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Estrazione Camomilla

Inviato: dom apr 02, 2017 11:53 pm
da BackinBlack
Sì, niente psichedelici o altro, avrei una domanda sulla camomilla, che per quanto blanda è una pianta e il mio quesito è sull'estrazione :mrgreen:

È possibile godersela con un'estrazione a freddo?

Ormai fa caldo per i miei gusti per metterla in infusione in acqua bollente e godermela, quindi ero curioso di sapere se ci fosse qualche tecnica a temperatura ambiente o a freddo.

Con il caffè ad esempio è possibile, per quanto il cold brewing richieda svariate ore, e il risultato è decisamente diverso da quello del caffè preparato tradizionalmente e poi raffreddato.

Qualcuno sa dunque a che famiglia appartengano le molecole caratteristiche della camomilla? E di conseguenza qualcuno sa come trattarle?

Grazie!

Re: Domanda inusuale sulla... camomilla!

Inviato: lun apr 03, 2017 3:00 pm
da BlindFaith
I capolini della camomilla contengono un olio essenziale (0,5-1,5%) costituito principalmente da camazulene e alfa-bisabololo; derivati flavonici quali apigenina-7-glucoside (0,5% circa), cumarine (erniarina e umbelliferone), acidi fenolici e polisaccaridi (fino al 10%).

Fonte: conoscerelepiantemedicinali.it

Sembra essere il Camazulene il principale principio attivo che si estrae tramite distillazione (olio essenziale credo).

Re: Domanda inusuale sulla... camomilla!

Inviato: mar apr 04, 2017 9:14 pm
da Aryaman
Ricordi di università mi suggeriscono che la camomilla abbia per grandi linee due famiglie di principi attivi: quelli idrosolubili e quelli liposolubili.

I liposolubili sono quelli più calmanti e rilassanti e quindi gioverebbe un'estrazione in alcool, in latte, e l'acqua molto calda potrebbe aiutare a estrarli un po'.

Gli idrosolubili sono quelli ad effetti più spasmolitici (quindi rilassanti sulla muscolatura, non sul sistema nervoso centrale), e si possono tranquillamente estrarre in acqua anche tiepida.

Spero possa aiutare.