Cosa consigliereste a chi dovesse spostare dei cactus da un punto A a un punto B?
Tenendo conto che sia in A che B incontrerebbero condizioni ottimali ma che lo spostamento potrebbe prendere di un paio di giorni ed essere traumatico (sbalzi di temperature, vento, cambio luogo/altitudini, sballottamenti vari etc).
Alcuni di questi cactus sarebbero inoltre in vaso, altri piantati, alcuni piccoli e ancora con la pellicola intorno all'innesto per il mantenimento dell'umidità, altri con una certa età e di specie diverse.
Sarebbe necessario rinvasarli tutti? Anche se poi giunti a destinazione verrebbero piantati?
Quanto ne soffrirebbero? So che sono resistenti e che alcuni sostengono che stressarli aumenti gli alcaloidi, ma non trovando nulla di scientificamente provato penso sia meglio trattarli bene. Voi avete in mente studi che spieghino un possibile aumento di alcaloidi?
E se le cose si complicassero e ci fossero di mezzo anche dei papaverum somniferum? So che non reggono bene i rinvasi e che sono delicati.
Se aveste consigli o idee sarebbe fantastico.
Grazie
