Psiconauti

Ciao a tutti, sono al terzo anno di coltivazione, fino ad oggi ho sempre fatto l'essiccazione classica: raccolta, pulitura ed essicazione delle cime in ambiente secco, appese a testa in giù all'attaccapanni.

Mi hanno regalato un essiccatore, che ora sto utilizzando per le foglie rimaste verdi (8h a 40 gradi). Gli anni scorsi facendole essiccare normalmente le ho poi tritate ricavando una buona spezia per cucinare con un leggero effetto psicoattivo tendente al narcotico.

Per le cime, sapete se è possibile utilizzare l'essiccatore? O rischiano di perdere principio attivo per qualche ragione?
Sarebbe soprattutto un modo per accelerare il processo, evitando l'insorgenza di muffe e simili.

Edit: utilizzo le cime soprattutto per la preparazione di edibles, previa decarbossidazione, quindi l'impatto sul sapore mi interessa meno.

Io sapevo che il processo di essicazione lento e la successiva stagionatura (cura?) serviva per dare il tempo alla clorofilla e altre sostanze non volute di degradarsi. Se però non devi fumarla non penso sia un problema metterla nell'essiccatore. Potrebbe interessarti il procedimento di "water curing" comunque, prova a dare un'occhiata

E meglio non usarlo perché seccerebbero velocemente e rimarrebbe tutta la clorofilla....le cime si secca o lentamente magari in un posto non umido per prevenire eventuali muffe l'ideale è 15 giorni e poi inizi a fare la stagionatura in vasetti....ma quella è un altra storia in vasetti vanno aperti ogni giorno per 10 Min la prima settimana la secondo settimana li apri un giorno si un giorno no e la terza li apri una volta ogni tanto....a quel punto hai un erba che vale tanto....peace