Psiconauti

Leggevo su shroomery di questa nuova tecnica che richiede praticamente una manutenzione pari a zero.
Nessuno si è mai cimentato ?

addirittura manutenzione pari a zero mi sembra eccessivo... Per esempio molta gente facendolo ora che è inverno avrebbe problemi di temperatura, e quindi la manutenzione ci sarebbe, per alzare la temperatura...

Il sistema funziona molto bene in primavera e inizio estate,quando le temperature sono perfette.

E' figo quando si fa una domanda su una tecnica se si spiega pure un po la tecnica, in modo da far incuriosire tutti e anche dare info piu mirate....

Quindi invece di dilungarmi scrivendo quello che so sul MONOTUBE lascio a te la parola per spiegare a tutti questa fantastica tecnica!

Ma infatti IO NON LA CONOSCO ... chiedevo a voi perchè ho visto il topic su shroomery ( da cui non si capisce un granchè ).
Speravo che qualcuno la potesse sintetizzare a noi comuni mortali.

beh diciamo che domande piu mirate sono piu facili per dare un risposta mentre è abbastanza noioso fare dei trattati generali....

Il monotube consiste nel fare un vaschettone gigante stile casing ma usando una vaschetta che di solito si usa per fare il terrario... Funziona meglio nei periodi in cui non devi modificare la temperatura, cioè da aprile a giugno. Funziona molto bene ma non è ottima per iniziare e richiede molta pulizia nella stanza dove si fa, ma non maniacale, in casa funziona bene...

Grosso modo la storia è questa....

Quindi servono grandi quantità di micelio ... questa è la parte più faticosa immagino.
Grazie per il chiarimento.

bhe se proprio vogliamo vedere il pelo nell'uovo non ti servono quantità enormi, un paio di barattoli per una vaschetta di una decina di litri va pure bene. Il trucco è mischiare micelio da un barattolo con un substrato pastorizzato di sterco e paglia. Fare un casing gigante non ha molto senso, è meglio usare sterco e paglia dentro un monotube....

Alternative a sterco e paglia ?

18 barattoli (per un totale di 5 litri) riempiti con frumento tenero inoculati con siringa sporale B+.
Con mia grande sorpresa zero contaminazioni nonostante sia la prima volta che coltivo.
Due barattoli non perfettamente colonizzati sono stati dispersi in un'aiuola vicino casa, mischiati col terreno e coperti da foglie e altro materiale secco. (alla peggio concima, ma se va bene raccolto extra)
Da due barattoli particolarmente veloci ho estratto due siringhe di micelio liquido per il prossimo lavoro. Tutti i barattoli sono stati riempiti di acqua per reidratare i semi.
Substrato fatto da fibra di cocco, vermiculite, stallatico e scagliola (ovviamente il tutto pastorizzato) per un totale di circa 7 litri.
Casing layer fatto di fibra di cocco, vermiculite e scagliola, applicato al momento dello spawn.

Subito dopo lo spawn e il casing il monotub è stato messo direttamente a fruttificare, con polyfill mediamente denso in tutti i sei buchi del contenitore, e luce naturale dalla finestra della stanza. Le temperature si aggirano intorno ai 17-18 gradi, ma entro pochi giorni dovrebbero salire di un grado o due. L'umidità è al 90%.

Sto valutando se aggiungere una ventolina da azionare al momento del pinning.

Vi tengo aggiornati!

Posso chiederti gentilmente un link a una buona guida per il Monotube? O se riesci a spiegarmela tu?

Dunque, io non ho seguito una guida specifica ma ho messo a frutto lo studio di decine e decine di post su shroomery... Però sì posso darti qualche linea di massima per farti capire il concetto e poi tu puoi approfondire i dettagli.
Allora, il concetto è quello di creare un ambiente il più possibile autonomo, il "set and forget" in inglese. Si utilizzano contenitori di plastica come quello in foto, trasparenti o scuri, non ha importanza, ma secondo me scuri sono migliori. Il mio è da circa 70 litri, ad occhio e croce.
Si applicano sei fori in tutto, quattro sui lati lunghi e due sui lati corti. I quattro dei lati lunghi sono a livello del substrato, mentre gli altri due più alti. Questo crea un certo ricircolo d'aria, e difatti molti così facendo non si preoccupano neanche di sventolare per cambiare l'aria di tanto in tanto. Questi contenitori inoltre tengono molto bene l'umidità, e se fatti bene hanno bisogno davvero di pochissima manutenzione.
Si può partire sia dalle tortine, opportunamente grattugiate, che dai semi, secondo me molto più comodi, e una volta completamente colonizzati si aggiungano a del substrato (in proporzione variabile da 1:1 a 1:3 o meno) pastorizzato. Il substrato può variare, dipende dai gusti. Io ora ho provato con gli ingredienti che leggi sopra, perché pare sia uno dei migliori, nonostante solitamente i principianti hanno timore di usare letame perché facilmente vettore di contaminazioni.
Nei monotub tradizionali si fa questo mix, si chiudono i buchi con nastro adesivo e si lascia colonizzare a temperature calde il tutto. Quando il substrato è colonizzato al 100% si applica il casing layer e, quando questo è colonizzato per un 30% si mette il tutto a fruttificare mettendo il polyfill al posto del nastro adesivo, introducendo in questo modo ricircolo d'aria (diminuendo co2), e esponendo il monotub alla luce. A questo punto il monotub fa i primi pin e fruttifica. Io ho applicato una tecnica diversa, ancora un po' di nicchia per così dire, introducendo il monotub a condizioni di fruttificazione sin dall'inizio, applicando da subito il casing layer. Questo solitamente riduce sensibilmente i tempi di fruttificazione, però comunque ti consiglio di informarti prima di farlo perché è da capire bene secondo me.
E boh nulla, questo è il concetto! Se vai su shroomery e cerchi nelle tecniche bulk trovi molte guide per i monotub.
Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure!

Da oggi introdotta Luce artificiale 12/12, 5000k 600lm

Mi potresti spiegare la scelta della SCAGLIOLA come casing ?
Ed in merito all'adoperarlo nel substrato ... non è un semente che andrebbe fatto colonizzare in totale sterilità ?

spiritualconnection ha scritto:Mi potresti spiegare la scelta della SCAGLIOLA come casing ?
Ed in merito all'adoperarlo nel substrato ... non è un semente che andrebbe fatto colonizzare in totale sterilità ?

sam ha scritto:18 barattoli (per un totale di 5 litri) riempiti con frumento tenero inoculati con siringa sporale B+.

sam ha scritto: Substrato fatto da fibra di cocco, vermiculite, stallatico e scagliola (ovviamente il tutto pastorizzato) per un totale di circa 7 litri.
Casing layer fatto di fibra di cocco, vermiculite e scagliola, applicato al momento dello spawn.

La scagliola è aggiunta al substrato e al casing per circa il 5-10% del volume. Lo spawn è di semi ovviamente (sterili). Il substrato è pastorizzato. Se qualcosa non ti è chiaro chiedi pure

Ma la scagliola ha una funziona specifica nello spawn e nel casing ?

spiritualconnection ha scritto:Ma la scagliola ha una funziona specifica nello spawn e nel casing ?

Più di una.
Nello spawn evita che i semi esplodano durante la cottura, e questo e buono perché i semi aperti incoraggiano le contaminazioni. Nel substrato e nel casing stabilizza il ph evitando improvvise acidificazioni che potrebbero avvenire durante il deterioramento dei materiali, aiuta ad ottenere una migliore distribuzione dell'acqua e, nel caso di spawn e substrato pare offra un'apporto di calcio che aiuta il micelio a livello nutrizionale. Dico pare perché su quest'ultimo punto non ne sono convintissimo...
Diciamo che non è indispensabile ma se c'è è meglio. E considerando che costa una miseria, io l'aggiungo

spiritualconnection ha scritto:Alternative a sterco e paglia ?

Prova con la segatura...

Dici ?

Ma nel casing non funge da "nutriente" ?
E questo non è in contrasto con le regole funzionali del casing ( ovvero niente sostanza nutritive per muffe e spore avversarie ) ?

spiritualconnection ha scritto:Ma nel casing non funge da "nutriente" ?
E questo non è in contrasto con le regole funzionali del casing ( ovvero niente sostanza nutritive per muffe e spore avversarie ) ?

Sì, ma un conto è il nutriente organico, come letame paglia o cocco, un altro è il valore nutrizionale come singolo composto chimico, che è il calcio in questo caso. Non potresti mai far crescere alcuna forma di vita sulla sola scagliola

La segatura non va bene per i cubensis, non sono woodlovers ma decompositori secondari. Stallatico, fibra di cocco, fondi di caffè, varie cose sono possibili ma il più facile è cocco vermiculite e gesso