
Pochi esperimenti per adesso hanno dato risultati decisamente buoni e aggiungendo altre piante contenenti triptamine si potrebbe contare sul non utilizzare troppa phalaris.
PREPARAZIONE
Le phalaris sono state trattate come nell'argomento viewtopic.php?f=8&t=37737&p=95492&hilit=Phalaris#p95492
però al posto dell'acido acetico è stato aggiunto acido nitrico fino a ph 1,5-2.
Verso la fine del procedimento con il caolino (o altre argille) è stata aggiunta mhrb in ragione del 3-5%.
Ottenuto e chiarificato il liquido acido contenente gli alcaloidi, è stato aggiunto carbonato di calcio fino a ph 7-8.
Basificata la soluzione è stato estratto un prodotto che non ha molto da invidiare alle 'classiche aq1'.
Considerazioni
Teoricamente sarebbe utile pretrattare le phalaris sottoponendole ad un trattamento termico prolungato acidificando la soluzione e aggiungendo alcol (5-10%).
Portando ad ebollizione il liquido e facendo evaporare metà di esso si raffinerebbe ulteriormente l'estratto.
Volendo si potrebbe piuttosto distillare per raccogliere le essenze contenute nell'acqua-alcool evaporati.
Tali essenze sono utili per la cosmesi.