta (1200-2000 mt), ma io mi chiedo se effettivamente qualcuno di voi è a conoscenza di ritrovamenti in queste zone o se voi stessi avete avuto la fortuna di trovare alcuni dei nostri cari semilanceata.
Grazie mille a chiunque possa fornire informazioni e/o pareri utili, sarebbe fantastico <3
Leggevo qui nel forum che uno parlava dei Monti Simbruini, verso il confine tra Lazio e Abruzzo, ma non specificava una zona precisa. Tieni conto che i Semilanceata compaiono verso la fine di agosto, a quote tra i 1.500 e i 2.000 metri. L'utente che segnalava quella zona sottolineava che la Forestale da quelle parti conosce bene quei funghetti e riconosce chi li cerca ;)

Re: Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: mer giu 10, 2020 11:49 am
da [Big Doggo]
Time ha scritto:
mar giu 09, 2020 9:37 pm
Mi sembra l'utente Aioe da qualche parte avesse nominato dei monti vicino a Roma dove si possono trovare.
Cavolo effettivamente ricordo di aver letto quel messaggio ma non lo ritrovo...
@Aioe puoi confermarci la loro presenza in centro Italia?

Re: Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: mer giu 10, 2020 11:56 am
da [Big Doggo]
DM Tripson ha scritto:
mer giu 10, 2020 9:21 am
[Big Doggo] ha scritto:
mar giu 09, 2020 9:30 pm
Salve a tutti, questo è ufficialmente il mio primo post su questo fantastico forum.
Ormai mi informo sul semilanceata nostrano da molti mesi, ho letto tonnellate di articoli e guardato almeno una 50ina di video, dunque sono alquanto certo di riuscire a riconoscerlo. Ho deciso di scartare l'idea di comprarli (non saprei nemmeno come) o di coltivarla (troppo difficile per me), dunque ho scelto di cercarli e raccoglierli da me, anche perché prenderli da dove crescono naturalmente ha senz'altro una magia differente.

Mi sto preparando per la stagione di quest'anno, che sarà la mia prima, dunque mi sono informato sui campi nei quali il fungo prolifera: umidi, con erba irregolare, preferibilmente deschampsia morente, pascoli con sterco di bovini o ovini. Dopodiché mi sono informato sui report di ritrovamenti in italia, che si contano sulle dita della mano, e che tutti erano relativi alle zone del nord Italia: Trentino, alta Toscana ecc.

Dunque mi chiedo, dato che non sono riuscito a trovare alcuna informazione online, se sono presenti anche nel centro Italia (Lazio, Abruzzo ecc).
In particolare in Abruzzo ci sono zone del Gran Sasso dove effettivamente l'altitudine è quella richiesta (1200-2000 mt), ma io mi chiedo se effettivamente qualcuno di voi è a conoscenza di ritrovamenti in queste zone o se voi stessi avete avuto la fortuna di trovare alcuni dei nostri cari semilanceata.
Grazie mille a chiunque possa fornire informazioni e/o pareri utili, sarebbe fantastico <3
Leggevo qui nel forum che uno parlava dei Monti Simbruini, verso il confine tra Lazio e Abruzzo, ma non specificava una zona precisa. Tieni conto che i Semilanceata compaiono verso la fine di agosto, a quote tra i 1.500 e i 2.000 metri. L'utente che segnalava quella zona sottolineava che la Forestale da quelle parti conosce bene quei funghetti e riconosce chi li cerca ;)
Azz... Grazie delle info! Dunque sembrerebbe che le condizioni per il loro sviluppo ci siano... Comunque credo che sulla zona alpina prolifichino in numero molto maggiore, probabilmente per microdifferenze climatiche. Pare che andando verso il nord-Europa (soprattutto Gran Bretagna) la loro presenza sia sempre maggiore, conosco report di chi ne ha colti diverse centinaia in un solo giorno, mentre in Italia non ho mai letto nulla di simile.

Re: Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: mer giu 10, 2020 5:36 pm
da Time
Ecco, il messaggio che ha citato DM Tripson era proprio quello a cui mi riferivo.

Re: Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: gio giu 11, 2020 12:18 am
da unonessunocentomila
[Big Doggo] ha scritto:
mer giu 10, 2020 11:56 am
DM Tripson ha scritto:
mer giu 10, 2020 9:21 am
[Big Doggo] ha scritto:
mar giu 09, 2020 9:30 pm
Salve a tutti, questo è ufficialmente il mio primo post su questo fantastico forum.
Ormai mi informo sul semilanceata nostrano da molti mesi, ho letto tonnellate di articoli e guardato almeno una 50ina di video, dunque sono alquanto certo di riuscire a riconoscerlo. Ho deciso di scartare l'idea di comprarli (non saprei nemmeno come) o di coltivarla (troppo difficile per me), dunque ho scelto di cercarli e raccoglierli da me, anche perché prenderli da dove crescono naturalmente ha senz'altro una magia differente.

Mi sto preparando per la stagione di quest'anno, che sarà la mia prima, dunque mi sono informato sui campi nei quali il fungo prolifera: umidi, con erba irregolare, preferibilmente deschampsia morente, pascoli con sterco di bovini o ovini. Dopodiché mi sono informato sui report di ritrovamenti in italia, che si contano sulle dita della mano, e che tutti erano relativi alle zone del nord Italia: Trentino, alta Toscana ecc.

Dunque mi chiedo, dato che non sono riuscito a trovare alcuna informazione online, se sono presenti anche nel centro Italia (Lazio, Abruzzo ecc).
In particolare in Abruzzo ci sono zone del Gran Sasso dove effettivamente l'altitudine è quella richiesta (1200-2000 mt), ma io mi chiedo se effettivamente qualcuno di voi è a conoscenza di ritrovamenti in queste zone o se voi stessi avete avuto la fortuna di trovare alcuni dei nostri cari semilanceata.
Grazie mille a chiunque possa fornire informazioni e/o pareri utili, sarebbe fantastico <3
Leggevo qui nel forum che uno parlava dei Monti Simbruini, verso il confine tra Lazio e Abruzzo, ma non specificava una zona precisa. Tieni conto che i Semilanceata compaiono verso la fine di agosto, a quote tra i 1.500 e i 2.000 metri. L'utente che segnalava quella zona sottolineava che la Forestale da quelle parti conosce bene quei funghetti e riconosce chi li cerca ;)
Azz... Grazie delle info! Dunque sembrerebbe che le condizioni per il loro sviluppo ci siano... Comunque credo che sulla zona alpina prolifichino in numero molto maggiore, probabilmente per microdifferenze climatiche. Pare che andando verso il nord-Europa (soprattutto Gran Bretagna) la loro presenza sia sempre maggiore, conosco report di chi ne ha colti diverse centinaia in un solo giorno, mentre in Italia non ho mai letto nulla di simile.
Anche in Italia in realtà ci sono posti in cui la specie è molto prolifica. Parlo ad esempio (per esperienza) delle alpi, più precisamente le Alpi Orobie, dove si può arrivare anche a raccoglierne a centinaia in un giorno come dici tu

Re: Il Semilanceata in Centro Italia

Inviato: gio giu 11, 2020 2:05 pm
da [Big Doggo]
unonessunocentomila ha scritto:
gio giu 11, 2020 12:18 am
[Big Doggo] ha scritto:
mer giu 10, 2020 11:56 am
DM Tripson ha scritto:
mer giu 10, 2020 9:21 am


Leggevo qui nel forum che uno parlava dei Monti Simbruini, verso il confine tra Lazio e Abruzzo, ma non specificava una zona precisa. Tieni conto che i Semilanceata compaiono verso la fine di agosto, a quote tra i 1.500 e i 2.000 metri. L'utente che segnalava quella zona sottolineava che la Forestale da quelle parti conosce bene quei funghetti e riconosce chi li cerca ;)
Azz... Grazie delle info! Dunque sembrerebbe che le condizioni per il loro sviluppo ci siano... Comunque credo che sulla zona alpina prolifichino in numero molto maggiore, probabilmente per microdifferenze climatiche. Pare che andando verso il nord-Europa (soprattutto Gran Bretagna) la loro presenza sia sempre maggiore, conosco report di chi ne ha colti diverse centinaia in un solo giorno, mentre in Italia non ho mai letto nulla di simile.
Anche in Italia in realtà ci sono posti in cui la specie è molto prolifica. Parlo ad esempio (per esperienza) delle alpi, più precisamente le Alpi Orobie, dove si può arrivare anche a raccoglierne a centinaia in un giorno come dici tu
Grazie mille, mi hai dato informazioni interessanti. Ora il mio ottimismo è migliorato, spero di poterne trovare e fotografare molti anche sugli Appennini :asd:
Comunque se qualcuno sa di ritrovamenti interessanti sugli Appennini faccia sapere, è sempre interessante! :lol: