Coltivazione Cannabis
- BlindFaith
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- Iscritto il: mar set 15, 2015 9:22 pm
Re: Ave, maria!
Allora..secondo me le puoi mettere camuffate in mezzo a due file di pomodori.
Io pure ho l'esigenza di tenerle basse e ormai ho trovato il 'mio' metodo: o pratico il topping ( tagliare il germoglio apicale di una pianta in modo da favorire la crescita dei rami ) ripetendo la potatura ogni volta che si alza troppo la pianta o le piego con cordini e tiranti in modo da tenerla rasoterra.
Si potrebbe in alternativa usare entrambi i metodi.
Io pure ho l'esigenza di tenerle basse e ormai ho trovato il 'mio' metodo: o pratico il topping ( tagliare il germoglio apicale di una pianta in modo da favorire la crescita dei rami ) ripetendo la potatura ogni volta che si alza troppo la pianta o le piego con cordini e tiranti in modo da tenerla rasoterra.
Si potrebbe in alternativa usare entrambi i metodi.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
"You don't possess me, don't impress me, just upset my mind. Can't instruct me or conduct me, just use up my time."(King Crimson)
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Re: Ave, maria!
Ma se taglio anche le punte dei rami laterali, crescono piu' rami, o s'ingrandiscono solo le foglie?
Se crescono piu' rami si potrebbe farla venire bassa ma bella piena di rami laterali, e una volta arrivati a tanti rami che non c'e' piu' posto per farne crescere altri, lasciar crescere i laterali tagliando solo in cima, finche' comincia a fare le cimette.
Mi pare di ricordare che le piante diventano maschio o femmina a seconda della luce, dello spazio che hanno per le radici, e anche l'acidita' del terreno.
La luce non posso farci niente perche' le tengo fuori, lo spazio mi pare che era piu' spazio = femmine, ma l'acidita'? Cosa aggiungere al terreno per aumentare la probabilita' di fare femmine? e cosa aggiungere al terreno per fare l'unico maschio necessario? Quanto distante deve essere il maschio dalle femmine per evitare che le aggiunte al terreno s'influenzino a vicenda, ma restando sicuri che le femmine riescano a essere impollinate? (in effetti basta che i semi li faccia una sola pianta)
Se crescono piu' rami si potrebbe farla venire bassa ma bella piena di rami laterali, e una volta arrivati a tanti rami che non c'e' piu' posto per farne crescere altri, lasciar crescere i laterali tagliando solo in cima, finche' comincia a fare le cimette.
Mi pare di ricordare che le piante diventano maschio o femmina a seconda della luce, dello spazio che hanno per le radici, e anche l'acidita' del terreno.
La luce non posso farci niente perche' le tengo fuori, lo spazio mi pare che era piu' spazio = femmine, ma l'acidita'? Cosa aggiungere al terreno per aumentare la probabilita' di fare femmine? e cosa aggiungere al terreno per fare l'unico maschio necessario? Quanto distante deve essere il maschio dalle femmine per evitare che le aggiunte al terreno s'influenzino a vicenda, ma restando sicuri che le femmine riescano a essere impollinate? (in effetti basta che i semi li faccia una sola pianta)
- astraldream
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Re: Ave, maria!
È più un discorso genetico come per un bambino....non puoi decidere il sesso, al massimo puoi favorire o evitare che salti fuori il gene dell'intersesso se presente...Zio Toxil ha scritto:
Mi pare di ricordare che le piante diventano maschio o femmina a seconda della luce, dello spazio che hanno per le radici, e anche l'acidita' del terreno.
Comunque ti consiglierei di evitare l'impollinazione , anche un solo maschio su quattro è in grado di riempirti completamente le altre piante di semi, un più le piante maschio ,solitamente, maturano prima di quelle femmina che una volta impollinate bloccano sia la produzione di resina che la nascita di nuovi fiori.....insomma potresti trovarti poca erba , senza resina e infumabile per la presenza di semi...
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...
Re: Ave, maria!
Ah be' allora bisognera' togliere i maschi e sperare che le femmine facciano lo stesso qualche seme, magari con un pochissimo di polline portato dal vento o da qualche insetto... e speriamo che venga su almeno una femmina.
Cercando su google ho visto molti siti che parlano di probabilita', eppure ricordo di aver letto da qualche parte che non e' gia' deciso nel seme se la pianta diventa maschio o femmina o ermafrodita, ma dipende molto da fattori ambientali.
Cercando su google ho visto molti siti che parlano di probabilita', eppure ricordo di aver letto da qualche parte che non e' gia' deciso nel seme se la pianta diventa maschio o femmina o ermafrodita, ma dipende molto da fattori ambientali.
Re: Ave, maria!
Dalle prime ricerche sembra che per massimizzare il numero di femmine bisogna controllare:
Fotoperiodo
Temperatura
Chimica del suolo
Stress
Pare che un fotoperiodo troppo lungo possa aumentare la proporzione di maschi. Quindi le mie piante seminate un mese in ritardo avranno bisogno fi fotoperiodi accorciati artificialmente.
Il periodo critico va dalle tre alle quattro settimane di crescita vedetativa, cioe ' i 15 giorni dopo le prime tre settimane a partire da quando la piantina mette le prime tre coppie di vere foglie.
A quel punto mi ripropongo di accorciare il fotoperiodo mettendo dei cartoni capovolti sulle piante dopo che ha fatto buio, e toglierli qualche ora dopo l'alba Esattamente quando toglierli, dovro' calcolarlo informandomi in po' meglio sul fotoperiodo adatto a produrre femmine, confrontarlo con le effemeridi del periodo in questione, e fare il conto di quanto tempo di buio artificiale c'e' bisogno ogni mattina.
La temperatura ottimale per produrre femmine e' tra 20 e 25C nel periodo critico. Piu' alta o piu' bassa e si aumenta la probabilita' che si sviluppino dei maschi. Calcolando che il periodo critico se i semi ferminano presto dovrebbe iniziare in circa quattro settimane o poco piu', ci sono buone possibilita' di avere temperature giuste, al limite un po' troppo alte durante le ore piu' calde del giorno. Potrei ombreggiare le piante durante la tarda mattinata fino al pomeriggio diciamo alle cinque... e speriamo bene. Dipende da che temperature fara'.
Nel terreno, aumentare l'azoto e ridurre il potassio aumenta le probabilita' di ottenere femmine. Non so come ridurre il potassio, ma si puo' certamente aumentare l'azoto col concime. Devo vedere se trovo quale concime naturale contiene piu' azoto e meno potassio, ma comunque si puo' sempre comprare il concime all'azoto nitrato del consorzio.
Il terreno deve essere sempre umido nel periodo critico. Troppo secco o troppo bagnato, e aumentano i maschi.Umido al punto giusto tutto il tempo e aumentano le femmine.
Le piantine vanno trapiantate almeno una settimana prima dell'inizio del periodo critico, in modo da avere il tempo di superate lo shock da trapianto. Lo stress puo' causare ermafroditismo in piante che altrimenti sarebbero femmine.
Bisogna minimizzare lo stress come attacchi da parte di animaetti e insetti, rottura di steli e foglie, tagli, potature, topping, e quant'altro. In sostanza durante il periodo critico la pianta va lasciata in pace il piu' possibile, e protetta da insetti e parassiti per quanto possibile senza esagerare con le sostanze chimiche. Io mi ripripongo di usare il veleno naturale del tabacco, spruzzandole con acqua dove sono stati lasciati a mollo per qualche giorno dei mozzoni di sigarette e sigari. Mia madre usava questo sistema per i suoi fiori, e funzionava benissimo.
Pare che se la luce (bianca) va un po' sul blu, aumentano le femmine; e se va sul rosso aumentano i maschi. Tenendo le piante fuori, devo accontentarmi della luce solare, che comunque e' andata bene per millenni.
Questo e' quanto sono riuscito a capire finora.
L'implicazione e' che la pianta non e' gia' maschio o femmina nel seme. Un seme puo' avere piu' o meno probabilita' di maturare in pianta femmina o maschio, ma lavorando su fattori ambientali si puo' aumentare la probabilita' che un seme sviluppi una pianta femmina. Non riesce sempre, ma a volte si. In media un buon coltivatore riesce ad ottenere oltre 75% femmine da semi standard, mentre un coltivatore maldestro ottiene qualche maschio anche da semi femminizzati; dal che consegue che i semi femminizzati non valgono il loro prezzo... ma quella e' un'altra storia.
Fotoperiodo
Temperatura
Chimica del suolo
Stress
Pare che un fotoperiodo troppo lungo possa aumentare la proporzione di maschi. Quindi le mie piante seminate un mese in ritardo avranno bisogno fi fotoperiodi accorciati artificialmente.
Il periodo critico va dalle tre alle quattro settimane di crescita vedetativa, cioe ' i 15 giorni dopo le prime tre settimane a partire da quando la piantina mette le prime tre coppie di vere foglie.
A quel punto mi ripropongo di accorciare il fotoperiodo mettendo dei cartoni capovolti sulle piante dopo che ha fatto buio, e toglierli qualche ora dopo l'alba Esattamente quando toglierli, dovro' calcolarlo informandomi in po' meglio sul fotoperiodo adatto a produrre femmine, confrontarlo con le effemeridi del periodo in questione, e fare il conto di quanto tempo di buio artificiale c'e' bisogno ogni mattina.
La temperatura ottimale per produrre femmine e' tra 20 e 25C nel periodo critico. Piu' alta o piu' bassa e si aumenta la probabilita' che si sviluppino dei maschi. Calcolando che il periodo critico se i semi ferminano presto dovrebbe iniziare in circa quattro settimane o poco piu', ci sono buone possibilita' di avere temperature giuste, al limite un po' troppo alte durante le ore piu' calde del giorno. Potrei ombreggiare le piante durante la tarda mattinata fino al pomeriggio diciamo alle cinque... e speriamo bene. Dipende da che temperature fara'.
Nel terreno, aumentare l'azoto e ridurre il potassio aumenta le probabilita' di ottenere femmine. Non so come ridurre il potassio, ma si puo' certamente aumentare l'azoto col concime. Devo vedere se trovo quale concime naturale contiene piu' azoto e meno potassio, ma comunque si puo' sempre comprare il concime all'azoto nitrato del consorzio.
Il terreno deve essere sempre umido nel periodo critico. Troppo secco o troppo bagnato, e aumentano i maschi.Umido al punto giusto tutto il tempo e aumentano le femmine.
Le piantine vanno trapiantate almeno una settimana prima dell'inizio del periodo critico, in modo da avere il tempo di superate lo shock da trapianto. Lo stress puo' causare ermafroditismo in piante che altrimenti sarebbero femmine.
Bisogna minimizzare lo stress come attacchi da parte di animaetti e insetti, rottura di steli e foglie, tagli, potature, topping, e quant'altro. In sostanza durante il periodo critico la pianta va lasciata in pace il piu' possibile, e protetta da insetti e parassiti per quanto possibile senza esagerare con le sostanze chimiche. Io mi ripripongo di usare il veleno naturale del tabacco, spruzzandole con acqua dove sono stati lasciati a mollo per qualche giorno dei mozzoni di sigarette e sigari. Mia madre usava questo sistema per i suoi fiori, e funzionava benissimo.
Pare che se la luce (bianca) va un po' sul blu, aumentano le femmine; e se va sul rosso aumentano i maschi. Tenendo le piante fuori, devo accontentarmi della luce solare, che comunque e' andata bene per millenni.
Questo e' quanto sono riuscito a capire finora.
L'implicazione e' che la pianta non e' gia' maschio o femmina nel seme. Un seme puo' avere piu' o meno probabilita' di maturare in pianta femmina o maschio, ma lavorando su fattori ambientali si puo' aumentare la probabilita' che un seme sviluppi una pianta femmina. Non riesce sempre, ma a volte si. In media un buon coltivatore riesce ad ottenere oltre 75% femmine da semi standard, mentre un coltivatore maldestro ottiene qualche maschio anche da semi femminizzati; dal che consegue che i semi femminizzati non valgono il loro prezzo... ma quella e' un'altra storia.
- astraldream
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- Iscritto il: gio set 17, 2015 11:16 pm
Re: Ave, maria!
Tutto questo mi é nuovo....e suona strano....la genetica ragiona in un altro modo....
Per esempio è IMPOSSIBILE ottenere maschi da semi femminizzati , semplicemente perché il gene maschile non è presente ,teoricamente da un vero femminizzato non dovrebbero nemmeno presentarsi ermafroditi in quanto il geni da cui arriva sono entrambi femminili.....al massimo se é presente il gene dell intersesso potrebbero saltare fuori fiori maschili....
Non penso che cambiando alimentazione una madre possa aumentare le possibilità che il proprio figlio nasca maschio....è genetica....
Un consiglio leggi qualche libro di genetica base o botanica sulle piante dioiche....ma comunque Buona fortuna
Per esempio è IMPOSSIBILE ottenere maschi da semi femminizzati , semplicemente perché il gene maschile non è presente ,teoricamente da un vero femminizzato non dovrebbero nemmeno presentarsi ermafroditi in quanto il geni da cui arriva sono entrambi femminili.....al massimo se é presente il gene dell intersesso potrebbero saltare fuori fiori maschili....
Non penso che cambiando alimentazione una madre possa aumentare le possibilità che il proprio figlio nasca maschio....è genetica....
Un consiglio leggi qualche libro di genetica base o botanica sulle piante dioiche....ma comunque Buona fortuna
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...
Re: Ave, maria!
Anche a me suona molto strana sta cosa, potresti mettere il link di dove trovi queste informazioni? Sempre se le hai trovate in internet
Re: Ave, maria!
https://cannabisgrowing.wordpress.com/2 ... bis-seeds/
{parla molto di luce e temperatura e da consigli utili per chi coltiva al chiuso con luci artificiali e controllo climatico)
http://www.1stmarijuanagrowerspage.com/ ... plant.html
(Qui ci sono piu' informazioni utili anche a chi coltiva all'aperto)
Nel sito del secondo link, parte interessante viene dopo la meta' del post (da bravo fattone il tizio tende a divagare)
Googlate weed maximize females o altre parole chiave dello stesso tipo per maggiori informazioni.
Astral: la genetica gli da la famosa foglia e gli fa produrre THC, ma non decide se e' maschio o femmina... proprio come i bambini: gli ovuli fecondati sono tutti "femmine", alcuni si differenziano e diventano maschi, ma questo avviene dopo.
E' anche stato provato statisticamente che durante e dopo guerre dove morivano soprattutto uomini, nascevano piu' bambini maschi. Anche per le piante e' cosi': producono maschi o femmine a seconda della necessita', e interpretano determinati fattori ambientali come necessita' di produrre piu' maschi o piu' femmine.
Ed e' POSSIBILE ottenere qualche maschio dai semi femminizzati, per quello che si chiamano "femminizzati" (feminized seeds) e non "femmine" (female seeds). Li avevano chiamati femmine inizialmente poi hanno cambiato quando hanno visto che a volte producono maschi. Tutto quello che possono fare e' aumentare la probabilita' che si sviluppino femmine, ma non vale i soldi in piu' che li paghi, visto che si puo' ottenere 75% di femmine da semi normali conoscendo le informazioni giuste.
{parla molto di luce e temperatura e da consigli utili per chi coltiva al chiuso con luci artificiali e controllo climatico)
http://www.1stmarijuanagrowerspage.com/ ... plant.html
(Qui ci sono piu' informazioni utili anche a chi coltiva all'aperto)
Nel sito del secondo link, parte interessante viene dopo la meta' del post (da bravo fattone il tizio tende a divagare)
Googlate weed maximize females o altre parole chiave dello stesso tipo per maggiori informazioni.
Astral: la genetica gli da la famosa foglia e gli fa produrre THC, ma non decide se e' maschio o femmina... proprio come i bambini: gli ovuli fecondati sono tutti "femmine", alcuni si differenziano e diventano maschi, ma questo avviene dopo.
E' anche stato provato statisticamente che durante e dopo guerre dove morivano soprattutto uomini, nascevano piu' bambini maschi. Anche per le piante e' cosi': producono maschi o femmine a seconda della necessita', e interpretano determinati fattori ambientali come necessita' di produrre piu' maschi o piu' femmine.
Ed e' POSSIBILE ottenere qualche maschio dai semi femminizzati, per quello che si chiamano "femminizzati" (feminized seeds) e non "femmine" (female seeds). Li avevano chiamati femmine inizialmente poi hanno cambiato quando hanno visto che a volte producono maschi. Tutto quello che possono fare e' aumentare la probabilita' che si sviluppino femmine, ma non vale i soldi in piu' che li paghi, visto che si puo' ottenere 75% di femmine da semi normali conoscendo le informazioni giuste.
- astraldream
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- Iscritto il: gio set 17, 2015 11:16 pm
Re: Ave, maria!
Secondo questi e altri articoli sembra che ci sia una probabilità di aumento delle femmine in determinate condizioni , ma sembrano essere comunque delle supposizioni...con uno screen genetico è possibile sessare una pianta praticamente appena nata e questo cozza un po' fon quella teoria...ma sarebbe da indagare meglio, per esempio vedendo se una pianta sessata prematuramente con uno screen se sottoposta ad altre condizioni riesce a sviluppare il sesso opposto...
comunque certo che è genetica...hai presente i cromosomi ? Se a un seme manca il cromosoma maschile perché è stato prodotto da una femmina che si auto impollina non può produrre piante maschili....al massimo intersesso ....sono femminizzati e non femmina perché hanno subito un processo chiamato feminizzazione , dove un acido viene applicato a una pianta femmina per farli produrre fiori maschili che comunque nel polline conterranno solo cromosomi femminili....la percentuale è circa del 98/99% dove quel 1/2% è costituito da intersesso...
comunque certo che è genetica...hai presente i cromosomi ? Se a un seme manca il cromosoma maschile perché è stato prodotto da una femmina che si auto impollina non può produrre piante maschili....al massimo intersesso ....sono femminizzati e non femmina perché hanno subito un processo chiamato feminizzazione , dove un acido viene applicato a una pianta femmina per farli produrre fiori maschili che comunque nel polline conterranno solo cromosomi femminili....la percentuale è circa del 98/99% dove quel 1/2% è costituito da intersesso...
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Re: Ave, maria!
va be', e' come dici tu..
- astraldream
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- Iscritto il: gio set 17, 2015 11:16 pm
Re: Ave, maria!
Per il discorso percentuale e agenti esterni, potresti aver ragione tu...come ho detto ci sarebbe da indagare in maniera più scientifica. ..
Per il discorso semi femminizzati, mi dispiace che tu la prenda così, ma si ,lo sò, ho ragione!
http://www.cannabis.info/it/abc/1000108 ... mminizzati
Su icmag a qualcuno e capitato che nascesse un maschio da semi femminizzati e la banca del seme era pronta a rimborsare il triplo dei semi usciti maschio , scusandosi perché probabilmente avevano sbagliato loro e avevano mandato i semi regolari in quanto era impossibile fossero usciti maschi...hanno voluto le foto perché se fossero stati erma non ci sarebbe stato problema...
se la banca del seme é affidabile e ha svolto il processo di femminizzazione come si deve , dovrebbe essere geneticamente impossibile la nascita di un maschio...
Per il discorso semi femminizzati, mi dispiace che tu la prenda così, ma si ,lo sò, ho ragione!
http://www.cannabis.info/it/abc/1000108 ... mminizzati
Su icmag a qualcuno e capitato che nascesse un maschio da semi femminizzati e la banca del seme era pronta a rimborsare il triplo dei semi usciti maschio , scusandosi perché probabilmente avevano sbagliato loro e avevano mandato i semi regolari in quanto era impossibile fossero usciti maschi...hanno voluto le foto perché se fossero stati erma non ci sarebbe stato problema...
se la banca del seme é affidabile e ha svolto il processo di femminizzazione come si deve , dovrebbe essere geneticamente impossibile la nascita di un maschio...
Ultima modifica di astraldream il lun apr 25, 2016 2:41 pm, modificato 1 volta in totale.
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...
Re: Ave, maria!
Per la crescita bassa io ti posso consigliare il metodo del filo, arrivata ad un altezza decente da poter essere un pò "piegata" agganci un cordino e la tieni un pò storta, di giorno in giorno valuta se aumentare la pendenza..i rami cresceranno verso l'alto lo stesso e non credo si sentirà troppo stressata.. ho visto delle piante così, ma onestamente non so quanto infastidisce la pianta, però se sei bravo a fletterla bene di volta in volta ti rimane sotto il metro e mezzo. Mi dissero che un buon accorgimento era quello, al momento del travaso in terra, di mettere già la pianta non perfettamente dritta, per favorire la piega...
Re: Aiuto coltivazione cannabis
le foglie foglioline che cominciano a ingiallire può essere provocato da un terreno troppo argillosso?
Nulla è reale, tutto è lecito
Re: Aiuto coltivazione cannabis
Probabilmente è una carenza di nutrimento/minerali! Se posti una foto posso dirti di che tipo di carenza si tratta e cosa puoi somministrarli.sball0n ha scritto:le foglie foglioline che cominciano a ingiallire può essere provocato da un terreno troppo argillosso?
- BlindFaith
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- Iscritto il: mar set 15, 2015 9:22 pm
Re: Aiuto coltivazione cannabis
se diventano gialle tra le venature probabilmente è una carenza di azoto.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
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- Iscritto il: mar set 15, 2015 9:22 pm
Re: Aiuto coltivazione cannabis
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
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Help - Piantina Indica in crisi
Ciao,
l'amico di mio nonno ha cresciuto una piantina di Autofiorente Superskunk sul balcone. Dopo un mesetto ha messo la pianta nello sgabuzzino con una luce LED 300 W. Dopo pochi giorni la piantina si è ammalata come in foto:

Altre 2 sative con artificiale stanno crescendo alla grande.
Sapete aiutarmi, che sta succedendo a questa povera piantina? Sta diventando tutta bianca...
Questa la lampada usata

l'amico di mio nonno ha cresciuto una piantina di Autofiorente Superskunk sul balcone. Dopo un mesetto ha messo la pianta nello sgabuzzino con una luce LED 300 W. Dopo pochi giorni la piantina si è ammalata come in foto:

Altre 2 sative con artificiale stanno crescendo alla grande.
Sapete aiutarmi, che sta succedendo a questa povera piantina? Sta diventando tutta bianca...
Questa la lampada usata

Re: Help - Piantina Indica in crisi
Io la metterei fuori, poi dopo che si e' ripresa, la metterei in un vaso veramente enorme per darle la possibilita' di sviluppare bene le radici.
Non avendo la possibilta' di metterla fuori... aspetta i consigli degli esperti di luci artificiali, che io di queste cose non so niente.
Non avendo la possibilta' di metterla fuori... aspetta i consigli degli esperti di luci artificiali, che io di queste cose non so niente.
Re: Help - Piantina Indica in crisi
Secondo me y più un problema che riguarda la carenza di macro/microelementi. Prova a guardare qui, o su un sito simile https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=141322
Edit
Forse mi sbaglio potrebbe essere anche un problema di illuminazione, aspetta che arrivi qualcun'altro di più esperto
Edit
Forse mi sbaglio potrebbe essere anche un problema di illuminazione, aspetta che arrivi qualcun'altro di più esperto
Re: Help - Piantina Indica in crisi
Anche io pensavo a microelementi, ma in effetti sembra un po' cotta, troppa luce forse anche se il calore è basso perchè la lampada è LED. Intanto grazie.